Palermo, un punto fuori vale oro: è la legge della B. Le pagelle ironiche di A&F
Ed è subito scontro al vertice. Chi aspettava il Venezia, chi diceva l’Empoli e chi lodava il Frosinone e invece, a fare compagnia al Palermo in testa alla classifica, c’è questo Cesena di Mignani che a noi pare la sorella bona del Sudtirol ma che intanto vince e convince ovunque e ci fa anche un po’ paura. L’idea che ne abbia vinte tre in trasferta e che in casa abbia solo pareggiato fa anche cullare strani sogni di gloria. E cosi uno dei vostri cronitifosi non firmerebbe per il pareggio mentre l’altro lo accusa di hubris: trouble in paradise!
La Coppa Italia ha portato complimenti e infortuni e così Pippo deve fare a meno di Ranocchia, schierando un inedito centrocampo con Gomes e Segre. In difesa è confermato Pierozzi a destra e Gyasi va sulla fascia di competenza. In avanti c’è Palumbo e accanto a lui Le Douaron che si conferma l’attaccante da trasferta. Tutti dietro l’unica punta: Joel “schricchiaci a porta” Pohjanpalo.
La partita è subito bella perché le squadre se la giocano senza fare troppi calcoli e il risultato è in bilico come un ubriaco sul bordo di un canale di Amsterdam. Il Palermo è certamente più pericoloso però il Cesena di rimessa ci fa sempre un po’ paura e così arriva proprio il gol dei bianconeri, abbastanza inaspettato e su qualche rimpallo di troppo che non va a nostro favore. C’è da soffrire. I rosanero dopo il gol si deprimono un po’ e arriva il fischio del primo tempo senza nessuna reazione degna di nota.
Si ricomincia con Blin che prende il posto di Segre. Non ci chiedete perché ma Pippo lo sa e ci va bene così. Il Cesena si divora subito un gol perché vince il solito rimpallo e Shpendi si ritrova solo davanti a Joronen ma la mette fuori. Il Cesena ha più culo che anima ma la partita è questa e dobbiamo adattarci.
Il Palermo, però, comincia a giocare, si fa vedere in avanti con più continuità e arriva anche una traversa di Pohjanpalo! Il Cesena vive di espedienti ma arriva comunque il meritato pari dei nostri beniamini. Sull’ennesimo cross al centro dell’area c’è un mezzo batti e ribatti ma arriva Bani e la mette dentro di forza e prepotenza.
Dopo gol il Cesena torna a mettere la testa in avanti e così Pippo pensa di tagliargliela mettendo dentro Brunori al posto di Le Douaron e Peda al posto di Gyasi. Pierozzi torna sulla fascia e ci aspettiamo mille cross per la testa di Joel. Esce Palumbo ed entra Giovane che ci sembra vada a mettersi a centrocampo per passare al 3-5-2. Ma siccome chi legge questa rubrica se ne fotte delle questioni tecniche rimandiamo al pezzo del nostro bravo direttore perché noi non siamo sicuri di nulla.
La partita scorre abbastanza inutilmente tra qualche errore di troppo in fase di impostazione del Palermo e un sostanziale tirare a campare del Cesena. Arriva anche l’ultimo cambio con Vasic che prende il posto di Gomes che esce più malconcio di Enrico Toti sul campo da battaglia. I minuti scorrono ed entrambe le squadre sembrano accontentarsi di questo punticino che arriva, puntuale come un birdie decisivo alla Ryder di Rory McIlroy.
È un pareggio che ci sta bene perché è ottenuto fuori casa e fa tanto media inglese, rendendo felice il nostro amico Nando. Il Palermo poteva fare meglio in fase di possesso ma ha comunque creato diverse occasioni rischiando però più del solito e salvando la pelle per un soffio. Adesso si gioca martedì e arriva il Venezia: il ritmo è praticamente forsennato e non abbiamo più l’età per sopportare tutte queste emozioni. Ma la vita del tifoso rosanero e’ questa e ci dobbiamo adeguare. Forza Palermo!
Joronen 7 – Prende un goal senza colpe, non fa grandi parate ma vogliamo credere che ipnotizza l’attaccante cesenate solo soletto davanti a lui che, inspiegabilmente, calcia a lato da pochi metri. David Copperfield.
Pierozzi 5,5 – Dal suo lato nascono i pericoli maggiori per il Palermo. Forse non è solo colpa sua, ma c’è sembrato un po’ meno incisivo del solito. Distratto.
Bani 8 – Non fa passare letteralmente nulla, se non per rimpalli fortuiti che confermano la buona sorte alias culo dei cesenati. È più volte presente anche in attacco mettendoci la sua fisicità ed alla fine riesce a siglare il gol del pareggio con una sassata da dentro l’area che avrebbe causato la decapitazione di chiunque fosse capitato sulla traiettoria. Hombre del partido.
Ceccaroni 7,5 – Dove c’è lui non si passa e un paio di recuperi sono da applausi per precisione e reattività. Pulito.
Gyasi 5 – Non si può negare che corra come un atleta degli altopiani però il calcio non è atletica ed anche il trattamento della palla, della disciplina tattica e della occupazione degli spazi vogliono la loro parte. Mezzofondista.
(dal 19′ s.t. Peda) 6 – Entra per coprire tutto quello che c’è da coprire e lo copre bene. Coperto.
Segre 6 – Gli vogliamo sempre bene per dedizione ed impegno ma c’è sembrato un po’ affaticato e mezza partita di riposo ci sta tutta. Ossigenoterapia.
(dal 1′ s.t. Blin) 6,5 – Entra perché in chiusura di primo tempo il Palermo soffre tanto e c’è bisogno di forze fresche a centrocampo. Impatta la gara con autorità e non tira mai indietro la gamba. Mastino.
Gomes 5 – Un evidente passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni dove, da subentrante, ha spesso spaccato la gara. Evidentemente il ruolo da titolare non gli giova e, per di più, esce tutto scassato. Arripigghiati.
(dal 36′ s.t. Vasic) s.v.
Augello 7 – I rosanero attaccano prevalentemente dal suo lato e lui ringrazia scodellando un numero notevole di palloni in area, compreso quello che porta al goal del pareggio. Traversone (anni ‘80).
Palumbo 6 – Cerca di fare ripartire subito l’azione grazie alla sua visione di gioco ed al suo piede educato, però non sempre ci riesce e, onestamente, da lui aspettiamo molto di più. Mezzo marinaio.
(dal 24′ s.t. Giovane) 6 – Entra per aiutare a difendere e, come si diceva un tempo, “fa il suo”. Tradizionalista.
Le Douaron 6 – Come già ad Udine, parte a mille all’ora e solo un miracolo del portiere gli nega la gioia del goal su una bella conclusione di testa. Poi piano piano rifiata e sparisce dal campo e forse sarebbe dovuto uscire anche prima. Stanco.
(dal 19′ s.t. Brunori) 6 – Entra e vorrebbe spaccare il mondo ma il Palermo è già entrato nel mood “un pareggio va più che bene” e di fatto non riesce a combinare granché. Isolato.
Pohjanpalo 6 – Non gli arrivano tanti palloni ma quei pochi li capitalizza e solo la sfortuna, con la terza traversa in 5 gare, gli nega la gioia del goal. Paolino Paperino.
Inzaghi 7 – Il Palermo domina per lunghi tratti, va sotto, soffre e riprende la partita ed alla fine potrebbe anche vincerla dimostrando una compattezza ed una lucidità da grande squadra e confermando le caratteristiche che gli sta instillando il suo allenatore. Maestro.

Brunori entra e vorrebbe spaccare il mondo?
Mei coionis
E pensa se non lo voleva spaccare!
Sono contento quando non si perde fuori casa. Da sempre. Non sono certamente tra quelli che pensano che il Palermo sia in grado di vincerle tutte. So bene che nel calcio non esiste . Per cui buono il punto e avanti così. Arriva il Venezia.
Sulla squadra. Ci sono mancati i calci da fermo di Ranocchia , giocatore cui manca una vera alternativa nella rosa. Ma questo lo si dice da tempo. Non sapevo che Castagnetti era finito gratuitamente al Cesena . Sarebbe stato perfetto per noi .
Visibile un moderato calo atletico, però ragazzi, non illudiamoci, ci sarà da soffrire, chi dice che questa squadra ammazzerà il campionato, può già mettersi il cuore in pace.
Difesa non impenetrabile e problemi a trovare gol. Manca un qualcosa là davanti di concreto, rapido preciso e che salta l’uomo.
Spero lo diventerà Palumbo. Ma ci vorrebbe un Miccoli 😉 per risolvere tutto.
commento sbagliato da non pubblicare in quanto ripetizione di un altro, scusate
AHAHAH
il punto debole di Palermo si chiama Gyasi
Finora per Inzaghi ho avuto solo elogi, sta facendo molto bene. Ed il pareggio a Cesena va benissimo. Ma ieri non mi ha convinto molto come ha schierato la squadra. Contesto, in particolare, la scelta di mettere Gomes al posto di Ranocchia e quella di schierare Pierozzi braccetto destro.
Gomes non ha doti di impostazione, lo ha dimostrato ieri come negli ultimi 3 anni. L’assenza di Ranocchia poteva essere l’occasione buona per provare il 352 con Palumbo playmaker, oppure, sempre col 3421, per schierare Blin, che ad impostare è un attimo meglio di Gomes.
Quanto a Pierozzi: finora è stato tra i migliori del Palermo, ma rende al massimo come esterno a tutta fascia. Come braccetto non si può vedere. E’ un pupillo di Inzaghi, che quando può lo schiera sempre: ma ieri sarebbe stato probabilmente meglio schierare Peda come braccetto destro e Pierozzi come esterno.
Gomes ha piedi migliori di Blin che però è più forte in fase d’ interdizione.
Rodri Gomes è una riserva che meno gioca meglio gioca.Due partite da titolare ed è ritornato il mediocre che è
Ma come un ti siddia a scrivere sempre la stessa frase
sono due anni che scrive sempre le stesse tre frasi, lei forse non se n’era ancora accorto. Rodri Gomes, Tartaruga Gomes e Le Attaron: non è divertentissimo? Pensi a me che devo anche leggerlo prima di passarlo (o cestinarlo) (gm)
Non so se ha piedi migliori, certamente Gomes è più bravo a saltare l’uomo. Dipende in parte dall’atletismo che ha… sia come sia è un fondamentale in cui se la cava bene. Ma se parliamo di lanci e verticalizzazioni Blin ha qualcosa di più.
E si, sicuramente Blin è più bravo ad interdire il gioco avversario
Con il Venezia servirà più impegno e concentrazione ma sulla fascia rimetterei Pierozzi e Peda come braccetto destro che offre più copertura. Ovviamente sarebbe servito un giocatore di qualità in più a centrocampo invece di Vasic ancora acerbo e qualità dubbie.
la la la la la lallà la la la la lallà pezzo di mxxda, pezzo di mexxda. Coro ripetuto, costante, (forse) ho capito, solo ieri, il destinatario. Il catanese. Ma come, dico io. La Casa Madre, tutto l’annacamento sulle comuni, antiche e aristocratiche origini inglesi ma poi si ritorna sempre allo stesso punto. U Gadania, gagania, mbare a chiummu a chiummu e panze all’aria. Nostalgia di Campanile, questa la verità, di Serie C e gradoni infuocati dal sole. Di cugini, non a caso. Ps Cesena-Palermo, profumo di Serie A? Ve la regalo la Serie A, questa noia, compresi braccetti, quinti e intersezioni difensive. Mi tengo novanta minuti di Pastore, tutti d’un fiato. E il quarto quinto secondo l’amico Candido, sopravvissuto grazie alla moglie.
Brunori è in evidente fase calante come calciatore, non per nulla parte dalla panchina sempre più spesso, avrà già pensato a che fare nella vita nel dopo calciatore?
Io credo invece che il Palermo debba puntare su Brunori per aumentare la percentuale di gol rispetto alle azioni offensive. Dicono che siamo la squadra che ha fatto più tiri in porta ma i gol non sono tanti. Mentre invece il Cesena tanti gol rispetto alle occasioni che crea. Potevamo vincere sia ieri che col Frosinone, dobbiamo diventare più cinici e rubacchiare più partite come contro il Sud Tirol, come faceva il Parma due anni fa. Per tale ragione, secondo me dobbiamo puntare di più su Brunori che è un giocatore che non fa bene da subentrante, perché quando entra dalla panchina lo fa con rabbia e nervosismo e non produce nulla. Lo abbiamo visto anche l’anno scorso, al di la’ della gestione dissennata di Dionis-canzi. Ricordiamoci che Brunori è un bomber e che rende come prima punta per cui si può alternare di più di ruolo con Pohjanpalo durante la partita o in alcuni casi sostituirlo, per recuperare i suoi gol. I numeri realizzati i di Brunori negli ultimi anni sono importanti. Di contro non ho ancora capito che giocatore sia Gyasi, tanta corsa e generosità ma mai una cosa degna di nota, un tiro un assist. Davvero inconcludente. Sulla fascia meglio Pierozzi tanto a destra in difesa può giocare Peda o Beresisky. Gyasi meglio come subentrante nel secondo tempo per creare problemi all’avversario quando cala il ritmo. Così come, una squadra che vuole vincere il campionato non può giocare con Gomes play. Ieri pessima partita come evidenziato dai voti di tutti i giornali sul 5. Sono d’accordo che anche lui vada molto meglio come panchinaro che entra negli ultimi venti minuti dove conta di più la corsa e il movimento che la tecnica. Dobbiamo abbassate sulla linea dei centrocampisti Palumbo, come play, e giocare con due punte dentro l’area di rigore, almeno per un’ora di partita
Condivido. Il Palermo si rivelerebbe più efficace se schierato con il 3-5-2. A patto, ovviamente, che Rodri Gomes non parta mai titolare e che Brunori giochi sempre dal fischio d’inizio.
Con il “cesena ha più culo che anima” vi riferite alle carombole che hanno permesso il primo goal suppongo…Perchè questo cesena un’anima c’è l’ha eccome e se quel tizio non si divorava il gola del 2-0 dopo che il nostro centrocampo si è sciolto come neve al sole chissà cosa avreste scritto , magari “un cesena con una grande anima fa tornare i nostri sulla terra”..ma sono pagelle ironiche ..prendiamole come ironiche, perchè devono essere ironiche:)…detto questo il pareggio è giusto i nostri pur sottotono hanno datto tutto quello che potevano dare, il doge prima si incarta poi prende una traversa assurda e la grinta dei nostri ha portato al pareggio con bani che Dio ce lo conservi; morale : meritato pareggio…!!!
A parte il voto su Pierozzi che almeno la sufficienza se la merita sicuro concordo.
Non condivido nè voti nè giudizi su Gomes e Giasy.
Gomes e Giasy si sono dannati l’anima e quando sono usciti il Palermo si è spento.
Altri sono i giocatori che hanno giocato male ieri.
Giasy è considerato tra i migliori in campo da Pianeta Serie B.
Gomes è considerato secondo migliore in campo (dopo Bani) per Palermo Live.
Tuttomercatoweb.com elogia la partita di Gomes: “Tanta corsa e sacrificio da parte del centrocampista. Esce stremato”.
Anche Mediagol elogia la prestazione di Gomes: “Tanta corsa e sacrificio da parte del centrocampista. Esce stremato”.
I fatti smentiscono franco e il diesse.
Non è vero che Giasy e Gomes hanno giocato male.
Non è vero che hanno preso tutti 5.
Quasi nessun giornale ha messo 5 a Gomes e Giasy.
E molti li hanno promossi.
Infine Gomes da play maker è forte.
E infatti andava schierato da play maker.
Ieri il playmaker non era Gomes, ma Palumbo e ci ha perso sia Palumbo (che non è stato brillante come da trequartista) sia Gomes (che pur non giocando male non era da 9 come contro il Bari).
Più che altro sulla manovra della squadra s’e’ sentito il nefasto influsso del panchinaro Rodri Gomes in campo dal fischio d’inizio e, per di più, con mansioni da play. Due presenze da titolare causa turn-over generale di Coppa Italia e infortunio di Ranocchia e il centrocampo del Palermo è tornato la stessa chiavica degli ultimi tre anni con il mediano come altri 20 tra B e C (Odjer e Broh, per esempio) Tartaruga Claudio schierato regista e titolarissimo. Te l’avevo detto Rosanero: il tuo pupillo meno gioca è meglio gioca. Tu non mi hai voluto credere e il ragazzo a Cesena ha giocato da schifo. Come, del resto, aveva fatto pure Udine nel silenzio assordante dei pagellisti.
Franco è smentito pure su Pierozzi, uno dei peggiori in campo e che ha sbagliato sul gol.
Pierozzi ha sbagliato in occasione del gol e aveva pure fatto fallo da rigore rischiando l’espulsione nonostante la difesa fosse in superiorità numerica (poi il cesena ha segnato con la regola del vantaggio).
I fatti smentiscono Manos.
Giasy è uno dei punti forti del Palermo ed uno dei giocatori più amati dai palermitani.
E’ pure palermitano.
Il tizio è infastidito forse dal colore della pelle?
Comunque si conferma lo sfasamento tra le persone in carne e ossa che in trasferta, in casa e nei social elogiano Gomes e Giasy e certi utenti anonimi sul web
Per Stadionews, Gazzetta dello sport, Corriere dello sport e Repubblica sia Gomes che Gyasi hanno preso 5,5. Per A&F 5 entrambi. È un complotto
Gomes aveva fatto pietà pure a Udine. Ma molti pagellisti l’avevano graziato. La forza del destino è delle raccomandazioni.
Commento saggio quello di Solo Rosanero, e come capita spesso, condivisibile. Con l’assenza di Ranocchia, doveva mettere Blin in quel ruolo.
Comunque per la serie non dobbiamo fare gli struzzi, c’è da notare che al primo avversario un po’ più ostico la difesa spesso è andata in barca e questo è strano, visto i componenti del muro difensivo, e se Shpendi segnava quel gol facile, avremmo perso.
Probabilmente è mancato Peda braccetto dx.
In avanti ci vuole la luce di Palumbo. Ma l’alternativa a lui?
Brunori è da tempo in involuzione, speriamo si riscatti al più presto
redazione quando prenderete un provvedimento serio per questo quì personalmente aprirò una bottiglia di spumante..un sinni può chiù…
@Rosanero. Dunque Gomes: tra GDS-Repubblica-CdS-Gazzetta -Tifosi Rosanero-A&F- Monastra, viaggia tra il 5 e il 5,5, neanche una sufficienza, neanche una. Ora va bene che in fase di scrutinio finale una commissione scolastica potrebbe pure concedere la promozione, ma il fatto è che non ti accontenti mai di un 6. Vuoi 8 o 9. Che dici facciamo 7 per stavolta e, come si dice, tagliamo la testa al toro? Va bene? E allora canta con me la la la la la la lallà..
Nel calcio, bisogna ricordare, ci sono pure gli avversari…Punto importante conquistato con grinta e caparbietà, ora concentrati e compatti per il venezia. Forza Palermo Sempre
La solita compagnia di giro (corrado-franco-diesse-salvatore) non ha capito che Inzaghi ha giustamente tenuto in campo Gomes in campo (perchè lo aveva visto giocare bene) e il Palermo ha recuperato lo svantaggio e pareggiato.
Se lo avesse sostituito nell’intervallo (come ha fatto con Segre) non avremmo pareggiato, avremmo perso.
No gomes no party!
Segre invece è stato subito sostituito nell’intervallo senza che fosse nè ammonito nè infortunato, quindi per scelta tecnica dopo un primo tempo molto deludente.
E non è immune da responsabilità per il gol del Cesena.