Il Secolo XIX – “Elia ha scelto, vuole il Palermo”
FOTO PEPE / PUGLIA
Salvatore Elia ha deciso: vuole tornare a Palermo. Come riportato da Il Secolo XIX, l’esterno classe ’99 rientrerà in sede lunedì e ha già chiesto un incontro con i dirigenti dello Spezia, Gazzoli e Melissano, per comunicare ufficialmente la sua volontà di partire. La destinazione è chiara: Palermo. Il club rosanero e il giocatore hanno già trovato un’intesa e il ritorno in Sicilia rappresenta per Elia l’occasione di rilanciarsi proprio dove, a causa di un brutto infortunio, il suo percorso di crescita si era bruscamente interrotto.
Il gradimento del tecnico Filippo Inzaghi e il via libera della proprietà del Palermo rappresentano segnali concreti di un affare che si avvicina alla conclusione. Elia, inoltre, vedrebbe il proprio ingaggio quasi raddoppiare rispetto agli attuali 350 mila euro percepiti allo Spezia. L’ultimo ostacolo resta la posizione del club ligure, che pur non volendo trattenere forzatamente il calciatore, ha aperto anche a una seconda offerta, quella del Venezia, economicamente competitiva.
Lo Spezia valuta anche il Venezia
L’offerta del Palermo potrebbe superare quota 1,5 milioni di euro, arrivando fino a 2 milioni compresi i bonus. Un investimento rilevante che, in caso di cessione, permetterebbe allo Spezia di alleggerire il bilancio di circa 2 milioni di euro, tra cartellino e ingaggio, migliorando anche il proprio indice di liquidità. Non va però dimenticato che la metà della cifra incassata andrebbe all’Atalanta, motivo per cui lo Spezia starebbe già lavorando a una possibile rinegoziazione della quota.
La prossima settimana sarà decisiva. Lunedì Elia rientrerà in sede per incontrare i dirigenti e confermare la sua intenzione di trasferirsi. La sensazione è che, soprattutto se l’offerta del Palermo dovesse toccare i 2 milioni, la trattativa possa prendere una svolta favorevole per i rosanero. Tuttavia, resta da monitorare anche la proposta del Venezia, che si è inserito con decisione nella corsa all’esterno.

discreto esterno, utile, ma ci vuole gente di maggiore spessore anche sugli esterni