Repubblica - I rosa non steccano: due gol e primi applausi

“Due polacchi, due macedoni e poi uno svizzero, un croato, un bulgaro, uno sloveno, un bosniaco, un norvegese, un brasiliano. Sembra una seduta dell’assemblea generale delle Nazioni Unite e invece è l’undici di partenza del Palermo”, esordisce in maniera ironica l’edizione domenicale de La Repubblica dopo la vittoria dei rosanero contro lo Spezia. Il Palermo più esterofilo della storia batte i liguri con un netto 2-0.

“Un risultato mai messo in discussione e che poteva essere ancora più rotondo. Una partita nel segno dei macedoni Trajkovski e Nestorovski, autori dei gol del successo, ma che più un generale conferma la legittimità delle ambizioni dei rosa sempre padroni del campo”, sottolinea il quotidiano. Un Palermo che mostra una forte propensione offensiva, Tedino mette in campo una squadra che sa mantenere il possesso della palla e che costringe gli avversari a subire.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 27 AGOSTO

La supremazia sul campo del Palermo è netta, ci pensa Trajkovski a raccogliere i frutti del lavoro della squadra dopo appena dieci minuti di gioco. Il successo viene messo al sicuro nella ripresa, con la rete di Nestorovski che approfitta di un’incursione di Coronado. “Un atteggiamento e un gioco che riescono anche a contagiare il la gente del “Barbera”. Certamente poca, visto che i dati ufficiali forniti dal Palermo parlano di 6.769 compresi i 2.063 abbonati, ma sicuramente ben disposta nei confronti della squadra”, si legge.

La squadra è stata spinta anche da una parte della Curva Nord che ha deciso di non disertare lo stadio, cori per i rosanero che si mischiano a quelli di contestazione nei confronti di Zamparini. Il Palermo è stato in grado di “raccogliere applausi a scena aperta anche dal pubblico del “Barbera” che, arrivato allo stadio con tanti dubbi e perplessità, è stato conquistato con il passare dei minuti da una squadra divertente e concreta”, conclude il quotidiano.

CORRIERE DELLO SPORT – PALERMISSIMO ALLA MACEDONE