Europa League, una grande Lazio: Nizza espugnata (1-3) / LE PAGELLE

La Lazio vince di rimonta sul campo del Nizza e si conferma a punteggio pieno nel girone di Europa League con un netto 1-3 e un secondo tempo da grande squadra. Nel primo tempo accade tutto nei primi 5 minuti: dopo pochi secondi Balotelli colpisce di testa a centro area eludendo la marcatura di Radu e Luiz Felipe, ma alla ripresa del gioco, Caicedo firma il suo secondo gol stagionale sfruttando le indecisioni di Dante e Cardinale.

Poi inizia una lunga fase di logoramento e attesa, interrotta solo da alcune occasioni per Mario Balotelli, che cerca di capitalizzare e tirare verso la porta della Lazio non appena può. E allora nella ripresa Inzaghi decide di cambiare le carte in tavola: dentro Luis Alberto e Immobile e i biancocelesti dopo pochi minuti trovano il gol del vantaggio con Milinkovic – Savic. I biancocelesti difendono con personalità il risultato, arriva anche la doppietta di Milinkovic; Nizza è espugnata.

EUROPA LEAGUE, I RISULTATI DELLA 3a GIORNATA

Marcatori: 4′ p.t. Balotelli (N), 5′ p.t. Caicedo (L), 20′ s.t. Milinkovic-Savic (L), 45′ s.t. Milinkovic – Savic (L)

LE PAGELLE

Nizza: Cardinale 4, Le Marchand 6, Dante 5, Marlon 6, Burner 6, Mendy 6.5, Jallet 6 (43′ s.t. Srarfi), Less-Melou 6.5 (26′ s.t. Plea), Walter 6, Sneijder 6, Balotelli 7.

Lazio: Strakosha 6; Bastos 5, Luiz Felipe 5.5, Radu 5.5; Patric 6, Murgia 6.5, Di Gennaro 5.5 (15′ s.t. Luis Alberto 6.5), Milinkovic 7.5, Lulic 6; Nani 5.5 (15′ s.t. Immobile 6), Caicedo 7.5 (30′ s.t. Lucas Leiva).

I MIGLIORI DELLA LAZIO

Caicedo: Dopo 5 minuti combina agilità e forza fisica beffando Dante e Cardinale (il portiere del Nizza? Male male male); gioca una partita di sacrificio, si smarca e firma l’assist per il vantaggio. Uomo squadra.

Murgia: Non sbaglia nulla. Arretra per aiutare i difensori ed è lucido nelle scelte di gioco e in fase di impostazione. Concreto.

Milinkovic: Si vede poco, ma quando si accende sono lampi di classe. Inzaghi fa turnover e lui viene dirottato all’esterno: lì il suo talento sembra un po’ sprecato. Inzaghi se ne accorge, lo rimette sulla trequarti e il gol arriva puntuale. Due volte.

Luis Alberto: Appena entra in campo, magicamente la Lazio torna a verticalizzare con continuità; il gioco migliora e gli spazi creati propiziano il gol. Pilastro.

I PEGGIORI DELLA LAZIO

Luiz Felipe: Qualche imprecisione in una gara nel complesso positiva. Liscia l’anticipo sul colpo di testa di Balotelli e per poco non contribuisce con Strakosha alla frittata in avvio di ripresa.

Radu: Gioca un ruolo intermedio fra il terzo centrale e il terzino, ma soprattutto fa molta fisica sul piano fisico contro Less-Melou; con esperienza però ci mette quasi sempre una pezza.

Bastos: Tutte le incursioni del Nizza in avvio arrivano dalle sue parti. Inizia il match rimanendo troppo stretto al centro e concedendo facili incursioni. Con l’aiuto di Patric la situazione migliora ma non più di tanto. Timoroso.

Nani: Si vede poco. Ancora incerto nella gestione del pallone, prova a gestire la gara mettendo in campo la sua personalità (anche nei confronti dell’arbitro), ma per la sufficienza non basta.


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