Palermo – Paganese 3-0 / PAGELLE: Brunori-Fella-Valente, che show!

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo vince di forza e stavolta convince in pieno. Domina la gara dal primo all’ultimo minuto, non rischia quasi mai, crea qualche palla gol in più del solito e sopratutto conferma, come nel recente passato, di avere la pazienza dei forti nell’aspettare l’occasione propizia per sbloccare la gara. Poi, dopo l’inopinata espulsione di Tissone, la squadra ha dilagato segnando e sbagliando gol come mai in questa stagione. Ed è la terza vittoria consecutiva, mai successo quest’anno.

Non c’è dubbio che da quando Filippi ha deciso di infoltire il centrocampo le cose sono cambiate: il Palermo è più solido, subisce meno e ha giocatori di livello tecnico superiore che possono decidere la partita. Cinque vittorie e un pareggio, dopo il disastro di Torre del Greco, testimoniano il cambio di marcia anche con una classifica più confacente alle ambizioni: fino a domani il Bari sarà a meno uno e il campionato è pieno di vita.

PALERMO (3-5-2): Pelagotti 6; Buttaro 6,5, Marconi 6, Perrotta 6,5; Almici 6,5 (dal 40′ s.t. Accardi s.v.), Dall’Oglio 6,5 (dal 24′ s.t. Silipo 7), De Rose 6, Odjer 7 (dal 40′ s.t. Mauthe s.v.), Valente 7,5; Fella 7 (dal 29′ s.t. Soleri 7), Brunori 8 (dal 40′ s.t. Floriano s.v.).

PAGANESE (3-5-2): Baiocco 5,5; Zanini 5, Schiavi 5,5, Bianchi 5,5 (dal 29′ s.t. Schiavino s.v.); Sussi 5,5, Cretella 5 (dal 24′ s.t. Volpicelli s.v.), Tissone 4,5, Firenze 5 (dal 40′ s.t. Viti s.v.), Manarelli 5 (dal 29′ s.t. Campanile s.v.); Guadagni 5 (dal 24′ s.t. Vitiello), Piovaccari 5.

Pelagotti 6: La sua partita comincia nella ripresa, dopo un primo tempo da spettatore. Ma non deve andare oltre una respinta sugli sviluppi di un’azione di calcio d’angolo.

Buttaro 6,5: La Paganese è poco minacciosa, si può prendere un pomeriggio di serenità con qualche buon intervento nei rari contrasti di gioco.

Marconi 6: Un po’ meno sicuro rispetto al solito, anche se la partita non riserva particolari difficoltà.

Perrotta 6,5: Vale il discorso di Buttaro, il suo apporto oggi è più utile in fase di impostazione iniziale dell’azione. Va vicino al gol di testa una volta per tempo.

Almici 6,5: L’impressione è che sia sulla strada del pieno recupero. Con il Palermo sempre in possesso di palla anche lui si ritrova spesso nella metà campo avversaria e senza bisogno di particolare spinta è spesso il rifinitore dell’azione, con qualche buon cross. Nel secondo tempo, con maggiori spazi, dilaga. Va anche vicino al gol con una conclusione di mezzo esterno che Baiocco riesce a bloccare.

(dal 40′ s.t. Accardi) s.v.: Bentornato capitano, la sua presenza è simbolica ma è un bel segnale.

Dall’Oglio 6,5: Molto meglio che nelle ultime gare per personalità e intraprendenza. Purtroppo anche stavolta si becca un’ammonizione nel primo tempo (questa volta simulazione e non gioco scorretto) che un po’ lo condiziona. E quasi certamente è per questo che la prima sostituzione riguarda lui.

(dal 24′ s.t. Silipo) 7: Entra nel momento in cui il Palermo, in superiorità numerica, è pronto a dilagare, fa la sua parte e batte bene la punizione del 2 a 0.

De Rose 6: È forse il meno appariscente e meno intraprendente del centrocampo. Sembra quasi “penalizzato” dallo schieramento a cinque, imposta poco e si limita a tenere la posizione davanti alla difesa.

Odjer 7: È in fiducia e si vede perché corre tantissimo, recupera palloni, imposta e va anche alla conclusione, pure quando magari farebbe meglio a passare a qualche compagno. Ma il suo dinamismo è un’arma in più per il Palermo.

(dal 40′ s.t. Mauthe) s.v.: Per lui il benvenuto tra i professionisti, è il debutto e se lo ricorderà per tutta la vita.

Valente 7,5: È tornato esplosivo come nelle migliori giornate della passata stagione. Domina i duelli sulla fascia e non è un caso che l’azione del primo gol trova lo spunto da un suo recupero palla a centrocampo con immediata verticalizzazione per Brunori.

Fella 7: Segna ancora e adesso è a quota quattro. Quando un attaccante fa gol fa il suo dovere e Fella non spreca l’eccellente assist di Brunori. Ma già prima della rete si era apprezzato il suo maggior peso in tutte le azioni d’attacco. Volendo cercare il pelo nell’uovo, avrebbe avuto almeno altre due occasioni, prima del gol, per sbloccare il risultato ma non è il caso di sottilizzare, accontentiamoci di una sua crescita costante.

(dal 29′ s.t. Soleri) 7: Entra ed è subito pericoloso, passa qualche minuto e timbra il suo quinto gol stagionale, con una bella “zampata” sotto porta, confermando una straordinaria media gol segnati /minuti giocati.

Brunori 8: Sarebbe il migliore in campo, per distacco, anche senza entrare nel tabellino dei marcatori. L’assist per Fella vale mezzo gol, le sue giocate sono quasi sempre cristalline, se gioca spalle alla porta riesce a prendere fallo e/o a far salire la squadra, se tira in porta centro sempre lo specchio. Poi nel finale trova anche il suo sesto gol personale, sfruttando un passaggio al bacio di Valente. E la passerella tra gli applausi del pubblico.

(dal 40′ s.t. Floriano) s.v.: Entra a partita già strachiusa ma Filippi gli dà un bel segnale: “Non mi sono dimenticato di te”.

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