Gallo sul caso Parma: “Denuncia necessaria”

Si torna a parlare del caso Parma e dei messaggi dell’attaccante gialloblu, Emanuele Calaiò. Stavolta a dire la sua è l’ormai ex allenatore dello Spezia, Fabio Gallo, ai microfoni di “Città dello Spezia“: “I ragazzi hanno subito avvertito il team manager, che si è consultato con l’amministratore delegato e la società e hanno poi deciso di avvertire la Procura Federale”. Il riferimento è ai tre messaggini di whatsapp con cui l’attaccante – secondo la tesi della Procura confermata dal tribunale sportivo – ha messo in atto un tentativo di alterazione della gara.

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Il tecnico lombardo spiega poi i motivi dell’azione messa in atto dai suoi giocatori e dalla società: “Questo gesto è stato fatto per evitare qualsiasi accusa di omessa denuncia, sarebbe stato troppo superficiale per lo Spezia non fare nulla. Era un atto necessario”.

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Sul rigore sbagliato da Alberto Gilardino, che ha creato tanto scalpore anche per i trascorsi dell’ex campione del mondo nel Parma, Gallo ha le idee molto chiare: “Nel modo di calciare il rigore, Gilardino si è stirato, è sempre stato un esempio di serietà”.

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3 thoughts on “Gallo sul caso Parma: “Denuncia necessaria”

  1. La lealta’ sportiva di Gilardino e’ risaputa da tutti, specialmente dai tifosi Palermitani, quando segno con la mano un gola a palermo in un Palermo Fiorentana , ins erie A

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