Palermo, ultimo giorno per i ‘riscatti’: Verre e Tutino sono lontani

FOTO PEPE / PUGLIA

È l’ultimo giorno utile per esercitare il diritto di riscatto nei confronti dei giocatori in prestito con opzione. Il Palermo aveva diversi nodi da sciogliere ma la strategia della società è stata chiara: non riscattiamo nessuno ma poi eventualmente andiamo a ridiscutere altre formule con club e giocatori.

La FIGC, con il comunicato n. 186/A pubblicato il primo giugno, ha stabilito che la finestra per esercitare il diritto di riscatto va da mercoledì 14 giugno a venerdì 16 giugno 2023, mentre quella per le contro opzioni da sabato 17 giugno a lunedì 19 giugno 2023. Oggi, quindi, è l’ultimo giorno utile per ratificare decisioni che magari le società hanno già preso da tempo, una volta terminata la stagione e valutati i progetti futuri.

Il Palermo ha in organico sette calciatori in prestito sui quali vanta il diritto di riscatto: Tutino (dal Parma), Verre (Sampdoria), Sala (Sassuolo), Elia (Atalanta), Masciangelo (Benevento), Vido (Atalanta) e Bettella (Monza). La società rosanero ha scelto di non avvalersi delle opzioni, quindi il prestito decade al 30 giugno e i giocatori tornano nei club che ne detengono il cartellino. Nulla vieta alle parti in causa, però, di trovare un nuovo accordo per rinnovare il prestito o procedere con un trasferimento a titolo definitivo, a cifre inferiori rispetto al riscatto.

Di sicuro è terminata l’avventura in rosanero di Vido, Bettella e Masciangelo. I tre, per diversi motivi, hanno trovato poco spazio e non verranno riscattati. Il Palermo non sembra nemmeno intenzionato a trattare per altre formule di trasferimento quindi i giocatori torneranno alla base, con un futuro tutto da scrivere.

È diverso, invece, il ragionamento che riguarda Verre, Tutino, Sala ed Elia. Sul mancato riscatto di Tutino influisce l’importante cifra pattuita a gennaio per l’opzione (3,5 milioni di euro) ma il futuro dell’attaccante è lontano da Parma e il Palermo sta valutando una nuova formula di trasferimento.

Complicato il discorso che riguarda Verre: il centrocampista non ha inciso come avrebbe dovuto – alternando buone prestazioni a lunghe ‘pause’ -, ha un contratto oneroso e comunque va chiarita la situazione della Sampdoria, che in caso di (probabile) iscrizione in Serie B con prospettive importanti potrebbe anche scegliere di tenerlo.

Per Sala ed Elia ci sono delle riflessioni in corso. Entrambi hanno fatto bene quando sono stati a disposizione anche se il loro campionato è stato condizionato dagli infortuni (gravissimo quello patito da Elia). Il Palermo potrebbe anche valutare un nuovo prestito ma molto dipenderà dal mercato in entrata, che nei prossimi giorni entrerà nel vivo.

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22 thoughts on “Palermo, ultimo giorno per i ‘riscatti’: Verre e Tutino sono lontani

  1. Verre e Tutino sono dei buoni giocatori ma gli manca la costanza di rendimento. Una società che mira a ritornare in serie A dovrebbe puntare su giocatori più importanti.

    1. Pippo ma tu vorresti andare in serie A con giocatori come Verre che indovinano quarto passaggi a partita e poi il nulla ????

  2. Parlare così di riscatto o meno mi sembra davvero tempo perso. Tutto per me deve partire da Corini. Come vuole giocare? Due punte ? Tutino può servire , non a tre milioni. Trequartista? Verre può servire . E così via. Ci vuole competenza, decidere cosa fare e procedere . Ma avete mai sentito parlare Corini dopo fine campionato? O Rinaudo?

  3. Sala e6un discreto terzino. Ma Gallo o Quagliata sarebbero ottimi terzini . Qui devi investire . Vuoi Vasquez? Bene, devi investire . Vuoi Coda ? Soldi in ingaggio. E così via . Mi pare ovvio, parliamo di calcio non di filosofia.

  4. In altro articolo si citano Reca e Beruatto come terzino sx . Bene , ci vogliono soldini. Ma fai un’enorme salto di qualità. Con Sala resti come sei. Livello buono , discreto ma non ottimo. Il calcio è fatto di valori, livelli. Ci vuole competenza. Molta.

  5. Troppo presto per giudicare, sono voci da erratica preapertura e riempi-spazi. L’impressione però è impostata sul ‘vorrei, non posso’. Poche le idee e confuse. Sorprendenti invece le bocciature, che appaiono invece ufficiali, tra queste specialmente quella di Soleri, ad un certo punto primo pupillo del tifoso rosanero, nel passato campionato. A precedere anche il bomber Brunori. Ma, si sa, è un tifoso da tempo con poca memoria, che ‘mangia e scorda’. Che ormai guarda solo in alto, così in alto da perdersi spesso (e volentieri) tra le nuvole. ‘Insensibili nubi che si fanno e disfanno’, nel misterioso cielo di un misterioso pianeta.

      1. ‘na passiata o scuru’. Che vuol dire, eh? GIGIniellu GIGI Idk, by Pallavicino, Le Petit Paris. Via, cafone, ignorante!! Via! Destinazione Atta Attasson, quello è il tuo posto, via, distanza!! Che schifo!!

  6. Non ci dormirò stanotte…
    Potrei limitarmi a questa battuta, perché ormai insistere a parlare di una proprietà che – come ero certo da mesi – non pensa affatto di rinforzare la squadra non mi va neanche più.
    Ma un’altra considerazione deve essere fatta: in estate e a gennaio hanno fatto arrivare solo gente in prestito. Fui l’unico a scrivere – nessun giornalista palermitano, ca sans va dire – che fare una politica di prestiti era completamente sbagliata: 1) per l’immagine da pezzenti che si dà; 2) perché non si arricchisce di un euro il patrimonio umano della società; 3) perché coi prestiti non si costruisce nessun gruppo per il futuro; 4) perché a fine stagione si sarebbe perso solo tanto e prezioso tempo a discutere chi riscattare e chi, invece, lasciare andare.
    Come volevasi dimostrare, tutti i nodi vengono al pettine…

    1. riassumendo: sei contento che nessuno dei prestiti verrà concretizzato in acquisto definivo.
      al tempo stesso critichi la società per aver portato questi giocatori solo in prestito e non a titolo definitivo durante il mercato di gennaio.
      ci sono tante anime che vivono nel tuo corpo, e tutte in contrasto tra loro.

    2. Come dissi, come lessi, come scrissi, come fossi, come passi, come, come come….è tutto un come…. lo scibile immenso di questo soggetto che più non capisce di calcio più imbratta questo sito e offende chi gli capita a tiro. In una parola sola? Pa-te-ti-co. Un genio questo commentatore. Presunzione, arroganza. Non gli manca proprio nulla. Detta l’agenda del fare ai Fondi sovrani, agli amministratori delegati, ai direttori sportivi, agli allenatori e ai giocatori, tutti quanti giudicati sulla base del NULLA. Dimenticavo: detta l’agenda del fare anche ai giornalisti locali e non, che devono scrivere ciò che lui ha sempre sostenuto. MA non viene da ridere?? E’ un peccato non vedere cimentarsi un simile genio nel calcio. Già avremmo vinto i mondiali pure senza parteciparvi. Un consiglio alla FIGC: assumetelo subito.
      Ecco intanto la lista dei giocatori del Frosinone IN PRESTITO (TUTTI TITOLARI) che hanno appena conquistato la serie A, grazie al DS Angelozzi, uno dei migliori d’Italia che per questo dario, come si chiama lui, sarà ovviamente un incompetente. Il principe degli scarsoni.
      Turati (in prestito dal Sassuolo); Sampirisi (Monza), Lucioni (Lecce), Ravanelli (Cremonese) Frabotta (Juventus); Oliveri (Atalanta), Mazzitelli (Monza) e Kone (Torino); tridente d’attacco: Mulattieri (Crotone, toh! Un retrocesso dell’anno prima) Moro e Bocic (Sassuolo). TUTTI TITOLARI. Questi invece i prestiti in panchina il secondo portiere Loria (Pisa) ed il jolly difensivo Monterisi (Lecce).
      Dite a questo tal dario, come si chiama lui di: 1- andare a studiare; 2- cambiare sport; 3- prendersi una lunga vacanza dal commentare alcunché; direi un lustro sabbatico: 5 anni almeno: ne goderemo tutti. Mentre il PALERMO FC andrà avanti senza il suo attasso. P.S. Ovviamente i prestiti del PALERMO FC erano buonissimi per un anno di consolidamento. Quest’anno la musica sarà diversa come hanno annunciato Galassi e Gardini. Tutto dichiarato ampiamente prima come fece Soriano l’anno scorso. Keep Calm e va curcati…

  7. Pinodipino, Verre è un signor giocatore, mon a caso Di Mariano ha cominciato a segnare e procurarsi rigori su assist di Verre, vedi partita a Pisa, il problema è che Corini lo fa giocare in un modulo ibrido per non dire a cazzo, Verre deve giocare trequartista ed è un lusso per la serie B.

  8. Verre fa la differenza in B, e Sala e Elia sono buoni giocatori. Cambiare troppi giocatori non va bene, non possiamo sempre ripartire da zero.

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