Palermo promosso al calciomercato, 8 al City Group

La prima sessione di calciomercato condotta dal City Group ha rivoluzionato l’organico del Palermo. Diciassette nuovi acquisti e undici cessioni sono il biglietto da visita della holding inglese, che ha investito una cifra intorno ai 7 milioni di euro per costruire una squadra in linea con l’obiettivo dichiarato durante la prima conferenza stampa del nuovo corso, cioè fare un campionato di consolidamento.

È stata una sessione estiva difficile per i rosanero. City Group si è insediato ufficialmente il 4 luglio, a calciomercato aperto e con una serie di ‘grane’ da risolvere, come i rinnovi di contratto e la lunga trattativa con la Juventus per Brunori. Era ancora il “vecchio” Palermo, quello fresco di promozione (tanto straordinaria quanto inaspettata): dopo le dimissioni di Castagnini e Baldini, il duo RinaudoZavagno ha alzato i ritmi e rinforzato la squadra con giocatori di esperienza e qualità.

Sono quindi arrivati Di Mariano, Stulac, Bettella, Segre, Mateju, Saric e Vido, calciatori esperti e funzionali al gioco di Corini. Sulla carta, quindi, il calciomercato del Palermo è da 8 ma ora tocca all’allenatore la parte più complicata. L’organico è stato completamente rivoluzionato, bisognerà inserire i nuovi giocatori e quasi certamente studiare un modulo diverso (il 4-3-3, che si potrebbe già vedere contro la Reggina, o il 4-3-1-2).

PORTIERI

Uno dei primi acquisti è stato Mirko Pigliacelli, trasferitosi a titolo definitivo dall’Universitatea Craiova. L’ex Trapani è stato subito schierato titolare, ha dimostrato buona affidabilità tra i pali e spiccate doti tecniche con i piedi, aspetto fondamentale per le idee di gioco che ha Corini. Samuele Massolo, uno degli ‘eroi’ della promozione, è stato confermato come secondo mentre il terzo portiere è Giovanni Grotta, giovane della Primavera classe 2004.

DIFESA

Il Palermo ha lavorato molto per rendere competitivo il reparto difensivo, ha acquistato giocatori esperti ma anche giovani di prospettiva. Sono arrivati Sala e Nedelcearu, subito titolari, Bettella (una ‘scommessa’ interessante), Pierozzi e Devetak (ancora tutti da scoprire). Poi è stato preso Mateju (svincolato), vero jolly difensivo in grado di giocare in tutte le posizioni di una difesa a tre o a quattro. Doda e Peretti alla fine sono rimasti, essendo ‘under’ non occupano slot nella lista principale, mentre è stato risolto il contratto con Somma.

CENTROCAMPO

È il reparto che è cambiato più di tutti. Dall’Oglio, De Rose e Luperini, tre ‘pilastri’ del Palermo di Baldini, sono stati ceduti per fare spazio a nuovi giocatori più funzionali al centrocampo a 3 che ha in mente Corini. In cabina di regia è stato preso Stulac, un “top” per la categoria, poi sono arrivati Segre e Saric, due forti mezzali d’inserimento e qualità. Damiani è stato acquistato a titolo definitivo dall’Empoli mentre Broh, dopo un grandissimo inizio di stagione, è rimasto in organico. Claudio Gomes, giovane mediano proveniente dal Manchester City, completa il reparto in quanto “vice-Stulac”.

ATTACCO

Matteo Brunori è l’acquisto più importante, sia a livello economico che tecnico/tattico. La società rosanero ha condotto una lunga trattativa con la Juventus, ha fatto un investimento importante mettendo l’attaccante al centro del progetto. Tante novità sugli esterni: sono stati ceduti Felici, Silipo, Fella e Stoppa (prima preso in prestito dalla Sampdoria e poi girato al Vicenza) mentre sono arrivati Elia e Di Mariano, due innesti di qualità. Le conferme di Valente e Floriano danno a Corini le giuste alternative, così come l’acquisto di Luca Vido, che può giocare sia come “vice-Brunori” ma anche trequartista o seconda punta. Soleri, riscattato dal Padova, è il jolly che può essere utile in qualsiasi posizione offensiva.

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31 thoughts on “Palermo promosso al calciomercato, 8 al City Group

  1. Squadra stravolta meno male che hanno capito che andava rinforzata e così è stato adesso sarà il campo a dirci dove possiamo arrivare.

  2. Complimenti a Rinaudo, direi che alla sua prima esperienza vera da ds ha fatto grandi cose. al di là del valore dei giocatori 17 acquisti e 11 cessioni non sono roba da poco. Corini ha avuto praticamente tutto quello che voleva. adesso sta a lui. in bocca al lupo Genio e forza Palermo!

  3. In difesa si poteva fare qualcosa in più. E bisognava mandare via crivello, lancini doda e peretti.

  4. concordo, il mercato è da 7,5/8. Se si fosse acquistato un altro centrale difensivo,, in modo da avere, nel ruolo, 4 potenziali titolari, il voto sarebbe ancora più alto. Si può sempre rimediare a Gennaio (e temo che sarà necessario farlo). Il centrocampo è il reparto di maggior qualità. La società non ha assolutamente deluso le aspettative, se non quelle di chi – ignorando le parole chiarissime del serissimo Soriano – pensava scioccamente e infantilmente che “u sceiccu” arrivasse a Palermo con i sacchi pieni di soldi tipo zio Paperone, portandosi a braccetto Mbappè e De Bruyne.

    1. Chi è “sciocco e infantile”? Chi crede che si sia fatto una grande campagna acquisti o chi, invece, giustamente ha criticato dal primo settembre?
      1) Vido: rifiutato prima dal Milan, poi dall’Atalanta…
      2) Mateju: rimasto senza squadra;
      3) Segre: il Torino ogni anno lo cede in prestito ad una squadra diversa;
      4) Stulac: l’Empoli (non la Juve…) non lo ritiene buono per la A;
      5) Saric: oggetto misterioso (però costato un sacco e dopo una trattativa interminabile);
      6) Di Mariano: bello cotto e poi vedi Aronica…
      7) Pigliacelli: dimenticato da tutti per 4 anni in una squadretta rumena (e si comincia a capire il perché);
      8) Sala e Nedalcearu: difensori nella difesa più battuta di una squadra retrocessa in C;
      9) Pierozzi, Gomes e Devetak: splendide meteore di cui nessuno ricorderà più nulla;
      10) Elia: neanche sempre titolare a Benevento;
      11) Bettella: sarà un giovane interessante ma il Monza (per la prima volta promosso in A…) lo manda in B…
      Secondo me il migliore sarà proprio Broh, che era già nostro…

  5. La squadra era da D più qualche buon giocatore più il miracolo di Baldini per il salto incredibile dalla C alla B. Il City ne ha fatti acquisti, non possiamo dire nulla, era tutto da rifondare e son arrivati discreti giocatori. Hanno anche speso parecchio, incluso l’acquisto essenziale di Brunori. Il Palermo non poteva finire in mani più solide.

  6. In bel.misto di giocatori esperti e giovani da scoprire , nonnultimo il Gomes arrivato oggi del quale si dice un gran bene. Punti interrogativi il portiere , il rumeno, Sala . Bbuon campionato a tutti. Già sabato gara complicatissima.

    1. Sala è uno dei migliori acquisti fatti dal Palermo ed è anche molto giovane. Ricordati queste parole in futuro non appena ne tesserai le lodi

  7. Bravissimo Vidimac, hai espresso il mio pensiero, Lancini come Pelagotti erano i primi due giocatori da cedere, pazienza, ce lo dobbiamo assuppare ancora un anno…

  8. formazione che schierei con i nuovi arrivi:

    massolo
    mathjeu nedelcearu gomes devetak
    broh stulac saric
    valente brunori elia (di mariano)

    1. Sala è uno dei migliori acquisti fatti dal Palermo ed è anche molto giovane. Ricordati queste parole in futuro non appena ne tesserai le lodi e non dimenticare Segre titolare inamovibile

      1. Segre, che passa di anno in anno, in prestito, a squadre diverse e che nessuno tenta di trattenere, men che meno il Torino che ne è proprietario?

  9. Una squadra da 8/9 posto che punterà ad una difficile salvezza.
    Squadre come Genoa, parma, Cagliari, Como , Pisa , Benevento, Venezia sono nettamente più forti ed attrezzate.

    1. Certo… infatti sono arrivati fior di campioni, altro che Cavani, Pastore, Miccoli, Vasquez, Toni, Barzagli, Grosso, Dybala…

  10. Non mi sono mai esercitato a stilare classifiche solo guardando gli organici delle squadre che partecipano ad un campionato, meno che meno di quelle cosiddette “accreditate” dagli esperti. Non capisco come fate a dire che Benevento o Venezia o Como sono più forti del Palermo. Come se conosceste il valore “vero”, sul campo di giocatori (Como, ad es.)come Bicks, Odenthal, Vignali, Kerrigan: Li conoscete? sapete tutto di loro? O l’adattabilità alla B di gente come Cutrone o Baselli o niente meno che di Fabregas, molto vicino ad essere considerato un ex giocatore. Lo stesso dicasi per gli effettivi di Venezia o Pisa o Benevento ecc. ecc. Da questo punto di vista, ritengo che solo il Genoa sia fuori categoria. Ho visto giocare Cagliari e Como e sono rimasto molto perplesso, anche se siamo solo all’inizio. Discorso analogo per il Parma bellissimo a vedersi dalla cintola in su ma che fa fatica a “blindare” il risultato finale: il Cittadella può far meglio come mentalità e via disorrendo. Per il resto credo che ci sarà grandissimo equilibrio. Per me il Palermo potrà arrivare anche secondo o undicesimo. Dipenderà molto dagli allenatori, dalla crescita individuale e collettiva delle rose, e da quel qualcosa che si può generare come effetto motivazionale particolare che proprio Baldini a Palermo ha dimostrato sia possibile e possa essere un “fattore” determinante. Poi ci vuole anche fortuna, negli episodi, magari in certe partite “chiave” che determineranno il trampolino di lancio in alcuni momenti topici del campionato o, al contrario, il declino. Gli effettivi del Palermo sono di spessore medio alto per la categoria e soprattutto funzionali al progetto al quale si è dato il via dopo le dimissioni di Baldini, a seguito di colloqui mirati tra Corini, Rinaudo, Zavagno e la proprietà. Per me può succedere di tutto. Di una cosa sono sicuro: il Palermo giocherà bene e farà divertire; vedo Corini più maturo e consapevole. Ha l’età giusta per fare un salto di qualità anche lui. Del resto una B l’ha già vinta e un’altra (con il Lecce) dopo un girone di ritorno fantastico gli è sfuggita nell’ultimo mese e mezzo non vincendo 4 delle 6 gare finali. Imparerà dagli errori e sono certo metterà in condizione i giocatori di crescere ulteriormente. Tutto sta andando secondo i piani, tranne che per quelli che continuano a sostenere l’impostura di Mirri nei confronti dei c.d. “tifosi” della c.d. “quinta città d’ Italia” che sono il 60% almeno e la cui autoproclamata nobiltà conferirebbe loro diritti divini. Per me, invece, va tutto benissimo così com’é

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