Milan, ennesimo flop: 0 – 0 contro l’AEK Atene / LE PAGELLE
Il Milan pareggia la prima gara ufficiale della stagione ma, quello di stasera, è probabilmente il risultato più deludente di questo complicato avvio di stagione: 0 – 0 casalingo contro l’AEK Atene, ennesimo flop che va ad aggiungersi alle 4 sconfitte in 8 gare di campionato. Resta invariato, comunque, il primo posto nel girone.
Un gran gol di Cutrone, poi annullato per posizione irregolare e un erroraccio di Musacchio in disimpegno, che rischia di mandare in porta i greci: queste le uniche due emozioni di un primo tempo non indimenticabile, nel quale i rossoneri manifestano grosse difficoltà nello sviluppo di una manovra offensiva.
Nella seconda frazione il Milan cerca di dare un’accelerata: in un quarto d’ora, Andrè Silva spreca clamorosamente due opportunità a tu per tu con il portiere, poi Suso si mette in proprio, cercando di risolvere la partita; soltanto un super Anestis gli nega la gioia dell’euro-gol a 10 minuti dalla fine. Inutile il forcing finale dei rossoneri che sono costretti a sbattere contro il muro eretto dai greci.
LE PAGELLE
MILAN (3-5-2): Donnarumma 6; Musacchio 5, Bonucci 6, Rodriguez 6; Calabria 5,5, Suso 6,5 (dal 37′ s.t. Borini s.v.), Locatelli 5,5, Calhanoglu 4,5, Bonaventura 6 (dal 27′ s.t. Kessie s.v.); André Silva 5 (dal 15′ s.t. Kalinic 6), Cutrone 6,5.
AEK ATENE (4-2-3-1): Anestis 7, Vranjes 6,5, Tzanetopoulos 6, Bakaki 6s, Lopes 6, Simoes 5, Mantalos 5,5, Johansson 6, Galo 6, Lazaros 5, Livaja 5.
DONNARUMMA: spettatore non pagante della partita fino a 5 minuti dalla fine, quando sventa una punizione pericolosa dalla trequarti.
MUSACCHIO: “scricchiolante”. Perde un pallone sanguinoso nel primo tempo che per poco non costa il gol del vantaggio greco.
BONUCCI: meno sollecitato rispetto alle ultime uscite, si limita al compitino senza perdere di vista gli attaccanti avversari. Viste le recenti prestazioni, è già un buon punto di partenza
RODRIGUEZ: riscatta (parzialmente) la brutta figura del Derby con una prova ordinata e di sostanza. Nessuna sbavatura per lui.
CALABRIA: che errore al 5′ del secondo tempo, quando una sua mancata diagonale spalanca la porta a Mantalos, poi impreciso di testa.
SUSO: la luce del Milan. Dai suoi piedi nascono le migliori occasioni: ha l’opportunità di decidere il match da solo ma trova l’attenta risposta del portiere avversario. Esce, con i crampi, tra gli applausi dei pochi presenti a San Siro.
LOCATELLI: prova a mettere ordine davanti alla difesa senza molto successo. Becca un giallo per proteste: nervoso.
CALHANOGLU: mai in partita, mai coinvolto dai compagni di squadra. Il numero 10 del Milan? Un fantasma…
BONAVENTURA: uno dei più positivi del match, prova sempre la giocata, senza trovare fortuna.
CUTRONE: segna uno splendido gol in sforbiciata nel primo tempo ma l’arbitro frena gli entusiasmi per posizione irregolare.
ANDRE SILVA: ok l’impegno, la corsa ed il tanto sacrificio, ma certi gol vanno fatti senza se e senza ma, specie se di professione fai l’attaccante.
KALINIC: entra a mezz’ora dalla fine ma si limita ad occupare l’area avversaria. I compagni non lo servono ed il croato non può mica fare tutto da solo…