Genoa, Palladino: “Oggi era una finale, ci siamo distratti”

La sconfitta di oggi contro il Palermo ha fatto tornare antichi fantasmi dalle parti di Genova. Per il grifone un ko che non ci voleva, per certi versi inaspettato vista la vittoria di sette giorni fa contro l’Inter. Adesso bisogna ripartire obbligatoriamente per raggiungere la salvezza e scacciare via il Crotone, adesso distante solo due punti.

Intervistato da “buoncalcioatutti.it” nel post partita, l’attaccante del Genoa Raffaele Palladino ha parlato del ko odierno contro il Palermo: “La spiegazione per una partita così è semplice: non esistono moduli, non esistono tattiche, uomini. Per me è una questione caratteriale e oggi abbiamo sbagliato l’approccio alla partita, che è cosa molto grave perché comunque veniamo da dieci giorni di ritiro e dovevano servirci a caricarci con una grinta e una cattiveria agonistica, quelle messe contro l’Inter, che oggi in campo non abbiamo messe”.

“Oggi abbiamo pensato troppo al Crotone e ci siamo distratti da una partita che sarebbe dovuta essere una finale – prosegue Palladino – Che ci serva per capire che non dobbiamo commettere certi errori, che il tempo stringe e che la situazione è molto delicata”.

Per ultimo Palladino fa una promessa ai tifosi per la lotta salvezza: “Paura di retrocedere? Dal mio punto di vista non ce n’è, anche perché non sono venuto a Genova, al Genoa, per retrocedere, e ce la metterò tutta perché non accada. Lo prometto a tifosi e società: cercherò di dare una mano. E come me gli altri: nello spogliatoio ci siamo parlati e ci siamo detti che non vogliamo retrocedere”.

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