Lo Faso, Posavec e Donnarumma: le contraddizioni di Palermo-Milan

Appellarsi alla legge dei grandi numeri è un po’ come ammettere di non avere speranze. Ecco, il Palermo da zero punti in casa, ad oggi, di speranze ne ha davvero poche. Contro un Milan sempre più lanciato in zona Champions, inoltre, allungare la striscia di sconfitte (quattro consecutive in campionato, cinque consecutive in casa) è tutto fuorché improbabile. Tra infortuni, morale a terra e l’ennesimo cambio dell’undici titolare, di motivi per non essere ottimisti ce ne sono a mai finire.

PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO (4-1-4-1) – Posavec; Cionek, Vitiello, Rajkovic, Aleesami; Gazzi; Diamanti, Hiljemark, Chochev, Lo Faso; Nestorovski. A disposizione: Fulignati, Marson, Andelkovic, Goldaniga, Morganella, Pezzella, Bouy, Bruno Henrique, Embalo, Jajalo, Quaison, Sallai. Allenatore: Roberto De Zerbi.

MILAN (4-3-3) – Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Pasalic; Suso, Bacca, Bonaventura. A disposizione: Gabriel, Plizzari, Gomez, Ely, Zapata, Antonelli, Poli, Fernandez, Honda, Sosa, Lapadula, Luiz Adriano. Allenatore: Vincenzo Montella.

Bisogna però essere ottimisti. Sulla base di cosa non si sa, ma il Palermo deve rendersi conto di trovarsi con le spalle al muro. Forse non De Zerbi, che a sorpresa è rimasto saldo sulla sua panchina dopo il k.o. di Cagliari e potrebbe paradossalmente rimanerci aggrappato anche in caso di risultato negativo contro i rossoneri, ma tutta la squadra non ha più alibi. In primis perché lo scontro diretto tra EmpoliPescara potrebbe staccare una contendente dal gruppetto di coda, ma soprattutto perché un inizio così nell’era Zamparini non lo si vedeva proprio dall’anno della retrocessione.

Sapere di dover affrontare il Milan con questi presupposti non fa certo bene. Ecco, i rossoneri sono probabilmente il peggiore avversario da incontrare in questo momento: superiori per gioco e qualità della rosa, già scottati dal rischio di sottovalutare un avversario sulla carta inferiore (vedi la trasferta col Genoa). Insomma, una squadra che pian piano va dando segnali di maturità e che ha saputo lanciare i suoi giovani senza schiacciarli. Il Milan, eh. Non il Palermo.

Le critiche riservate a Posavec sarebbero comprensibili se fosse il portiere del Milan, non dei rosa. E Donnarumma, un predestinato, ha anche commesso i suoi errori in questo anno straordinario che lo ha visto affermarsi tra i big della Serie A. Eppure a Milano, in un momento storico paragonabile a quello del Palermo, nessuno s’è mai sognato di sparare a zero su Donnarumma. Cosa che accade puntualmente per Posavec, invece, così come per Sallai, che di fatto non ha ancora avuto una vera chance per mettersi in mostra, o Balogh. Meno male che, con ogni probabilità, il prossimo giovane ad esordire in massima serie sarà palermitano. Mi raccomando, date la libertà di sbagliare almeno a Lo Faso: è un ’98 e potrebbe giocare la sua prima partita in A contro il Milan. Cerchiamo di capire il suo momento, prima di capire quello del Palermo.


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