Lite Juric-Ugolini, l’allenatore sbotta e va via. Sky: “Un maleducato”

Scoppia la lite dopo il fischio finale di Napoli – Verona, finita in pareggio, che è costata l’accesso in Champions League alla squadra di Gattuso. A fine partita l’allenatore gialloblu Ivan Juric “piccato” da una domanda del giornalista di Sky Massimo Ugolini aveva risposto alzando i toni e in seguito abbandonando la postazione televisiva. Secondo il tecnico, la domanda del giornalista era irrispettosa perché supponeva che il Verona si fosse impegnato di più rispetto al solito per battere gli azzurri.

Ecco il contenuto del dialogo

Ugolini: “E’ stato arbitro della qualificazione in Champions, il suo Verona. Un Verona diverso rispetto a quello che abbiamo visto nelle ultime settimane. Quanto è stato difficile…”. Juric: “Subito una grande cagata. Bisogna portare rispetto… perché se non segui non puoi parlare così.  Tu devi portare rispetto… perché vai a vedere le prestazioni e come ha giocato la squadra…non si fa cosi. Ugolini: “Vorrei finire di far la domanda… “. Juric sbotta nuovamente: “Non deve finire proprio niente. Con lei non parlo… Mi sembra mancanza di rispetto”.Ugolini ha poi provato a porre un’altra domanda ma la risposta di Juric è stata la stessa. A quel punto si è inserito nella lite anche Caressa ma l’allenatore ha deciso di andarsene.

La risposta di Sky

Non si è fatta attendere la replica della piattaforma televisiva che ha respinto le accuse dell’allenatore del Verona con un lungo messaggio: “Non so se siano state più sorprendenti la maleducazione e l’aggressività gratuite di Ivan Juric o il comunicato scritto dalla società pochi minuti dopo l’esibizione dell’allenatore del Verona, al termine della partita pareggiata a Napoli. Cominciamo proprio da questo tweet di ieri sera: “Il Presidente Setti e Hellas Verona FC, a tutela dei valori sportivi che anche in questa occasione hanno contraddistinto il Club, rimarca l’inopportunità delle domande rivolte in diretta al proprio allenatore nel post-partita di Napoli-Verona”.

Se Juric avesse lasciato terminare la domanda, avrebbe scoperto che il nostro giornalista gli stava per chiedere come avesse fatto a ritrovare il Verona migliore, dopo che nelle ultime partite i risultati non erano stati all’altezza della squadra fantastica che ha sfiorato l’Europa per lunghi periodi delle ultime due stagioni, passando da bella rivelazione a brillante realtà del calcio italiano.

Ugolini non vede le partite? Ne dubito, Juric. E di sicuro studia i numeri, ad esempio quelli con i quali il Verona si è presentato alla sfida del San Paolo: la squadra non vinceva da 8 partite (3 pareggi e 5 sconfitte), non registrava una striscia più lunga senza successi in serie A dal gennaio 2016 (24 in quell’occasione). Solo il Parma, con 5 punti, ne aveva ottenuti di meno del Verona (6, con una vittoria, 3 pareggi, 8 sconfitte) nelle ultime 12 gare di campionato. Infatti, prima di ieri sera, il Verona aveva perso le ultime 3 trasferte di campionato, mai fatto peggio in Serie A sotto la gestione dell’attuale allenatore.

Dunque, Juric, la domanda che avrebbe voluto fare Ugolini era perfettamente lecita: “Come ha fatto a caricare la squadra per una prestazione così, è stato difficile ritrovare il rendimento perso nelle ultime giornate?”. Provate a rileggerla alla luce di queste dichiarazioni del 13 maggio scorso, che evidentemente chi ha tentato di fare delle domande ieri sera aveva bene in mente: “Quando una squadra come il Verona abbassa il livello d’attenzione non va da nessuna parte. Questa è una grande lezione per il futuro, siamo diventati perdenti nonostante nell’ultimo periodo si siano fatte ottime partite. Abbiamo perso quella cattiveria che ci aveva contraddistinto nella prima parte della stagione. Siamo andati oltre ogni aspettativa all’inizio, poi una volta raggiunta la salvezza siamo diventati perdenti. Abbiamo perso quella voglia di fare risultato ad ogni costo”. Parole di Ivan Juric, lo stesso di ieri sera.

Dunque, nessuna domanda inopportuna. Nessun riferimento ai valori sportivi. Nessun sospetto, nessuna insinuazione, nessun retropensiero. Almeno da parte nostra”.


5 thoughts on “Lite Juric-Ugolini, l’allenatore sbotta e va via. Sky: “Un maleducato”

  1. Juric sarà stato maleducato, ma è inutile che Sky faccia tutti quei giri di parole! La domanda era chiaramente tendenziosa!

  2. E’ chiaro che qualcuno li ha pagati per impegnarsi alla morte e non rappresenta illecito sportivo, dunque Juric si è sentito scoperto e non voleva parlare per non dare consapevolezza a tutti , sportivi e stampa

    1. Perchè anche se non rappresenta illecito sportivo è amorale che debbano pagarti per ecendere in campo e lottare, cosa che un professionista dovrebbe fare a prescindere

  3. Non me ne importa un fico secco di Juve e Napoli, però in generale i giornalisti dovrebbero non fare i tifosi mentre fanno il loro lavoro soprattutto in tv. La domanda era tendenziosa e da tifoso e su questo non ci piove. Come avete fatto a non fare schifo proprio oggi? La Roma lo chiede ancora al Lecce già retrocesso di diversi anni addietro.

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