Maniero: “Zamparini era una garanzia. Non ci faceva mancare nulla”

L’ex calciatore del Palermo FilippoPippoManiero sul viale dei ricordi. L’allenatore del Legnaro, squadra di promozione, ha rilasciato una lunga intervista a “Il Posticipo” nella quale ripercorre la sua carriera con particolare enfasi per il periodo vissuto tra i rosa con Zamparini al timone.

Fantastico! Ho lavorato col presidente per cinque anni, è un’altra persona rispetto a quella che conoscono i giornalisti. Mi ricordo le sue sfuriate e le sue interviste, gli piaceva andare controcorrente. Quando veniva al campo di allenamento o a vedere la partita alla domenica era il primo ad incoraggiarci. Dal punto di vista della stabilità era una garanzia. Tanti club non riuscivano a pagare gli stipendi”.

Zamparini non ha fatto mai mancare niente a nessuno: dai calciatori ai dirigenti e dipendenti. È il classico presidente che tutti i giocatori vorrebbero avere. Quando veniva a trovarci a Moena nel ritiro pre-campionato, stava con noi: lì lo conoscevi per quello che era, una persona normale con cui era piacevole passare il tempo. Quando lo vedevo in televisione o quando leggevo qualche sua intervista, anche io mi chiedevo se fosse la stessa persona che veniva a trovarci al campo. Aveva una doppia personalità: una di fronte ai giornalisti, un’altra quando era con noi giocatori”.

Maniero racconta anche la sua infanzia: “Ho iniziato a giocare negli Anni ’80. I miei genitori mi raccontavano che ero attratto da qualsiasi cosa rotolasse: anche un pezzo di carta arrotolato per me era un pallone. Amavo stare fuori e calciare la palla contro il muro. Ho cominciato a giocare con la squadra del mio paese a dieci anni”.

L’amico di sempre? Alvaro Recoba. “Quello con cui mi sono trovato meglio. Quando è venuto a Venezia ha cambiato la mia vita calcistica e quella della squadra. A gennaio eravamo in fondo alla classifica. Io avevo fatto due gol in quattro mesi, venivo dal Milan, tutti si aspettavano grandi cose da me ed ero affranto per questa cosa. Poi è arrivato Recoba: in cinque mesi io ho segnato 12 gol, lui 11″.


6 thoughts on “Maniero: “Zamparini era una garanzia. Non ci faceva mancare nulla”

  1. Ma va curcati tu e maniero puru… Non sarà certo questa testimonianza non richiesta da parte di un mediocre giocatore a farmi cambiare idea su quello squallido personaggio friulano

  2. Chi ha avuto a che fare con il Presidente non può che parlarne bene. Poi è chiaro avrà dei difetti come tutti, TUTTI (anche i profeti ne hanno). Il resto sono chiacchiere da bar (ma manco da bar buono, da bar scarso).

  3. come persona Zamparini e’ stato davvero pessimo! Come presidente, ad oggi con Mirri siamo a meta’ classifica in C1. Gli altri piu’ o meno stavano tra le ultime posizioni di B e le primissime di C. Zamparini ha davvero realizzato tutto quello che i tifosi del Palermo potevano sognare: squadra diverse volte in Europa che ha raggiunto anche gli ottavi, squadra che ha battuto 3 volte di fila la Juventus a Torino e svariate volte il Milan a Milano etc… Tutte le grandi hanno perso almeno una volta a Palermo e sino al fallimento si passeggiava in B e non si e’ riusciti a salire solo per i problemi legali che hanno portato al fallimento. Quindi una serie D dopo tanto sazio l’avrei perdonata e magari Mirri o il prossimo ci faranno fare 15 anni ai suoi livelli!!! Indubbiamente pero’ la conduzione degli ultimi 5-6 anni e’ stata vergognosa.

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