Palermo sempre… in bilico, il doppio vantaggio è una rarità

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo fatica a chiudere le partite. Perché anche se in tredici occasioni è riuscito a sbloccare il risultato, soltanto quattro volte ha raddoppiato per blindare il vantaggio. Un trend in crescita soprattutto nel 2023, in cui il Palermo è quasi sempre partito alla grande (4 volte su 6 ha segnato il primo gol) ma non ha mai raggiunto il doppio vantaggio e ha rischiato di perdere punti per strada. Due punti, in effetti, li ha persi sabato scorso contro il Frosinone (che ha recuperato dopo il vantaggio iniziale di Verre), ma già nelle precedenti partite aveva rischiato.

Ci riferiamo alle tre vittorie contro Ascoli, Reggina e Bari: tre partite in cui il Palermo è riuscito a sbloccare il risultato, senza però infliggere il ‘colpo del ko’, tenendo in partita gli avversari fino alla fine. Ascoli e Reggina sono effettivamente riuscite a rientrare in gara, segnando l’1-1 nel secondo tempo (gol di Forte e autogol di Broh), ma poi il Palermo è stato bravo a riportarsi avanti con i gol di Brunori e Soleri nel finale. Col Bari il discorso è un po’ diverso, perché la squadra di Corini ha trovato il vantaggio all’82esimo (con Marconi) e – giustamente – ha puntato a gestire il possesso, anche perché gli avversari erano in confusione e con un uomo in meno (Cheddira espulso).

Col Frosinone non è andata così, anche se il Palermo non può che essere soddisfatto della prestazione. Qualche piccolo rimpianto c’è per non averla chiusa ad inizio ripresa, quando il Frosinone si è sbilanciato di più e ha lasciato spazi in contropiede a Di Mariano e compagni. A trovare il gol è stato invece Boloca. “Potevamo anche vincere” ha detto dopo la gara Corini, che comunque ha ammesso che il pareggio è stato giusto. “Se vuoi creare qualcosa in più devi rischiare – ha aggiunto il tecnico – spingo i miei giocatori a trovare quella ‘incazzatura’ sana che ti porta a fare qualcosa in più”.

Quel qualcosa in più, quel rischio in più per provare a chiudere la partita, il Palermo lo ha preso poche volte in campionato. Ma, quando è riuscito a trovare il doppio vantaggio, ne è valsa quasi sempre la pena. Su quattro occasioni, il Palermo non ha vinto soltanto una volta, col Pisa, passando dal 3-1 a favore al 3-3 finale. Era, comunque, il periodo peggiore della stagione (fra settembre e ottobre) per i rosanero, che erano reduci da cinque sconfitte nelle precedenti sei partite.

Le altre tre occasioni in cui il Palermo è andato avanti di due gol, ha sempre portato a casa i tre punti. Non ci sono stati mai dubbi contro il Perugia, alla prima di campionato dominata dai rosa, e neanche a Modena, quando la squadra ha giocato una delle migliori partite fuori casa. Il secondo gol è stato prezioso, e decisivo, contro il Cagliari, che al 95esimo ha riaperto la partita al ‘Barbera’ con un gol di Pavoletti che poi si è rivelato inutile.

Va sottolineato però che il Palermo ha dimostrato di essere una squadra solida e capace di difendere anche un solo gol di vantaggio. Ci è riuscito contro corazzate come Genoa (all’andata), Parma e Bari un mese fa (ma non all’andata quando, invece, i biancorossi hanno rimontato). Ci è riuscito anche a Benevento, tenendo botta per più di 40 minuti in un campo sicuramente difficile. Ora che il Palermo ha trovato continuità e sicurezza potrebbe cambiare anche la gestione della partita.

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1 thought on “Palermo sempre… in bilico, il doppio vantaggio è una rarità

  1. Ciò significa che non sappiamo chiudere le partite, non cercare il secondo gol dopo aver segnato, la squadra si abbassa per colpire in contropiede ma, come spesso succede, inevitabilmente subiamo il gol del pareggio.
    È una questione di coraggio, mentalità vincente e consapevolezza dei propri mezzi che probabilmente non è stata ancora acquisita.

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