Mirri ad Amici Rosanero: “Altri soldi nella società? No”. E l’azionariato…

FOTO PEPE/PUGLIA

Intervenire con l’immissione di nuova liquidità? Noi no, sicuramente. Finora abbiamo rispettato tutti gli impegni, abbiamo investito tutti i 15 milioni. Sarà la mia ultima stagione? Non dipende da me, io non sono il risolutore dei problemi del Palermo senza termine. Ho fatto un piano di tre anni e faremo tre anni, poi cosa succederà al quarto anno non so, farò di tutto perché si vada avanti per altri 40 anni però non posso prendere un impegno dopo 3 anni e un giorno. Farò di tutto ma non posso essere ritenuto il responsabile di quello che succederà dopo: non sono il più ricco imprenditore di questa città, semmai l’unico che ha deciso di investire nel progetto della società rosanero. Se c’è qualcuno che vuole investire ed è tifoso… La città deve svegliarsi”.

Pensieri e parole di Dario Mirri, presidente del Palermo e ormai responsabile unico della società rosanero dopo l’uscita di scena del socio Tony Di Piazza (che ha esercitato il diritto di recesso ed è fuori dal Palermo e da Hera Hora), pronunciate nel corso dell’incontro con gli “Amici rosanero”. Una premessa è d’obbligo: si è trattato di un incontro “ufficiale” tra due componenti societarie (ma non aperto alla stampa) chiesto due mesi fa dall’associazione dei tifosi per fare il punto della situazione. Ma più che di domande e risposte si potrebbe parlare di richieste e speranze, in un clima comunque tutt’altro che ostile anche se di preoccupazione per il futuro prossimo. Insomma, un’ora abbondante di chiacchiera “salottiera”.

Mirri ha esposto la situazione senza troppi fronzoli, ribadendo grosso modo i concetti che aveva espresso in conferenza stampa un paio di settimane fa. Comincia per lui, in estrema sintesi, la stagione dell’ultimo “giro”, con la preoccupazione di dover trovare un acquirente (o finanziatori) per garantire il futuro alla società e con la prospettiva sempre più concreta di uscire di scena senza essere riuscito a centrare gli obiettivi che lo avevano motivato a scendere in campo due anni fa.

Il presidente rosanero ha smentito (un po’ piccato) di avere posto come condizione di vendita quella di voler restare comunque all’interno della società, anche solo per curare gli aspetti pubblicitari; ha ribadito che il prezzo di vendita, al di là delle valutazioni “ufficiali”, lo fa il mercato e che in questo momento storico, colpa anche della pandemia, il Palermo (e il calcio di serie C) non è particolarmente attrattivo.

La novità scaturita dall’incontro è l’ipotesi di mettere in piedi un azionariato popolare ma con logiche diverse, per cercare di raccogliere cifre ben più corpose di quelle versate due anni fa da Amici Rosanero e per coinvolgere le forze produttive della città in uno sforzo “da tifosi” per salvaguardare il patrimonio calcistico. “Sarei felice di una simile ipotesi ma non dipende dalla mia volontà”, ha detto Mirri confermando che la prossima stagione non è in alcun modo in pericolo.

Ma sebbene l’argomento dell’azionariato popolare abbia occupato un bel pezzo della discussione non sembra che l’idea abbia davvero la forza per decollare. E la storia insegna.

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49 thoughts on “Mirri ad Amici Rosanero: “Altri soldi nella società? No”. E l’azionariato…

  1. Chiaro e trasparente mi sembra. O si penso che un piccolo imprenditore come Mirri possa ogni anno ripianare e rilanciare come solo Zamparini riuscì a fare in un momento felice dell’economia mondiale ? Nulla di ciò. E se ina società come il Palermo non sopperisce ora , pulita e senza debiti , allora amen .

  2. A proposito. Leggevo del nuovo campionato di B femminile. 14 squadre da giocare su tutto il territorio nazionale più un torneo primavera nazionale a 23 squadre. Ma sono pazzi??

  3. 3 anni di chiacchiere, 3 anni di nulla cosmico, 3 anni di appartenenza al nulla, 3 anni che il Palermo Calcio non avrebbe meritato. 3 anni che, in fondo, sono un regalo per chi ha combattutto il VERO Palermo Calcio. O no? VATTENE. E possibilmente senza chiacchiere inutili.

  4. Il presidente ci ha comunicato di non avere intenzione di immettere altra liquidità nella società… diciamo che il tempo delle chiacchiere è finito… e se il presidente non si da una mossa rischia concretamente di finire col cerino in mano…altro che parlare di calciomercato….

  5. Sono dichiarazioni sconcertanti, di piazza è creditore soldi non ce ne sono più ed il prossimo anno non si ha idea di cosa succederà..
    Ma il vero problema è che a nessuno interessa acquistare il Palermo

    1. A certe cifre è impossibile. Un azienda viene vaslutata per il patrimonio netto ovvero il parco giocatori di proprietà che ad oggi non vale oltre i 3 mln oltre all’avviamento che in una azienda di due anni è prossima allo zero. Se lui pensa di ricavare 15 mln oltre il guadagno è un sognatore ed uno che non ha nessuna intenzione di vendere.

      1. Appunto. Ecco perché nessuno si avvicina al Palermo. Come dissi tempo fa Palermo calcistica è ostaggio di Mirri ed i tifosi invece di parlare di cavolate …(è meglio un centravanti è meglio questo o quello) dovrebbero fare la rivoluzione per convincerlo ad andare via per il bene di Palermo, non sopravvalutando il costo della società per mero tornaconto personale. Perché continuando con lui, Castagnini Sagramola non si fa strada e nell’immediato, in una C, la prossima, che avrà squadre ancora più forti di quella scorsa.

  6. Mirri ha fatto fuori Di Piazza per una questione di “qui commando io” , lo poteva fare contento e tenerlo dentro – vuole nuovi investitori ma con lui al comando – vuole uscire ma con un guadagno su quando ha messo fino ad ora – vuole vendere quel poco che Palermo ha costruito come patrimonio (vedi Lucca) per fare cassa – Pessimo inizio di una stagione che sembrerebbe esplosiva – cosi non si va da nessuna parte – chi era il responsabile a scegliere Mirri si faccia avanti e dia soluzioni prima che diventa veramente troppo tardi – e non dimentichiamo che quest’anno i tifosi torneranno sugli spalti ……… e molto molto affamati …………

  7. Tra i presupposti principali del BANDO la garanzia di CONTINUITA’. All’interno di questa, un piano triennale (iniziale) con al primo punto: ‘Organizzazione e gestione della prima squadra e dei relativi obiettivi tecnico-agonistici, ivi inclusa la strategia per il ritorno nelle serie superiori (serie C, serie B, serie A) nel più breve tempo possibile’. Mirri poi continua a parlare di 15 milioni, in realtà sono (erano) 9 + 6,  con i due soci sciarriati dopo pochi mesi dal battesimo di Hera Hora. E con lo stesso Mirri nel febbraio del 2020 in viaggio per Roma, per presentarsi di corsa in uno studio notarile, ad ascoltare la proposta di acquisto del Neonato Rosanero. Da parte di un facoltoso e misterioso personaggio. Carramba, che sorpresa! Tacopina Joseph, detto Joe!

  8. Scusate, ma non vi capisco; o forse sì. A Roma si dice” Tutti fr..i col c..o degli altri”. Ecco; ma secondo voi Mirri, che non conosco e di cui ignoravo persino l’esistenza fino a due anni fa, che dovrebbe fare? Rovinarsi per far piacere alla città, come fece Sensi con la Roma? Il calcio, oggi, è come un gioco d’azzardo: ti siedi al tavolino e stanzi un tot, che sei disposto a perdere, se ti va male. Speri vada bene, ma se non sei un imbecille hai valutato il rischio e sai che potrebbe andarti male. Ricordo un padre che diceva: non ho paura che mio figlio giochi e perda, ho paura che voglia rifarsi. Mirri è probabilmente un imprenditore facoltoso, ma non è la Federal Reserve! Cosa dovrebbe fare, vendere tutto e investire sul Palermo? E Orlando, che doveva fare? Dare il titolo sportivo a quel galantuomo di Ferrero? O a chi altri? Dove erano, e dove sono questi ricchi disposti a buttare, con buone probabilità, decine di milioni? Volete farlo Voi? Benissimo, se ce li avete fatelo, magari provate a vendere la casa dove abitate, e vedete se mogli e figli non vi saltano addosso. In alternativa, supportate il Palermo cbe c’è, e contribuite, se volete, a farlo crescere. Ma non fate i fr..i col c..o degli altri. Fatelo col vostro, se proprio vi piace.

    1. ‘Fallo tu’, ‘se propro ti piace’,  GIGIniellu, visto che l’hai tirato fuori TU questo bel discorso, metafora elegantissima. Parla per te, GIGI Idk, lu nimicu ri zemperino Satanasse. Tu cosa fai, cosa hai fatto, per ‘FARLO CRESCERE’ il Palermo? Tu eri uno di quelli, i ‘conoscitori di borsa e finanza’, che per esempio pretendevano un azionariato popolare con diversa struttura, struttura classica, azioni vere e proprie, la ‘carta rosanero’ rappresentativa delle quote spettanti. Un vero tifoso, un tifoso sincero, un tifoso rosanero autentico, GIGIniellu voleva le azioni, il certificato. Per un motivo semplice, in caso di VENDITA sarebbe spettata anche a lui una parte di PLUSVALENZA!!! Ps Giginiè com’è che si dice a Ballclose, ‘c’é i muoriri’?

      1. Forse mi identifica con qualcun altro; non ho mai pensato a nulla di simile, e non avrei alcun mezzo finanziario per partecipare ad alcunché

          1. ‘Hanno’? Hanno chi, GIGIniellu? Conta fino 5 e poi fai un lungo respiro. Ps ‘Scizofrenico’, una Z, GIGI Idk, una Z, u capisci? Terza elementare sì e no, ma più no che sì. ‘Schizzo’ invece, che è quello che fai con la tua pistola ad acqua e con l’acqua del cannolo, si scrive con due Z, così: ‘schizzo’. Devo ripetere il tutto o basta così?

      2. Direttore Monastra le chiedo per quanto tempo ancora deve andare avanti questo personaggio con le offese e le sue paranoie? Capisco che lei ci tiene alla libertà di espressione però mi sembra che si stia passando il limite. Oltretutto il suo sito non ne nesce bene. In ogni commento di qualsiasi utente c’è sempre la medesima risposta di questo schizofrenico che vede fantomatici giginelli ovunque.

        1. Ehi, Gianca, perché ti intrometti? Cosa c’entri tu con GIGIniellu, cioè GIGI Idk, il professionista (del brodo), di Ballclose?

        2. Nanni e Gianca, ci avete azzeccato. Siamo nel campo misterioso della psicopatologia. Ha già infettato il sito Forza Palermo ora continua qui (ex Rubini e una serie di altri innumerevoli nick) Passato traumatico. Ha avuto a che dire con personaggi ignoti, anni e anni fa. Ultrasessantenne sul viale del tramonto, ossessionato dalle bacheche. Non ha mai usufruito di un telefono azzurro un numero verde o cose del genere.Il risultato é sotto gli occhi di tutti. Identifica un solo antagonista, Giginiellu e giù offese a chi non la pensa come lui. Non è capace di confrontarsi civilmente. Centinaia di commentatori insultati.Narratore velleitario, scadente, narcisista, cinefilo (Orfeo). Non sa nulla nè di calcio nè di storia del Palermo. Folkloristico avvilente. Godetevelo.

          1. GIGIniellu GIGI Idk, che c’è, hai finito i nick e sei passato ai pupazzi (comunque una scelta finalmente ‘azzeccata’). Che c’è GIGIniellu, non ti bastano più le mie foto (trafugate),  ora pretendi addirittura di scrivere la mia biografia. GIGINIELLU scrittore, terza elementare sì e no (non è un insulto, si tratta di obiettività). La mia biografia in mano a GIGIniellu GIGI Idk, opinionista europeo (ingresso libero), professionista del brodo. Che dire, mi aspettavo molto di più dalla vita.

          2. Già vero, l’avevo dimenticato. La paranoia delirante comprende anche l’attribuire agli ignari commentatori reati di violata privacy o qualcosa del genere. (Cosa che gli varrà prima o poi una querela). Guarda un pò: per il pupazzo mi ero ispirato proprio a Rubini. E’ veloce l’encefalo di questo anziano, peccato che è montato al contrario. Alla fine tutta la spazzatura che riversa sugli altri è la proiezione di se stesso. Da un mutiick sentirsi dire che lo sono gli altri è il colmo. Un fallito.

          3. P.S. “Che dire, mi aspettavo molto di più dalla vita”. Finalmente delle parole sensate (e tragicamente vere).

          4. Querela? Oh no! GIGIniellu si scherzava! ahahahah Ma guarda un po’, cos’è ”’teatro dell’assurdo”’? Un lai++ delin+++++ che denuncia, un la+++ che grida al la+++! Comunque GIGI idk, nel caso, quale sarebbe il Tribunale Competente? Il Royal Courts of Justice di Ballclose oppure il Tribunal de Paris sull’Île de la Cité? Vai a girare il brodo, GIGInieillu. Ps ‘Schizofrenia’, con una Z, u capisti?

          5. Continua con questa storia dei furti squallido, vedrai che qualche cosa prima o poi succede.
            Non ho scritto io schizofrenia (e nemmeno schizzofrenia ovviamente). Non “siamo” uno. I tuoi fans sono decine ma non ti fottere il cervello, non è ammirazione, è ribrezzo. Ora contieniti (in molti sensi) stai “inchiappando” pure questo sito. P.S. mihhhh, laido la+++ delin+++++! Usa l’artiglieria pesante questo squal++++ quando si innervosisce. Chissà se diventa pure aggressivo. In questi casi l’ASP fa grandi cose…

          6. Ancora qua, GIGInieillu GIGI Idk, (40 commenti su 47). Pretende l’ultimo commento, come sempre. Ehi attento, ti sei confuso, come vuoi farli gli occhi al tuo pupazzo, le stelline o i cerchietti? Ti confondi pure con i pupazzi. Neanche i pupazzi! Incapace completo. GIGIniaillu GIGI Idk.

          7. Incap+++ sarai tu, squal++++. Stimolare la tua idiozia è una bella soddisfazione. vedi a cosa si attacca questo squal++++ paranoico….

  9. 3 anni giocati con denaro versato da Mirri e di Piazza, 15 milione ex 30 miliardi. Che significa vattene ? Dove ? Lui è il proprietario. Dove può andare senza nessun compratore? Può solo non iscrivere la squadra come ventilato dal presidente del Teramo. Cerchiamo di essere concreti per cortesia. Vattene non significa nulla. Nulla senza compratori. S

  10. Scusate ma cosa volete che faccia? Nessuno vuole comprare, il valore della società è stato dato da una finanziaria non da mirri. Ha ragione , la città si faccia avanti, ridicolo l’ azionarato popolare di circa 68 mila euro per una città da 800 mila abitanti. Mica può portare alla rovina la sua azienda. Facile parlare con o soldi degli altri

  11. Questo significa che tra un anno di questi tempi se non si presenta nessuno ci ritroveremo come il Catania. Senza debiti, ma ci sarà il problema di trovare i soldi per l’iscrizione, per il calcio mercato, per le spese di gestione della stagione, etc. E se non si presenta nessuno?

  12. i compratori ci stanno soltanto che quando contattano, nella privacy della trattativa lui ci ripensa e non vende più anche a cifre “giuste”, capito ?
    e giustamente si può essere ricchi ma non fessi, ognuno vuole pagare il giusto, non buttare i soldi, e non parliamo sempre della solita cazzata della valutazione di mercato, lui vuole vendere alle sue condizioni.
    Mirri dovrebbe vendere al giusto prezzo per il bene della Palermo calcistica, ma lui più che a questo pensa più al suo tornaconto personale

    1. Perdonami, io, nella vita, ancora lo devo conoscere uno che tira fuori un po’ di milioni di euro e non pensa al suo tornaconto personale; da bambino credevo a Babbo Natale, poi mi hanno fatto capire con un giro di parole che non esisteva; e comunque, alla fine, Mirri dovrà cedere per cercare di ridurre la perdita secca; facciamo due conti: mettiamo che abbia messo 10 mln ( non so le cifre esatte, ma forse qualcuno sì) o forse 15 se si accolla anche la quota di Di Piazza, ma facciamo la prima ipotesi per semplicità; oggi arriva uno e gli offre esattamente 10 mln : lui incassa, ringrazia, saluta ed è contento di essersi divertito 2 o 3 anni; se invece gli offrono 7 mln, questo divertimento gli è costato 3 mln, che non sono pochi, e che a me cambierebbero la vita, e anche a molti di voi; facciamo poi l’ipotesi che nessuno gli offra nulla, e lui si trovi a dover affrontare una quarta stagione; a questo punto può continuare a mettere un po’ di soldi per le spese correnti, e magari sperare in una botta di fortuna , tipo promozione o esplosione di un giovane campione, così da veder crescere il valore della società e venderla per limitare o azzerare le perdite; oppure può scegliere di non tirar fuori una lira, ma a questo punto sparirebbe, e saremmo alla serie D come due anni fa; Mirri così perderebbe ogni speranza di rientrare anche minimamente del suo esborso di 10 mln; ma mi sembrerebbe un suicido non degno di una persona di media intelligenza. Quindi prevedo che sceglierà di vendere, prima o poi, sperando di non essersi fatto tanto male. Ecco questa, a mio modestissimo parere, è la situazione. Il resto sono chiacchiere e fumo.

      1. Nanni si può pensare a sé è normale, altrimenti come dici tu saremmo tutti Babbi Natale in un mondo ideale, ma io volevo solo dire…vendi al prezzo giusto, non cercare i guadagnarci il più possibile, se veramente come dichiara ama il Palermo. Ecco se ama il Palermo che non lo tenga in ostaggio e lo venda ad un prezzo giusto.

  13. Scusate non per tornare indietro e per ripetere sempre le stesse cose, ma al Bando non si era presentato un certo Colella che ha un fatturato 50 volte più grande di Mirri, non capisco perché è stato preferito Mirri. Non ho ancora letto e ascoltato una spiegazione convincente.

    1. Una commissione di esperti nominata dal sindaco Orlando e presieduta dal giudice Guarnotta esaminò le proposte e ritenne che quella di Hera Hora rispondesse più delle altre ai criteri richiesti nel bando (gm)

      1. Purtroppo detta cosi, continua ad essere una spiegazione poco convincente. Mirri ha sostanzialmente detto serie A in in 3/4 anni e diciamo che ci hanno creduto. Senza chiaramente nulla togliere alla statura morale del giudice Guarnotta, ma non ho ancora ben capito i criteri di questo benedetto bando. Se cmq il signor Mirri avesse scritto che dopo tre anni non avrebbe avuto la possibilita’ di mettere un euro col cavolo che avrebbe vinto il bando…

  14. La verità che 3 anni fa alla luce delle sue potenzialità economiche neanche doveva essere ammesso al bando ma siccome è il nipote di Barbera( non ha mai vinto nulla) gli è stato regalato il Palermo, Comunque alla base di questa intervista si può ampliamente intuire che lui sul palermo ci voleva solo ed unicamente speculare perchè un presidente che si autodichiara super tifoso che alla domanda “presidente cosa fare dopo quest’anno?” risponde ” io ho fatto un piano di tre anni e faremo tre anni, poi cosa succederà al quarto anno non so” la dice lunga sul suo spassionato amore verso i colori rosanero.

  15. Finalmente uno come Mask che ” OSA ” definire Renzo BARBERA quello che è stato: un Presidente CHE NON HA MAI VINTO NULLA a cui è stato intestato lo Stadio. Evidentemente solo per la Sua SIGNORILITA’ e il Suo GARBO (doti indiscutibili).
    Purtropp quando si pronuncia il nome Renzo BARBERA la sensazione è che ci sia sempre un enfasi sproporzionata ai risultati sportivi ottenuti: lo ZERO ASSOLUTO !!!

    1. Nessun titolo, è vero, ma due storiche finali di coppa Italia scippate dall’arbitro e dalla sfortuna e qualche passaggio in serie A che ai tempi era roba di pregio. Rispetto il suo commento ma mi sembra ingeneroso (gm)

  16. @mask&Fabio (oi dialogoi by GIGI idk, GIGIniellu di Ballclose). Non si salva niente e nessuno, neanche la memoria, Renzo Barbera. GIGIniellu, non ha vinto mai niente Barbera, e cosa doveva vincere, anzi per CHI doveva vincere? Per te, per la tua bella faccia, allora splendido trentenne (h due barattoli e un mattone) abbonato ru scaivaiccu? Ps In fondo è innocente GIGIniellu, la colpa è delle società di telecomunicazioni. Le tariffe flat, il canone fisso e se ne sta a zampettarre 24 ore al giorno, per l’aere rosanero. Fossero ‘a consumo’, sarebbe l’uomo più silenzioso al mondo.

  17. io non capisco una cosa: non è che è stato il medico a prescrivere a MIRRI di fare di tutto e di più (di tutto e di più, di tutto e di più) per prendere il Palermo al bando. E’ stata una sua libera scelta , dettata dall’essere tifoso o da interesse e volontà di recuperare quanto perso col Palermo di Zamparini (ognuno ha la sua idea, io ce l’ho ben chiara). Quindi non è così facile tirarsi fuori caro MIRRI, il Palermo è tuo e ne devi sopportare il peso, finché non te ne disferai. Punto, tutti gli altri proclami sono chiacchiere

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