Lazio, caos tamponi: Lotito rischia il decadimento della carica

Oggi alle ore 15.00, il Salone d’onore del Coni delibererà sul caso tamponi che un anno fa travolse la Lazio. Tra i possibili scenari, il decadimento delle cariche federali di Claudio Lotito. Il Coni potrebbe ovvero confermare la sentenza di aprile, che estendeva i termini del provvedimento ai danni del patron della Lazio da 7 a 12 mesi di squalifica.

In tal caso, verrebbe applicato il regolamento che prevede il sollevamento da ogni ruolo interno alla FIGC qualora fossero stati accumulati 12 mesi di inibizione nei 10 anni precedenti.

Quella stessa sentenza confermava l’inibizione di un anno ai medici sociali Ivo Pulcini e Fabio Rodia e innalzava la multa da 150 mila a 200 mila euro. A ottobre 2020, la società biancoceleste fu accusata non aver comunicato tempestivamente alle Asl locali la positività di alcuni giocatori, e di non aver proceduto a garantirne l’isolamento.

La Lazio contesta l’accusa asserendo che la responsabilità della comunicazione dei referti spetti al laboratorio che ha effettuato i tamponi. Tra gli altri scenari, il rifiuto del ricorso della società, formulazione di nuova sentenza o annullamento della sentenza di secondo grado (il meno probabile).

 

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