Palermo, la probabile formazione per la prima amichevole in ritiro ​​

Palermo, la probabile formazione per la prima amichevole in ritiro

(AGGIORNATA DOPO LA RIFINITURA MATTUTINA) – L’amichevole in programma oggi alle 17.30 chiuderà il primo ciclo di lavoro del Palermo nel ritiro in Valle d’Aosta. L’avversario sarà una selezione locale, più uno sparring partner che un reale banco di prova, ma la partita rappresenta comunque un’occasione utile per trarre le indicazioni tattiche dal lavoro svolto finora. Inzaghi ha infatti sfruttato questi giorni per osservare e valutare da vicino diversi giocatori, alternando conferme a esperimenti.

L’organico attuale è ancora incompleto, quindi la formazione iniziale che scenderà in campo non sarà quella definitiva in vista dell’esordio ufficiale contro la Cremonese, fissato per il 16 agosto. Tuttavia, l’undici titolare di oggi potrebbe somigliare, almeno in parte, a quello che affronterà i grigiorossi.

Inzaghi ha già qualche certezza, ma deve ancora sciogliere alcuni dubbi, soprattutto su quei giocatori che conosce meno. Gli ultimi allenamenti hanno visto diverse prove tattiche, in attesa che il mercato completi la rosa.



Difesa

Tra i pali dovrebbe esserci dal primo minuto Gomis, completamente recuperato dopo il lungo stop. In gare come questa, i portieri avranno poco lavoro, ma sarà comunque importante valutarne i movimenti in sintonia con la linea difensiva. Nel corso della gara troverà spazio anche Desplanches, in uscita ma apparso già in buone condizioni atletiche.

In difesa, Magnani e Ceccaroni rappresentano due certezze: uno sarà il perno centrale, l’altro agirà sul centrosinistra. Sul centrodestra è stato provato con insistenza Diakité. Le alternative sono Nicolosi e Peda, ma quest’ultimo è stato spesso considerato da Inzaghi come centrale puro, con un eventuale spostamento di Magnani sulla destra.

Centrocampo

A centrocampo, Gyasi – arrivato mercoledì – dovrebbe partire dalla panchina per poi fare il suo debutto nella ripresa. Sulla fascia destra dovrebbe agire Pierozzi. A sinistra, in mattinata è stato provato Lund nella possibile formazione titolare.  L’altro nuovo acquisto, Augello, che si è già integrato bene nei meccanismi della squadra, potrebbe debuttare nel secondo tempo.

In mezzo, restano vive diverse opzioni. In quattro si contendono due maglie: Gomes e Ranocchia sembrano leggermente favoriti, ma Inzaghi ha testato anche le combinazioni, come quella composta da Blin e Segre. Le valutazioni sono ancora in corso. Al momento, il tecnico sembra intenzionato a schierare Ranocchia e Segre come centrali di centrocampo e non nel ruolo di trequartisti, almeno in questa fase iniziale del ritiro.

Attacco

In attacco, due sono i punti fermi: Pohjanpalo sarà il centravanti titolare, mentre Brunori si sta confermando nel ruolo di trequartista sul centrosinistra, un’interpretazione del ruolo che lo sta vedendo sempre più a suo agio.

Resta da definire il nome del terzo uomo sulla trequarti, sul lato destro. A sorpresa, Inzaghi ha spesso provato Vasic in quella posizione, ma nelle ultime sedute sono cresciute le quotazioni di Di Francesco, impiegato anche come esterno a tutta fascia.

Le Douaron parte leggermente indietro nelle gerarchie, ma sembra proprio quello il ruolo pensato per lui, sul centrodestra. Si attende Palumbo, che dovrebbe essere destinato a diventare il titolare in quella zona di campo.

La probabile formazione

(AGGIORNATA DOPO LA RIFINITURA MATTUTINA) 

PALERMO (3-4-2-1): Gomis; Diakité, Magnani, Ceccaroni; Pierozzi, Gomes, Ranocchia, Lund; Di Francesco, Brunori; Pohjanpalo.

LEGGI ANCHE

PALERMO, IL PRIMO GIORNO DI GYASI 

RITIRO PALERMO, ‘SCENDONO IN CAMPO’ I PREPARATORI ATLETICI 

RITIRO PALERMO, INZAGHI MISCHIA LE CARTE

14 thoughts on “Palermo, la probabile formazione per la prima amichevole in ritiro

  1. Certo non può entusiasmare la circostanza che, dopo tre anni consecutivi di fallimento del centrocampo, si riparta proprio dall’unico calciatore che, nei 36 mesi filati di disastro della mediana, ha giocato quasi sempre titolare: Rodri Gomes.

    1. Se credi che il “disastro della mediana” sia colpa di Gomes, meglio che ti dai all’ippica e risparmi anche la fatica di scrivere senza sapere di che parli…

    2. Hai proprio ragione, per me Gomes è il giocatore più inutile dell’ intera rosa, ma purtroppo siamo in pochi a pensarla così…

  2. Indipendentemente da Gomes, buon mediano, mi auguro che Osti porti a Palermo un bel centrocampista in grado di impostare velocemente e in modo pulito il gioco. Alla Salvatore Esposito per capirci, alla Castagnetti.

      1. Parlo di piedi buoni , ti è più chiaro il concetto ? Con Gomes e Blin si riproporrebbe il palla fai tu . Spero di essermi spiegato meglio . Piedi buoni, almeno uno dei due centrali . Altrimenti le punte non vedono palla.

      2. Cioè uno alla Salvatore Esposito non ci farebbe fare un salto di qualità enorme?..uno che sa fare tutto a centrocampo? , il regista ,il mediano incontrista?…ma va fammi u piaciri pi cortesia…!!!

        1. E dopo la gara contro i boscaioli caro Ippolito confermo : occorre inserire un giocatore dinamico e tecnico a centrocampo. Altrimenti balbettiamo e ci annachiamo.

  3. Penso infatti che oggi Inzaghi stia provando ad adattare gli uomini a sua disposizione al modulo che preferisce e che oggi va di moda, il 3421. A meno che Palumbo non possa svolgere questo ruolo quando arriverà.

    1. Ma se da tre anni non ne inserti manco miezza a partire da Corini allenatore-manager alla Sir Alec Ferguson per finire con Mazzitelli-Venti-Cartelle… Renditi conto della tua fallacia fissavecdtatti mutu.

  4. Il problema è di chi fa finta di non capire che Gomes non sarà mai un play. Il dato statistico dice che in tre campionati abbiamo avvicendati tre allenatori ma il centrocampo è rimasto con Gomes, Ranocchia e Segre. Evidentemente qualcosa non funziona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *