Gazzetta – “Protocollo in salita”. Le difficoltà della ripartenza

La ripartenza del calcio non può far altro che passare dal protocollo di sicurezza. Dopo la bocciatura del ministro Spadafora al piano presentato dalla FIGC, il mondo del calcio ha deciso di confrontarsi in maniera diretta con i membri del comitato tecnico che stanno gestendo l’emergenza del paese.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ci sono alcuni nodi difficili da sciogliere: i viaggi che comporterebbero lo spostamento di gruppi di 50/60 persone e la possibilità che un calciatore si ammali rappresentano due possibili problematiche ancora irrisolte.

I calciatori (e non solo) inoltre, dovrebbero vivere una vita “monacale”, così come dichiarato da Cosimo Ottomano, direttore medico della Synlab: “Bisognerebbe che vivessero da reclusi, rispettando il distanziamento. La ripartenza è complicata, ma non impossibile”.

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