Bruno Henrique: “Il Palermo è un grande club”

Arrivato in estate come l’uomo capace di mettere ordine al centrocampo rosanero, Bruno Henrique sta continuando il suo lavoro di ambientamento al Palermo. A stretto contatto con il tecnico Roberto De Zerbi, il mediano brasiliano sta imparando la lingua italiana e le idee tattiche del tecnico. In un’intervista rilasciata ai media brasiliani Bruno Henrique ha così parlato della sua nuova avventura in Sicilia senza dimenticare il suo ultimo impegno con la maglia del Corinthians: “Al Corinthians mi lega un rapporto profondo: è per questo motivo che ho voluto onorare il mio contratto fino alla fine. Ho voluto giocare il più possibile con questa maglia e lasciare il Timao solamente a pochi mesi dalla scadenza del contratto. Volevo in tutti i modi contribuire a dare il meglio per la maglia del club paulista. Io uno dei migliori giocatori dell’anno solare del Brasileirao? Questo lo lascio dire agli analisti. Ho letto le mie statistiche e secondo alcuni numeri sono stato il principale ‘recuperatore di palloni’ del campionato scorso, mi fa piacere. Sono orgoglioso di aver dato tutto per permettere al Corinthians di raggiungere importanti risultati. Ad agosto abbiamo discusso la mia posizione e, quando è arrivata l’offerta del Palermo, abbiamo deciso tutti insieme di gettare le basi per una cessione: l’affare era buono sia per il club che ha incassato una cifra importante, che per me che adesso ho l’opportunità di giocare in Europa“.

L’ex centrocampista Fabio Simplicio, come lui stesso ha dichiarato, è stato fondamentale per il passaggio di Henrique al Palermo: “Sì. Ho parlato con Fabio. Lui è un ragazzo che si presenta da sé. Sia in Brasile che in Italia è molto conosciuto e rispettato per i suoi trascorsi da calciatore. Sono molto contento che abbia suggerito e caldeggiato il mio nome ai rosanero. Io lo adoro, è un punto di riferimento per me”.

I tifosi del Corinthians non hanno apprezzato la scelta del centrocampista di approdare nel capoluogo siciliano ma per Bruno Henrique Palermo è il suo top club: “Molti tifosi del Corinthians hanno criticato la mia scelta di andare al Palermo perché lo reputano un club poco importante in Italia. Ognuno la pensa come vuole: io rispetto i pensieri altrui, gli altri devono però rispettare anche le mie decisioni. Il Corinthians è certamente il club più importante del campionato brasiliano, su questo non ci sono dubbi. Come spiegato diverse volte, però, a un certo punto della mia carriera ho deciso di venire a giocare qui in Europa. Il Palermo per me rappresenta una grandissima opportunità e poi in Brasile magari non si ha la percezione reale delle cose: il Palermo, a modo suo, è anche un grande club. Solo che da fuori ci si concentra esclusivamente su Juventus, Inter, Milan e sulle altre big”.

Un arrivo comunque non facile, città nuova, lingua nuova ma Henrique si sta impegnando molto per ambientarsi in questa nuova realtà: “Non mi posso lamentare del mio inizio a Palermo. L’impatto con la Serie A è stato buono, ho avuto qualche difficoltà solamente con la lingua, specialmente nelle prime settimane. Adesso capisco circa il 40% delle istruzioni dell’allenatore. Ho sempre ammirato il calcio italiano: è molto intenso, tattico. So di avere molto da imparare”.


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