Morte Astori, Cassano: “Problemi di cuore? Controlli più severi dopo il mio caso”

É ancora incredulo Antonio Cassano, che in un’intervista rilasciata al Secolo XIX racconta la sua tristezza per la morte di Davide Astori e dice la sua anche sulla qualità dei controlli sul piano cardiovascolare, lui che diversi anni fa è stato vittima di un malore sottoponendosi ad un intervento al cuore.

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Nell’intervista Cassano afferma: “Dal mio caso del 2011 sono sensibilissimo… ho iniziato a consultare internet. Per capire… da quando ho avuto io quel problema, i controlli sono diventati ancora più severi. Tornando da una trasferta a Roma con il Milan, ero svenuto sul bus che ci portava dall’aereo al gate. Mi avevano portato all’ospedale e riscontrato un forame. Fu più difficile il recupero a livello psicologico che fisico”.

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La tristezza per la morte di Davide Astori è ancora forte: “Era un ragazzo da dieci… sono scioccato. Ho telefonato a un dirigente calcistico, per salutarlo. E me lo ha detto… mi ha raggelato. Nel pomeriggio mi sono messo davanti alla televisione a vedere Barcellona-Atletico, ma faticavo a seguire le azioni, avevo sempre in mente Davide… Non può essersene andato così, ancora non ci credo. Era educatissimo, timido, per bene, e sapete quanto io sia sincero. Quando si dice un ragazzo a modo, quello era Davide”.

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