Gazzetta – Il Palermo di Bortoluzzi, quante strane scelte

L’edizione locale della Gazzetta dello Sport apre con un focus sul Palermo di Bortluzzi. Tante le scelte strane e sbagliate, ma questo Palermo sta con lentezza e agonia scendendo in Serie B, e non di certo per demerito dell’ex vice di Guidolin, ma a causa di una squadra costruita male e svuotata mentalmente.

Già questa domenica potrebbe essere ufficiale: se il Palermo non dovesse battere la Fiorentina in casa, o l’Empoli dovesse vincere contro il Sassuolo, sarebbe aritmetica retrocessione per i rosanero. Chiamato per concludere questa stagione in modo dignitoso, non sta facendo una buona figura, sopratutto dopo la goleada presa contro la Lazio all'”Olimpico”.

Ci sono tante scelte strane di formazione in questo suo Palermo: due fra tutte sono quelle di Balogh e Sallai, messi titolari e poi fatti rientrare prima dell’intervallo addirittura, il primo contro il Bologna, il secondo contro la Lazio. C’è lo zampino di Zamparini? I risultati si vedono.

Per non parlare della scelta di affrontare la Lazio, squadra forte e motivata, con tre attaccanti di ruolo, un suicidio tattico che ha portato al 5-0 in 25 minuti, per poi essere modificata con il cambio Sallai per Bruno Henrique. E infine il dilemma Posavec e Fulignati: se l’italiano è rimasto imbattuto contro il Bologna, perché cambiarlo? Per quanto il croato non abbia colpe sui 6 gol biancocelesti.


1 thought on “Gazzetta – Il Palermo di Bortoluzzi, quante strane scelte

  1. E Morganella titolare è pure fuori ruolo? In difesa gonzalez e goldaniga hanno la media voto peggiore eppure giocano ancora titolari

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