Modica, Ferrara: “Per vincere playoff servono mentalità e cuore” ​​

Modica, Ferrara: “Per vincere playoff servono mentalità e cuore”

Pasquale Ferrara (Facebook) Stadionews

Il Modica ha vinto la fase regionale dei playoff e si appresta ad iniziare il percorso nella fase nazionale che può dare l’accesso alla Serie D. I rossoblu dovranno vedersela con i lucani dell’Elettra Marconia. Ne abbiamo parlato col tecnico Pasquale Ferrara.

Inizia un nuovo campionato.

“È proprio così, inizierà un nuovo torneo con partite diverse da quelle che abbiamo affrontato finora. Nell’ultima partita playoff, col Vittoria, abbiamo dimostrato di avere gamba, ma soprattutto testa e cuore. Queste sono armi che occorre sfruttare al massimo per potere vincere gli spareggi”.



Complessivamente qual è il giudizio sulla stagione regolare?

“Ovviamente il giudizio è condizionato dall’essere arrivati secondi. Nella partita con il Milazzo, lo scontro diretto, il pareggio ci sarebbe stato stretto ed è addirittura arrivata una sconfitta. Abbiamo colpito due legni, a loro è stato assegnato un rigore per un fallo che era fuori area, prima dell’intervallo sciupiamo una grande occasione e poi siamo stati condannati da un episodio. Ribadisco i complimenti al Milazzo per il salto in D, quello che doveva essere per noi non è stato, spero lo sarà adesso…”.

Cosa serve per vincere i playoff?

“In passato ho già vinto questi spareggi, l’esperienza mi dice che è la mentalità a fare la differenza. Dall’inizio della preparazione abbiamo fatto quasi 250 allenamenti, quindi dalla squadra mi aspetto giusto approccio, maturità ma anche grande attenzione. Penso che saranno importanti anche fame e spirito di sacrificio, occorre vincere ogni possibile duello individuale”.

Che partita sarà domenica?

“Non mi piace il calcio speculativo, per cui voglio che la squadra giochi come sa. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco, con la consapevolezza che la semifinale si decide nei 180 minuti quindi servirà usare la testa. Sicuramente vogliamo, sin dalla gara d’andata, indirizzare la partita dalla nostra parte”.

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