Palermo, a Catania 10 anni di imbattibilità: l’ultimo ko nel 2011

Risale al 18 dicembre 2011 l’ultima sconfitta del Palermo al Massimino di Catania. Il club rosanero era guidato da Davis Mangia, mentre gli etnei avevano in panchina il giovane Vincenzo Montella, alla prima esperienza da allenatore (dopo la brevissima parentesi da traghettatore a Roma).

Fu la prima stagione di “decadenza” dell’era Zamparini e il derby arrivato alle porte di Natale segnó la prima vera svolta negativa: il Catania dominò una partita senza storia, vincendo 2 – 0 con i gol di Lodi e Maxi Lopez. Il primo segnò con una delle sue splendide punizioni, mentre il secondo si procurò un rigore (fallo di Silvestre) e lo trasformò. Mangia fu esonerato e al suo posto arrivò Bortolo Mutti che portò i rosa alla salvezza.

Per i rosa il 2011 fu un anno orribile in termini di derby: pochi mesi prima, il 3 aprile, nel capoluogo etneo arrivò una batosta storica con un 4-0 senza discussioni. In quell’occasione fu il Cholo Simeone a dare una sonora lezione a Serse Cosmi, che proprio come Mangia fu esonerato all’istante al termine del match. 

Dopo quel dicembre del 2011 il Palermo è tornato al Cibali solamente due volte: la prima il 21 aprile 2013 con un pari arrivato allo scadere grazie al gol di Ilicic; la seconda, proprio nello scorso campionato e fu una rocambolesca vittoria targata Santana.

18/12/2011: Catania – Palermo 2 – 0 | Marcatori: 32′ p.t. Lodi (C), 16′ s.t Maxi Lopez (C) su rigore

CATANIA: Andujar; P. Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Marchese; Almiron (31′ s.t. Sciacca), Lodi, Delvecchio; Gomez, Barrientos (35′ s.t. Ricchiuti); Lopez (22′ s.t. Bergessio). A disposizione: Campagnolo, Capuano, Izco, Ricchiuti, Catellani. Allenatore: Vincenzo Montella.

PALERMO: Benussi; Balzaretti, Silvestre, Migliaccio, Mantovani (17′ s.t. Lores); E. Alvarez (38′ s.t. Budan), Barreto, Della Rocca, Bertolo; Ilicic; Miccoli (1′ s.t. Pinilla). A disposizione: Brichetto, Cetto, Aguirregaray, Simon. Allenatore: Devis Mangia.

1 thought on “Palermo, a Catania 10 anni di imbattibilità: l’ultimo ko nel 2011

  1. Questo derby si vince con la personalità e con il gioco di squadra. Non basta il compitino, si deve difendere in 11 e attaccare in 11.

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