Moldavia – Italia 0 – 2, LE PAGELLE: gioia per Mancini e Pio Esposito, ma si salvano in pochi
È vero: l’Italia sapeva già prima della partita di non avere più possibilità di qualificarsi ai Mondiali dal primo posto. Ma è altrettanto vero che dalla gara degli azzurri ci si aspettava molto di più. Le reti di Mancini e Pio Esposito, arrivate nei minuti finali, regalano la vittoria alla squadra di Gattuso, che però per larghi tratti è apparsa poco incisiva, appannata e sottotono.
Una vittoria che non cancella la prestazione più deludente dell’era Gattuso: gli azzurri dovranno cercare di riscattarsi domenica, a San Siro, contro la Norvegia di Haaland. L’obiettivo è chiudere con sei vittorie su sei prima dei playoff di marzo 2026, il cui sorteggio è in programma giovedì 20 novembre.
ITALIA: Vicario 6; Bellanova 5,5, Mancini 6,5, Buongiorno 6, Cambiaso 5,5 (dal 29′ s.t. Dimarco 6); Orsolini 5 (dal 29′ s.t. Politano 6), Tonali 5,5, Cristante 5, Zaccagni 5 (dal 37′ s.t. Frattesi s.v.); Raspadori 6 (dal 20′ s.t. Pio Esposito 6,5), Scamacca 5 (dal 20′ s.t. Retegui 6).
I MIGLIORI
Mancini 6,5: finisce tra i migliori, e non potrebbe essere altrimenti: è sua, di testa, la rete in extremis sblocca la gara degli azzurri. E pensare che la sua partita poteva chiudersi già nei primi minuti per una botta alla coscia che sembrava non dargli tregua. Conferma il buon momento di forma dopo l’assist per Çelik nella vittoria della Roma contro l’Udinese nell’ultimo turno di campionato.
I PEGGIORI
Scamacca 5: l’attaccante dell’Atalanta dà l’impressione di non essere al meglio della condizione. Va detto che riceve pochi palloni giocabili, complice una difesa moldava compatta e attenta, ma anche la scarsa capacità dei compagni di servirlo a dovere. Spesso fuori dal gioco e isolato, non riesce quasi mai a incidere: solo nei minuti iniziali si registra un’interessante combinazione con Raspadori, ma è davvero troppo poco.
Orsolini 5: parte bene, così come i suoi compagni del resto, ma finisce presto per spegnersi. Dal suo lato ci si aspetterebbe molta più pericolosità da un giocatore con le sue caratteristiche, invece raramente salta l’uomo e spesso si limita a tornare indietro per servire il compagno più vicino a supporto.

Per quel poco che ho visto mi è sembrata una partita pietosa . Povera tecnicamente e giocata tra due squadre in depressione. Bene fa Gattuso a cercare di tenere alto il morale della scadente truppa in vista dei soliti playoff. Assenti per la terza volta al mondiale? Non credo interessi molto agli italiani in questo momento.
They don’t believe and the morale is at the same level as when Spalletti was coach.