Gravina: “Interlocutori sordi. Non vogliamo una pacca sulla spalla”

Lo sport italiano rappresenta un’importante percentuale del Pil del nostro Paese. Al di là della dimensione economica, ha importanza anche e soprattutto a livello sociale”. Sono le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina, che nel corso della conferenza stampa indetta prima del GP di Monza, ha detto la sua in merito alla crisi che sta investendo il settore dello sport.

“Tutto ciò deve far riflettere i nostri interlocutori, a volte sordi, che non conoscono le sfumature dell’impegno del mondo dello sport. Non si può soltanto pensare di dare una pacca sulla spalla a soggetti che versano 1 miliardo e 400 milioni di euro di rettito fiscale – ha dichiarato – e che generano 16 miliardi di euro nel mondo delle scommesse”.

Le parole di Malagò

Alla conferenza ha partecipato anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, che con Gravina condivide una linea comune: proporre un progetto di rilancio. “Il mondo dello sport ha il diritto e dovere di rivendicare il ruolo di redattore di un progetto di riforma e di rilancio“.

“Lo stiamo facendo con un progetto credibile, di cui Malagò è al vertice come redattore. Noi lo sottoscriveremo e credo che questo non sia più procrastinabile. Aspettiamo risposte concrete di pari rispetto e pari dignità”, ha concluso il presidente federale.

 

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