Palermo: si fermano i contagi, ma la gara con la Viterbese è a rischio

FOTO PEPE/PUGLIA

Dopo giorni di apprensione, per la prima volta in casa Palermo i contagi si sono arrestati. Ma sul fronte sportivo, i 19 contagiati (di cui 15 giocatori) mettono ormai a forte rischio anche la partita in programma domenica 1 novembre contro la Viterbese. E non si esclude che la Lega Pro possa decidere a breve – come da regolamento – di rinviare anche questo match.

Come riportato da Fabrizio Vitale per la Gazzetta dello Sport, l‘elemento chiave è l’interpretazione del regolamento che è stata applicata per la prima volta per il rinvio di Palermo – Potenza: i giovani che appartengono alla prima squadra sono da intendersi quelli che si allenano stabilmente con i più grandi. E il Palermo, quindi, resta ancora con solo 12 giocatori disponibili fino al prossimo ciclo di tamponi (previsto venerdì), uno in meno dei 13 richiesti dal protocollo.

Ciò significa che, a livello di tempistiche, il Palermo difficilmente potrà riavere a disposizione almeno alcuni dei propri giocatori per domenica: una volta superato il periodo di quarantena di 10 giorni, per il reinserimento in gruppo serve infatti un doppio tampone negativo a distanza di 48 ore. E dunque (in tal caso) domenica i primi guariti non avrebbero ancora svolto le necessarie visite mediche per la ripresa dell’attività agonistica.

Ulteriori attenzioni poi sono rivolte anche alla situazione in casa Viterbese, dove (dopo due giocatori positivi prima della Vibonese) sono risultati contagiati anche tutti i componenti dello staff tecnico. Al momento i laziali potrebbero giocare. Ma ormai anche in questo caso non si può fare altro che navigare a vista.

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