Inzaghi: “Dobbiamo dimenticarci delle due sconfitte. Serve che tutti diano qualcosa in più”
Parola a Pippo Inzaghi. L’allenatore del Palermo è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Pescara, in programma sabato 1° novembre al “Barbera”. Inzaghi ha ribadito più volte la necessità che tutti — lui compreso — diano qualcosa in più per ripartire dopo le due sconfitte consecutive con Catanzaro e Monza, che comunque possono aver lasciato qualche insegnamento.
Parlando dei singoli, il tecnico ha spiegato che Bani è pronto e può giocare, mentre per Gyasi servirà ancora un po’ di tempo. Brunori? “Sta avendo le sue opportunità come gli altri”, ha detto. Corona si è messo in mostra con buone prestazioni da subentrato, mentre Vasic è stato impiegato sulla fascia sinistra per necessità nelle ultime due gare.
Inzaghi ha poi voluto ringraziare i tifosi per gli applausi ricevuti al termine del match con il Monza, nonostante la sconfitta: “Ho visto il comunicato della curva e sono contento della vicinanza alla squadra”, ha dichiarato.
ORE 17.35 – “Penso che sia un momento negativo. Faccio i conti sulle 10 partite. Quando si perde è giusto analizzarle e capire cosa fare meglio. Ringrazio la gente per gli applausi dopo lo 0-3. Questa tifoserie è intelligente e capisce i momenti, non mi era mai capitato. Speriamo di essere alla loro altezza. Ho visto il comunicato della curva: è bello quello che sta succedendo attorno a noi. Abbiamo fatto bene per 8 partite, adesso è stata una battuta d’arresto preventibatile. Dalle sconfitte possiamo uscire rafforzati. Meglio arrivino ora che dopo. Le corazzate non esistono, è un gioco fatto dagli altri per farcelo credere. Dovremo dimostrarlo e dimenticarci di queste due sconfitte. Col Monza avevo la partita in mano e non dovevamo prender gol del genere. Non dobbiamo pensare più in là della prossima partita. Bisogna crescere tutti: diamoci dentro e tiriamo su le maniche”.
ORE 17.36 – “Chiedo tantissimo a questa squadra. Non abbiamo problemi fisici ma dobbiamo tornare a pressare forti sulla palla come le prime otto gare. Sono molto fiducioso. Ho passato momenti difficili. Abbiamo preso quattro gol in due partite dopo avere preso gli stessi gol nelle prime otto”.
ORE 17.37 – “Bani è pronto. L’avrei fatto giocare s fossimo stati a fine campionato. Rientrerà col Pescara anche se Peda ha fatto bene. Pierozzi può giocare esterno e braccetto. Abbiamo Bereszynski che ha qualità ed è un capitano. Sabato c’è da festeggiare il nostro compleanno e dobbiamo tornare a fare ciò che facevamo prima”.
ORE 17.38 – “Vasic? L’ho messo esterno sinistro in due occasioni nelle quali dovevamo recuperare la partita. Lui e Corona sono giocatori pronti. Vasic poteva entrare solo in quel ruolo ma se avrò la possibilità lo farò giocare mezzala. Serviva un uomo che saltasse e mettesse qualche palla. 4-5 giocatori freschi ci saranno ma non stravolgerò la squadra”.
ORE 17.40 – “Corona non ha mai avuto la possibilità di sbloccarsi. Gli attaccanti dobbiamo servire meglio ma loro devono muoversi meglio. Dobbiamo fare tutti un po’ meglio. Torneranno a fare i gol che hanno sempre fatto”.
ORE 17.41 – “Non sono soddisfatto quando perdo. Non dormo la notte e sto male. Quando si perde bisogna analizzare le partite. Deve essere stata un’occasione per capire che ciò che abbiamo fatto non basta. Per alimentare il nostro sogno dobbiamo fare tutti qualcosa in più. Mancano tante partite e dobbiamo stare sereni”.
ORE 17.42 – “Quando hai in campo un giocatore come Palumbo hai più imprevedibilità e qualità: ho preferito fargliene fare due e farlo entrare in un’altra. Valuterò i più freschi. I cinque cambi devono cambiarci la gara”.
ORE 17.43 – “Tutti hanno avuto la possibilità di giocare, anche Brunori. È una domanda che mi lascia basito. Siamo pagati per fare delle scelte”.
ORE 17.45 – “Il Palermo non rimonta dal 2023? Pensiamo al presente. Non si diventa grandi dall’oggi al domani, senza rimpianti e trovare scorciatoie. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Le critiche? Non le leggo”.
ORE 17.46 – “Corona sta entrando bene e si sta meritando spazio. Se continua cosi può prendersi il posto da titolare”.

Dal mercato di gennaio capiremo se questa proprietà, ha la volontà di andare in massima serie o continuare a fare marketing, l’unica cosa fatta egregiamente in questi 4 anni!
Sono 4 anni che dite “dal prossimo mercato si capirà”…
Svegliatevi
Fumo negli occhi…….
Queste dichiarazioni stanno diventando copia&incolla… ci piacerebbe un po ‘ d incisività e spregiudicatezza, ma capisco che è un dipendente
C’è il rientro di Bani quindi la situazione migliora, ma ricordiamoci che nessuno ha la bacchetta magica da trasformare rospi in principi.
Si deve sfruttare al massimo Palumbo, l’unico capace di quella creatività sconosciuta agli altri centrocampisti.
La sorpresa comunque di questo momento potrebbe essere Vasic che dovrebbe, se messo nel suo ruolo natrurale, iniziare a giocare bene.
Vasic? Già… Ma qual è il suo ruolo naturale? Mi sa che non l’ha capito manco lui.
quando avrà voglia e tempo mi spiegherà il senso di utilizzare un nickname diverso. Per dialogare tra lei e lei? Per prendere in giro qualcuno? Per un eccesso di mitomania? (gm)
Ho fiducia in Inzaghi, tra i migliori allenatori della B. Finora, al netto di alcune perplessità sui moduli, l’unico vero passo falso del campionato è stato la sconfitta a Catanzaro. Perdere col Monza ci sta, perché quando si incontra una squadra nettamente più forte la sconfitta è nell’ordine naturale delle cose.
Ribadisco per l’ENNESIMA volta cose che scrivo e riscrivo da ben prima che cominciasse il campionato(col senno di poi sono bravi tutti):
1) Il Monza è una corazzata; la più forte rosa di serie B che io ricordi da quando seguo con attenzione la cadetteria (10 anni circa); se Bianco con sta rosa non vince il campionato è un pollo; dietro i brianzoli ci sono 4/5 squadre dal valore simile, tra le quali c’è il Palermo.
2) Il mercato del Palermo è stato pessimo. All’indomani della chiusura lo avevo valutato 4,5, ed a circa due mesi di distanza confermo quella valutazione. Ottima formazione titolare, con alcune individualità top (su tutti Bani, Augello, Palumbo, Poja, anche Joronen, Brunori purtroppo come “pseudo trequartista” è bruciato), ma rosa cortissima e lacunosa;
3) Il Palermo ha la quarta/quinta rosa per campionato per valore. Chi tra i vari addetti ai lavori lo ha additato come “squadra da battere” o roba simile è, semplicemente, poco ferrato in materia calcistica.
Conclusione: ciò che il Palermo può e deve fare è mirare al terzo/quarto posto. Cioè ad una posizione che ti consente di fare i playoff partendo da una posizione di vantaggio, non “tanto per” (come invece succede quando finisci settimo/ottavo). Per essere più precisi, con la rosa che ci troviamo, il terzo posto è molto difficile..il quarto posto è l’obbiettivo più realistico.
Finora il ruolino di marcia è perfettamente in linea con questo obbiettivo, perché tenendo questo ritmo chiuderemmo con 61-64 punti; un punteggio che di solito in serie B vale – appunto- il quarto posto. Quindi qualsiasi catastrofismo è fuori luogo, così come erano fuori luogo entusiasmi eccessivi. Il Palermo sta rendendo per quanto vale….poi se perdiamo col Pescara il discorso cambia.
P.s. Ovviamente parlo del catastrofismo del tifoso genuino, che, ingenuamente, era davvero convinto che il Palermo fosse la squadra migliore del campionato, e ora deve entrare in un ordine diverso di idee. Non di quello posticcio dei disadattati che trollano in modo scientifico e sistematico, come un inquietante utente di questo sito.
Così parlò l’oracolo ferrato in materia calcistica….
Già, dentro Basic… Ma qual è il suo ruolo naturale? A me sembra che non l’abbia capito neppure lui.
A Inzaghi do le stesse colpe che davo a Dionisi, cioè aver avallato questa squadra e poi difenderla. Cosa dovevano fare? Quello che ha fatto Baldini, ma capisco che non è facile. Questo si permette pure di prendere in giro i giornalisti ma ammettere che manca qualcosa mai….
Questo è il momento di sperare che Inzaghi abbia ragione. Mettere da parte tutti i discorsi e credere fortemente nelle sue parole. Non vedo alternative oggi come oggi e alla vigilia di Palermo Pescara. Più avanti, eventualmente, i discorsi saranno ben diversi. Ma oggi tutti, indistintamente, dobbiamo sperare che Inzaghi ci dica la verità.