Palermo, il Giudice Sportivo: tre rosa diffidati. Due giornate a Baraye

FOTO PEPE / PUGLIA

Arrivano le decisioni del Giudice Sportivo dopo le gare d’andata dei playoff. Al calciatore dell’Avellino Baraye sono stati inflitti due turni di stop. Il giocatore era stato sanzionato col cartellino rosso dal direttore di gara in un finale di partita infuocato.

Era infatti scoppiata una rissa tra Palermo e Avellino al triplice fischio, con vari protagonisti che hanno alzato i toni e si sono ritrovati a discutere faccia a faccia. Tra questi Andrea Accardi, che aveva avuto un duro confronto con un calciatore avversario ed era stato allontanato dai compagni, e l’allenatore biancoverde Braglia, attualmente nell’occhio del ciclone per una presunta spinta a Broh.

Oggi il Giudice Pasquale Marino è stato chiamato a decidere sulle responsabilità e su chi attribuirle. Ma nessun altro è stato sanzionato per il fatto in questione. Inoltre, sfogliando le decisioni del Giudice Sportivo, si apprende che tre calciatori del Palermo sono diffidati: si tratta di Saraniti, De Rose e Marconi.

Le decisioni del Giudice Sportivo

ALLENATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA

VECCHI STEFANO (SUDTIROL)
perché durante la gara pronunciava un’espressione blasfema (r.c.c., r.proc.fed.).
472/901
AMMONIZIONE (I INFR)
PAVANEL MASSIMO (FERALPISALÒ)

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
BARAYE JOEL (AVELLINO)
per atto di violenza verso un avversario al termine della gara.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
CURTO MARCO (SUDTIROL)
perché durante la gara pronunciava un’espressione blasfema (r.c.c., r.proc.fed.)

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE (II INFR)

BORDO LORENZO (MATELICA)
MASI ALBERTO (PRO VERCELLI)

AMMONIZIONE (I INFR)

BORGHINI DIEGO (ALBINOLEFFE)
GIORGIONE CARMINE (ALBINOLEFFE)
CARRIERO GIUSEPPE MATTIA (AVELLINO)
CIANCIO SIMONE (AVELLINO)
DOSSENA ALBERTO (AVELLINO)
LAEZZA GIULIANO (AVELLINO)
CIANCI PIETRO (BARI)
DE RISIO CARLO (BARI)
MARRAS MANUEL (BARI)
GUIDETTI LUCA (FERALPISALÒ)
LEGATI ELIA (FERALPISALÒ)
GATTO EMANUELE (SUDTIROL)
KARIC NERMIN (SUDTIROL)
TAIT FABIAN (SUDTIROL)
CORRADI MATTIA (MODENA)
GERLI FABIO (MODENA)
MIGNANELLI DANIELE (MODENA)
MURONI MATTIA (MODENA)
DEROSE FRANCESCO (PALERMO)
MARCONI IVAN (PALERMO)
SARANITI ANDREA (PALERMO)
DAMONTE LORIS (RENATE)
POSSENTI MARCELLO (RENATE)
RANIERI ROBERTO (RENATE)

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14 thoughts on “Palermo, il Giudice Sportivo: tre rosa diffidati. Due giornate a Baraye

      1. Certo che definire Saraniti rude nei confronti dei macellai avellinesi è sintomatico di occhi davvero imparziali ed obbiettivi. La gomitata cxhe ha preso e che gli è costata una ingiusta ammonizione e la diffida? Beh quella non la conta.

          1. Complimenti! Non devi rendere conto a noi, ma quello che scrivi e il modo in cui ragioni ti qualifica

          2. Non devi rendere conto a nessuno come del resto io a te. Tu commenti ed io commento ciò che leggo. Dove sta il problema?

  1. tutto il caos lo ha causato Braglia, anche se il giudice sportivo non lo ha sansionato resta sempre un povero allenatore di 3 categoria !!!!

  2. Evidentemente l’arbitro, che dopo il rigore ha fischiato a senso unico pro Avellino, non ha scritto nulla nel referto. Eppure sia lui che i suoi collaboratori hanno visto tutto. Volevo segnalare un episodio sfuggito pressoché a tutti. Al rientro delle squadre in campo un giocatore dell’Avellino si è avvicinato a Silipo (il cui ritmo di riscaldamento lasciava presumere la sua vicina entrata in campo) e gli ha detto qualcosa. Silipo si è allontanato come se infastidito, ed allora Accardi gli si è avvicinato come per chiedergli cosa gli avesse detto il giocatore avversario. E’ probabile, a mio parere, che si sia trattato di una intimidazione e dunque, per come già sappiamo, dobbiamo davvero restare molto calmi mercoledì prossimo pensando solo a fare del nervosismo avellinese un’arma a nostro favore. Speriamo che designino un arbitro che non si lasci intimidire, che veda bene le probabili simulazioni e che sappia punire e frenare gli atti di violenza.

  3. Si, è vero che Saraniti & Co. dovrebbero stare calmi e non cadere nelle provocazioni, ma quando si prendono delle decisioni queste dovrebbero essere eque ed imparziali.
    Invece, 3 diffidati del Palermo ed una sola squalifica tra quelli dell’Avellino dopo quanto è successo in campo e fuori?
    Mi sa che il calcio non è uno sport, non ci sono valori, è tutto un magna magna

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