Italia – Inghilterra e quel “conto” di Southgate da saldare

Battendo la Danimarca in semifinale, l’Inghilterra ha raggiunto il suo miglior risultato nella storia del Campionato Europeo. Mai prima d’ora era arrivata a tanto. “It’s coming home” è lo slogan adottato dai tifosi inglesi che nella finale di Londra rivedono il film della vittoria del mondiale di Inghilterra ’66.

Il 30 luglio di quell’anno, 55 anni fa, il vecchio Wembley – quello con le torri – ospita la finale Inghilterra – Germania Ovest. Protagonista della serata è Geoff Hurst. L’attaccante del West Ham mette a segno la tripletta che vale il mondiale, seppur viziata dal gol fantasma segnato al minuto 101 e che vale il momentaneo 3 a 2 per l’Inghilterra. L’episodio contiene ancora l’eco delle polemiche di allora. 4 a 2, poi, il risultato finale.

Da allora, la bacheca dei trofei non è più stata riaperta. Le quadriennali del calcio hanno solo rappresentato l’occasione per tornare a sperare, talvolta per crederci veramente. Euro 2016 è stata un’esperienza fallimentare, terminata con l’eliminazione per mano dell’Islanda. Il mondiale di Russia 2018 è stato il primo grande banco di prova per Southgate, che ha condotto la nazionale dei tre leoni al quarto posto.

Ci sono due precedenti che fanno gola agli inglesi e ai 65 mila tifosi che domenica supporteranno la squadra a Wembley. Il primo è l’Europeo di Italia ’68. Curiosamente, i destini di Italia e Inghilterra si incrociano in una tappa storica per entrambe le nazionali. L’Europeo di quell’anno è stato infatti il primo e l’unico vinto dagli Azzurri, ma anche il primo torneo in cui l’Inghilterra ha raggiunto la semifinale, battendo poi l’Unione Sovietica nella finale per il 3° e 4° posto.

Il secondo precedente, vede ancora una volta l’Inghilterra beneficiare dello status di nazione ospitante. A trent’anni dal Mondiale del 1966, l’Inghilterra ospita la decima edizione del Campionato Europeo, nota anche come Inghilterra ‘96. I padroni di casa sconfiggono la Spagna ai quarti, avendo la meglio ai rigori e raggiungendo la Germania in semifinale. Il 26 giugno a Wembley, Shearer porta la squadra in vantaggio al terzo minuto. Kuntz pareggia al sedicesimo, le squadre restano paralizzate sull’1 a 1 fino allo scadere dei supplementari. I rigoristi si radunano attorno all’area. Dal dischetto segnano tutti, da una parte e dall’altra. Eccetto Gareth Southgate… Il c.t. attuale della nazionale inglese, allora difensore dell’Aston Villa, non riesce a spiazzare Köpke. Il portiere della Germania intercetta il tiro, trascinando la squadra in finale, poi vinta contro la Repubblica Ceca.

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