Napoli – Shakhtar Donetsk 3 – 0, LE PAGELLE: Insigne da applausi

NAPOLI – SHAKHTAR DONETSK 3 – 0

Marcatori: 11′ s.t. Insigne (N), 35′ s.t. Zielinski (N), 37′ s.t. Mertens (N)

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Il Napoli è ancora vivo: il 3-0 secco allo Shakhtar Donetsk restituisce speranza ai partenopei che, per passare il turno, dovranno battere il Feyenord e sperare nella vittoria del Manchester City proprio sullo Shakhtar. Primo tempo equilibrato, con gli ucraini vicini al vantaggio in più di un’occasione. La squadra di Sarri rientra dagli spogliatoi con un’altra “verve”, dominando il lungo e in largo la partita: la sblocca Insigne (con una magia), e la chiudono Zielinski e Mertens nell’ordine.

LE PAGELLE

NAPOLI: Reina 6,5; Maggio 5, Chiriches 6, Albiol 6, Hysaj 6; Zielinski 6,5, Diawara 5, Hamsik 6,5 (dal 31′ s.t. Rog s.v.); Callejon 6, Mertens 7,5, Insigne 8 (dal 20′ s.t. Allan 6).

SHAKTHAR DONETSK: Pyatov 5; Butko 5, Ordets 5,5, Rakitskiy 5,5, Ismaily 5,5; Stepanenko 6,5 (dal 25′ s.t. Patrick 6), Fred 6,5; Marlos 6,5, Taison 6,5, Bernard 5,5; Ferreyra 5,5.

Reina: parecchio coinvolto nel primo tempo, respinge senza troppi patemi d’animo i tentativi dalla distanza degli avversari.

Maggio: è dalle sue parti che il Napoli corre i rischi maggiori. Una sua disattenzione rischia di portare i partenopei in svantaggio dopo pochi minuti.

Chiriches: condizionato da un problema alla spalla, resiste come un guerriero concludendo la partita in modo più che dignitoso.

Albiol: l’ex centrale del Madrid fa valere la propria fisicità, sopperendo alla grande all’assenza di Koulibaly.

Hysaj: spirito di sacrificio ed esperienza al servizio del Napoli. “Dirottato” sulla fascia non di competenza, riesce a contenere a dovere i veloci esterni dello Shakhtar.

Zielinski: ha sulla coscienza un grossolano errore a porta vuota a venti minuti dal termine. Si fa perdonare sfruttando lo splendido assist di Mertens nel finale.

Diawara: gestione del pallone discutibile, fa correre più di un brivido sulla schiena dei tifosi sugli spalti.

Hamsik: sprazzi del vero Hamsik. Arriva in un paio di occasioni alla conclusione dal limite dell’area, senza però trovare mai la porta. La forma migliore sembra essere quasi raggiunta…

Callejon: forse nel peggior momento della stagione, poco brillante, specialmente dal punto di vista fisico. Altamente utile, però, dal punto di vista tattico.

Mertens: più in versione assist-man che goleador. Serve due “cioccolattini” a Zielinski: soltanto uno viene sfruttato a dovere. Sigla il gol personale di testa nel finale.

Insigne: pochi giocatori sulla faccia della terra sono in grado di segnare gol così. Lo “Scugnizzo” reagisce all’esclusione di Ventura da campione: 2 gol nelle ultime 2 partite giocate. Non possiamo certo sapere come sarebbero andate le cose, ma il rimpianto per aver giocato una delle partite più importanti della storia della nazionale senza Insigne, ce lo porteremo dietro a lungo.

Allan: entra nel secondo tempo per mettere in cassaforte il risultato. Mezz’ora di altissimo livello.


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