I tecnici palermitani in coro: “Boscaglia ideale per il girone della morte in C”

Il tecnico preferito dagli allenatori palermitani per il nuovo Palermo della Serie C è Roberto Boscaglia. Giuseppe Leone de La Gazzetta dello Sport ha chiesto un’opinione a diversi esponenti ‘rosanero’ del mondo del calcio: in molti hanno visto nell’ex Trapani il profilo ideale.

Il nome di Boscaglia può avere forte appeal sui giocatori da trattare sul mercato – afferma Santino Nuccio -. Il Palermo è un po’ in ritardo, per ora deve attingere dai calciatori che hanno vinto la D. La lotta nel girone del sud sarà dispendiosa anche economicamente”. Pietro Ruisi  non ha dubbi: “Boscaglia è il profilo ideale per il girone della morte, dove il rischio è quello di fare un campionato da comparsa e il Palermo non può permetterselo”. Anche Andrea Pensabene si allinea: “Iniziare con un nome come questo sulla panchina sarebbe un’ottima base di partenza, ma andrebbero anche bene Caserta e Auteri”.

L’unico a non fare nomi è Ignazio Arcoleo, l’ex tecnico rosa ha totale fiducia nella società: “Sagramola e Castagnini sanno quello che devono fare. Sarà importante lavorare su un progetto di gioco con un allenatore vincente”.

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14 thoughts on “I tecnici palermitani in coro: “Boscaglia ideale per il girone della morte in C”

  1. “dove il rischio è quello di fare un campionato da comparsa e il Palermo non può permetterselo”………
    Ma Mirri ha dichiarato che la serie B è programmata in due anni…………..forse.

      1. L’unica alternativa per avere un Palermo calcisticamente competitivo ad alti livelli e’ l’abolizione del calcio business e dipende da tutti noi tifosi. Finche’ durera’ il calcio business contera’ la potenza economica e da questo punto di vista Palermo (e la Sicilia tutta) e’ una piazza che gia’ fa fatica ad arrivare alla B.

    1. Due anni sono tanti x la serie B. Sensi riporto il Palermo in serie B in una stagione, Ferrara non ci riusci prima di cedere la società a Sensi.

    1. Non abbiamo paura di nessuno, anzi ci divertiamo di più, l’importante è costruire una squadra forte e poi con 20/30 mila spettatori possiamo fare la differenza

      1. Il budget di cui parlano non mi sembra che permetta di costruire una rosa…forte, le avversarie mi sembrano più che toste ed inoltre questi 20/30 mila spettatori considerando anche il covid dove li vedi ?

        1. Certo, tutto vero, ma non è solo il Palermo a doversi preoccupare del covid e delle sue conseguenze economiche.
          Nemmeno il Bari di ADL potrà rinforzare più di tanto la rosa, tutte le squadre possono fare i conti quasi con i soli proventi dei diritti tv e, parlando della C, non sono certo cifre stratosferiche a prescindere dalle singole opportunità sfruttate o meno da ogni società.

    2. Analizzando la situazione in termini concreti e scientifici (e non emozionali come fate tutti) non e’ detto che il Bari prevalga su tutte, mentre sicuramente (da siciliano aggiungo purtroppo) non penso che dovremo temere da Trapani e Catania vista la situazione societaria in cui versano. Saranno da tenere d’occhio le possibili sorprese, quelle squadre gia’ solide che mantenendo la stessa ossatura potrebbero fare un exploit e ce ne sono molte: Ternana, Catanzaro, Avellino, Potenza, Monopoli.

  2. Sono daccordo la squadra deve essere nettamente sopra le altre ( con innesti mirati e di categoria superiore) e Boscaglia potrebbe essere l’uomo giusto

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