Gazzetta - Baccaglini flop, Zamparini shock: "Resto per amore"

Niente da fare. Il Palermo rimane a Maurizio Zamparini. L’offerta di Paul Baccaglini non ha convinto il patron friulano, che ha declinato l’offerta gettando al vento 4 mesi di trattative. “Non sono arrivate le garanzie per la società e per gli impianti sportivi da realizzare. Non hanno indicato quanto intendono investire nel club”, spiega Zamparini a La Gazzetta dello Sport. Nessuna garanzia, ecco il motivo che ha portato Zamparini a tenersi stretto il suo Palermo.

Forse per evitare uno scenario già accaduto in passato: “Quando ho regalato il Venezia a Dal Cin, la società è fallita quattro anni dopo. Non voglio che si ripeta perché amo i colori rosanero”. Un atto d’amore quindi quello di Zamparini. “Andiamo avanti, con Lupo e Tedino stiamo costruendo la squadra per tornare in Serie A. Intanto cerco un presidente di alto livello che possa essere una garanzia per Palermo e la Sicilia. Baccaglini? Non chiudo, se si presenta con le credenziali giuste ne possiamo riparlare”.

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Zamparini dunque va avanti per la sua strada. Intanto in città l’ambiente si è surriscaldato dopo l’annuncio arrivato nella giornata di ieri. Una permanenza non presa bene dai gurppi di ultras rosanero, in particolare dalla CNI che ha mostrato il proprio dissenso tramite Facebook. Reazioni che sono arrivate un po’ da tutte le figure importanti della città, dal sindaco Orlando al presidente del CONI Sicilia D’Antoni.

Intanto il Palermo si muove anche sul mercato. “Abbiamo preso Coronado”, annuncia Zamparini. Al Trapani 1,5 milioni di euro per il trequartista. Accordo anche con il difensore Claiton, manca l’intesa con il Crotone. Per la difesa anche idea Krafth, ma ancora nessuna trattativa imbastita con il Bologna.

REPUBBLICA – CLOSING, IL NO DI ZAMPARINI: “NESSUNA GARANZIA DA BACCAGLINI