Mihajlovic: “Vittoria sudata ma meritata, Belotti è il migliore”

Il Torino trionfa sul Palermo, trascinato dal grande ex, Andrea Belotti, autore di una tripletta. Tanto da rimproverare, però, per i granata nel primo tempo, dove gli avversari hanno chiuso in vantaggio. Un Mihajlovic solo parzialmente soddisfatto quello presentatosi ai microfoni di Radio Rai nel post-partita. Queste le sue parole: “E’ stata una vittoria strameritata, ma sudata. Abbiamo creato tanto, ma siamo andati sotto. Siamo stati tutti dietro la linea della palla, ma nel secondo ci siamo rifatti e potevamo farne di più. Belotti è il miglior giovane e il miglior attaccante di questo campionato, ma deve continuare a migliorarsi. Il Toro non può perderlo in estate, ma prima finiamo la stagione. Potevamo fare di più, ma siamo stati anche sfortunati e poco bravi, siamo la squadra che ha sbagliato più rigori in campionato e sono stati tutti decisivi, con quei punti in più saremmo lì a lottare per l’Europa. Il nostro obiettivo è quello di fare record di punti. Ci vuole tempo per tutto. Ljajic è un patrimonio della società. Noi e lui sappiamo che può e deve far di più, ma è inutile dirglielo ogni volta. Quando è entrato è stato bravo, ha fatto due assist e gli manca solo di sbloccarsi. Deve crederci, è qualitativamente il nostro miglior giocatore, ha solo degli alti e bassi. Nelle ultime partite è stato in panchina, ma subentrando è stato decisivo. Deve fare il suo anche giocando dall’inizio”.

Lo stesso tecnico ha rilasciato queste dichiarazioni a Sky: “Belotti ha lottato come sempre, ha fatto tre gol ed è capocannoniere. Per me e per molti altri è il migliore attaccante della Serie A ma deve continuare, ha molti margini di miglioramento ed è bravo a finalizzare anche grazie alla squadra. Sono stati bravi tutti. Se Belotti continua così non è un problema pagare le cene alla squadra. Lui deve pensare solo a fare gol, siamo molto contenti di averlo così. Forse il presidente dovrà rivedere la clausola, 100 milioni iniziano ad essere pochi. Belotti è un giocatore completo. Con i suoi interventi dimostra di essere generoso, oltre che tecnico. Segna in tutti i modi e non si dà mai per vinto, con la sua generosità dà la scossa a tutta la squadra”.

Infine in sala stampa ha parlato a lungo della partita e di alcuni suoi singoli: “Il Torino non è stato tenuto in scacco, hanno segnato con un tiro in porta. La vittoria è stra meritata, non c’è stata partita. Abbiamo comandato il gioco, abbiamo creato sempre ma ci è mancata cattiveria. Rispoli è andato in porta perché Boyè si è fermato, può succedere. Il palermo ha segnato in sei gare consecutive, ai miei ho detto di stare sereni, serviva pazienza e più cattiveria. I ragazzi sono stati bravi, sono stati pazienti ed hanno creduto alla vittoria. I due attaccanti in più? Non si è vinto solamente per merito loro, sono stati comunque bravi ad entrare, ho capito certe cose. Li ho messi perché dovevamo recuperare, pur sapendo di rischiare. Boyè? Ha qualità, è giovane, ha forza fisica e generosità. Spesso sbaglia giocata, in questo deve migliorare. Deve essere più lucido in certe occasioni, ma io credo e punto su di lui. Abbiamo fatto tre gol su palla ferma, potevamo farne altri due-tre su azione. Non è stato facile, c’erano pochi spazi”.


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