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Palermo: 6 punti in 7 giornate, non è lo score peggiore dell’era Zamparini

Dopo sette giornate di campionato è già possibile tracciare un mini-bilancio e raccogliere diversi elementi per confrontare il cammino intrapreso finora in questa stagione con quelli delineati nel passato più o meno recente. I 6 punti del Palermo attuale dopo i primi sette turni non sono il peggior bottino dei rosanero nell’era Zamparini in serie A.

I rosa hanno fatto peggio nella stagione 2012/13, quella culminata con la retrocessione in B, nella quale hanno racimolato appena 5 punti nelle prime sette giornate. Una vittoria (4-1 in casa contro il Chievo il 30 settembre 2012), 2 pareggi e 4 sconfitte lo score registrato quattro anni fa. Mettendo sul piatto della bilancia i due bottini si nota che la striscia attuale presenta un pareggio in più ed una sconfitta in meno. Uguale il numero di vittorie (una).

Sei punti dopo sette turni non rappresentano un “unicum” nel ciclo dei dodici anni rosanero targati Zamparini. Anche nel campionato 2014/15 la squadra fece registrare un successo, 3 pareggi e altrettanti ko nei primi sette turni. Due anni fa, però, la prima affermazione maturò alla settima giornata (2-1 casalingo contro il Cesena grazie ad un gol allo scadere di Gonzalez).

Un successo (conquistato dopo la sosta di campionato) che salvò la panchina di Iachini, in bilico dopo le sconfitte consecutive contro Lazio ed Empoli. Nell’era Zamparini, l’apice della parabola rosanero in serie A dopo sette turni coincide con la stagione 2006/07: la compagine di Guidolin ottenne 15 punti frutto di 5 vittorie (0 pareggi e 2 sconfitte completarono lo score) che la proiettarono nei quartieri nobili della classifica e che, complici gli effetti di Calciopoli, per diverso tempo la misero nelle condizioni di duellare con l’Inter per il primo posto.

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