Palermo, tradizione negativa a inizio anno nell’era Zamparini

Nel bagaglio con cui il Palermo è partito per la trasferta di Empoli c’è spazio anche per la voglia di invertire un trend negativo, quello relativo allo score nella prima gara dell’anno solare.

C’è un dato curioso che spicca analizzando i risultati dell’era Zamparini: i rosanero non hanno mai vinto fuori casa alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. In sei partite giocate in trasferta, lo score è di due pareggi (0-0 sul campo del Verona in serie B nel 2002/03 e 1-1 a Marassi contro la Sampdoria in A nella stagione 2009/10) e quattro sconfitte. In linea generale, la tradizione non è positiva all’alba del nuovo anno.

Lo champagne stappato in occasione del primo match dopo la pausa natalizia ha avuto spesso un sapore amaro.Il bilancio totale è di 4 successi, 3 pareggi e 7 sconfitte, l’ultima delle quali rimediata il 6 gennaio 2016 al “Barbera” contro la Fiorentina (1-3). Il brindisi per il nuovo anno ha fatto effetto solo tra le mura amiche.

Sono quattro i successi: il primo è il 2-0 ottenuto contro l’Udinese dal Palermo di Guidolin nel 2006/07. L’ultimo, il roboante 5-0 con cui i rosanero guidati da Iachini si imposero sul Cagliari nel gennaio 2015 rovinando la “prima” di Gianfranco Zola sulla panchina dei sardi. In mezzo a queste due affermazioni, da segnalare altri due successi: il 3-2 che il Palermo del primo ciclo Ballardini conquistò contro l’Atalanta nel 2008/09 e il “rotondo” 3-0 con cui gli uomini di Delio Rossi, trascinati dal fattore M (i marcatori furono Miccoli, Migliaccio e Maccarone), archiviarono la pratica Sampdoria nel 2011.


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