Vazquez: “Devo ringraziare Maresca, Dybala…”

L’ex giocatore del Palermo, Franco Vazquez, ceduto quest’estate al Siviglia, è stato intervistato dalla rivista “Undici”. L’italo-argentino ha dapprima parlato del suo arrivo a Siviglia, paragonando la città andalusa a quella siciliana: “Da quando sono arrivato a Siviglia mi hanno trattato benissimo tutti, dal club ai tifosi, passando per i compagni. Il clima andaluso sembra quello siciliano, sia nel senso del calore umano sia per quanto riguarda la temperatura. Allo stadio la gente ci sprona sempre a dare il massimo, come a Palermo, ma soprattutto come in Argentina. E l’ottima stagione che stiamo facendo mi rende ancora più contento qui e felice di questa scelta”.

Poi ha svelato un importante retroscena della sua carriera in rosanero:”Arrivai a Palermo a ventidue anni e non trovai continuità e fui ceduto in prestito al Rayo Vallecano. Al mio ritorno, era l’estate del 2013, eravamo in B e non giocavo. A gennaio arrivò Enzo Maresca e, insieme a lui, cambiò il vento. Ricordo che, dopo un allenamento, mi prese in disparte e mi disse: «Non capisco perché non giochi tu, quando in campo scendono questi cani». Da quel momento presi più sul serio tutto e iniziai a convincere Iachini, il quale puntò molto su di me e mi diede la fiducia giusta per mostrare il mio calcio”.

Infine ha parlato del suo ex compagno di squadra, Paulo Dybala: “Dybala il nuovo Messi? questa è una definizione esagerata. Credo che siano due calciatori differenti, uno è il migliore della storia e l’altro bisogna lasciarlo crescere tranquillamente. Paulo sta attraversando un ottimo momento e deve progredire poco a poco. Adesso è presto per fare un paragone del genere. Ma io sono contemporaneo a Messi e per me è inimmaginabile pensare che ci sia qualcuno migliore di lui”.


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