“Himno Nacional Argentino”, l’inno dell’Argentina: testo e traduzione

Himno Nacional Argentino” è l’inno ufficiale dell’Argentina. L’inno nasce come marcia patriottica, scritta nel 1812 da Vicente López y Planes e musicata da Blas Parera nel 1813. L’inno nella sua forma attuale è invece il frutto del lavoro di una commissione nazionale (istituita per la prima volta nel 1924, una seconda volta nel 1928) e che portò all’adozione ufficiale dell’inno nel 1944.

NELLO SPORT – La struttura dell’inno (che presenta una lunga introduzione strumentale) ha portato a “prassi” diverse nei vari sport in occasione di eventi internazionali: nel calcio generalmente viene intonata solo l’introduzione strumentale e dunque i calciatori della nazionale argentina non cantano semplicemente perché non si arriva a cantare il testo (il pubblico sugli spalti invece canticchia il motivo dell’introduzione con un lungo e accorato “popopo”). Nel rugby invece viene sì suonata l’introduzione ma viene anche cantato il coro, la parte più nota del testo del componimento.

 

TESTO DELL’INNO IN LINGUA ORIGINALE (in grassetto il “coro”)

Oíd, mortales, el grito sagrado:
«¡Libertad, libertad, libertad!»
Oíd el ruido de rotas cadenas,
ved en trono a la noble igualdad.

Ya su trono dignísimo abrieron
las Provincias Unidas del Sur
y los libres del mundo responden:
«Al gran pueblo argentino, ¡salud!
Al gran pueblo argentino, ¡salud!»
Y los libres del mundo responden:
«Al gran pueblo argentino, ¡salud!»

Sean eternos los laureles
que supimos conseguir,
que supimos conseguir,
coronados de gloria vivamos
¡o juremos con gloria morir!,
¡o juremos con gloria morir!,
¡o juremos con gloria morir!

TRADUZIONE IN ITALIANO (in grassetto il “coro”)

Udite, mortali, il grido sacro:
«Libertà, libertà, libertà!».
Udite il rumore delle catene spezzate,
guardate sul trono la nobile uguaglianza.
Già il loro trono degnissimo aprirono
le Province Unite del Sud.
e i liberi del mondo rispondono:
«Al gran popolo argentino, salve!
Al gran popolo argentino, salve!»
E i liberi del mondo rispondono:
«Al gran popolo argentino, salve!»

Siano eterni gli allori
che riuscimmo a conquistar.
Che riuscimmo a conquistar.
Coronati di gloria viviamo,
o giuriamo con gloria morir!
O giuriamo con gloria morir,
o giuriamo con gloria morir!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *