Gardini: “Il Palermo crescerà in maniera equilibrata, le cose si possono fare bene”

Sono felice e orgoglioso oggi di essere a Palermo“. Lo ha detto l’amministratore delegato rosanero, Giovanni Gardini, intervistato da Radio Serie A.

C’è un ambiente eccezionale, stiamo provando a costruire qualcosa di diverso – prosegue il dirigente -. Qui come testimonia il nuovo centro sportivo, le cose si possono fare e anche bene”.

Quando sono arrivato io eravamo in cinque, adesso siamo in quaranta e vogliamo ancora crescere e non solo sul piano business. Palermo vuole crescere in maniera equilibrata e non attraverso spese sconsiderate”, conclude.

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15 thoughts on “Gardini: “Il Palermo crescerà in maniera equilibrata, le cose si possono fare bene”

  1. Sono d’accordo, la struttura societaria è da serie A, ora serve una squadra che vinca, il prossimo se vanno male i play off sarà il terzo campionato in B, non si può e non si deve sbagliare. E ora di vincere

  2. Punto piedi una squadra che diverta, che venga apprezzata per intensità, voglia di mordere e non abilita con schemi ibridi. Continuare quindi con il completamento delle strutture con campi per i giovani e completamento del gruppo squadra con valorizzazione degli attuali giocatori e integrazione di qui tre, quattro acquisti mirati . Competenza, parola d’ordine.

  3. Finora hanno fatto tutto bene eccetto la parte tecnica, dove hanno pure speso tanto, hanno comprato buoni giocatori ma hanno scelto un tecnico mediocre che li ha deprezzati.
    Sono stati due anni buttati oppure hanno programmato 3 anni di serie B appositamente?

  4. Non hanno programmato nulla , obiettivo stagionale quarti/quinto posto. La promozione seviene bene altrimenti si ci prova il prossimo anno. Ed ogni anno sarà così. Non dimentichiamo che il City ci ha messo quindici anni oer vincere qualcosa.

  5. Un conto è vincere la Premier e la Champions un altro andare dalla B alla A in Italia. Per la promozione in realtà si puntava già da quest’anno. L’anno scorso l’obiettivo è stato centrato, quest’anno, salvo miracoli ai playoff, l’obiettivo non verrà raggiunto, anche perché non arriveremo quarti o quinti. Secondo me, avevano anche fatto le cose per bene, la squadra aveva le potenzialità per arrivare tra le prime due, specie dopo gli inserimenti di gennaio. Non dimentichiamoci la prima parte del campionato, quasi a punteggio pieno e che nonostante la prima crisi, nel secondo tempo a Cremona eravamo secondi. Poi sono piombati nel baratro e si è perso troppo tempo per dare la scossa con un cambio tecnico. Ma l’anno prossimo non si può sbagliare, andare oltre i tre anni in B rappresenterebbe un fallimento.

  6. Rimane il dubbio amletico: perché Gardini ha confermato Corini dopo lo scandaloso pareggio interno con il Brescia che costo’ i playoff al Palermo? Essere o non essere capaci?

  7. Ben vengano gli investimenti per ampliare il centro sportivo ma sapere scegliere allenatore e giocatori e importante del resto fare rimanere Corini anche quest’anno è stato un grave errore e nessuno è intervenuto per tempo.
    Speriamo nei playoff alla fine sognare cone nel 2022 non ci costa nulla.

  8. Ma perché non dovevano confermare Corini dopo il Brescia? Aveva l’obiettivo da neopromossa di consolidare la categoria? Ed è arrivato ottavo alla pari, nono in classifica. Quindi obiettivo raggiunto pienamente. Per quest’anno oggettivamente si è perso tempo ma questa è l’impostazione della società in generale e francamente io la preferisco a ciò che avevamo prima con la buona anima di Zamparini che cambiava allenatore continuamente, con gente che andava, tornava e veniva cacciata via di nuovo, gente senza cartellino da allenatore, allenatori esonerati prima dell’inizio del campionato o dopo la prima giornata. Questa mi sembra gente seria, anche nelle dichiarazioni. Abbiamo un futuro rosa, ne sono convinto.

  9. Sono convinto che con Corini non avremmo cavato un ragna dai play off. Con Mignani e un nuovo modo di proporre squadra e schemi di gioco, quella speranza c’è.
    Cerchiamo di sostenere la squadra e il suo nuovo trainer.

  10. E teniamo conto che panchine ricche come quella del Palermo solo in pochi ne hanno.
    Dobbiamo solo disinserire il freno a mano di Corini.

  11. Si contraddice. Completamente. ‘Crescita equilibrata’, per poi schierare giocatori ancora non pronti per la Serie B. E’ il caso dei vari Lund, Vasic, Aurelio. Oppure, al contrario, già al capolinea come Lucioni e Mancuso (pagando peraltro a quest’ultimo un ingaggio milionario). Tenendo inattivo un giovane portiere di cui si dice un gran bene. Quanto alle ‘spese sconsiderate’, risalta il prestito del fumoso Traorè, da riscattare eventualmente a 10 Milioni, mentre TMK lo valuta attualmente meno di 2 milioni. Conseguenze: una squadra da rifare, in ogni caso.

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