Palumbo al Palermo: il Modena non lo convoca per il ritiro

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Palumbo al Palermo: il Modena non lo convoca per il ritiro

Piovono conferme sull’imminente arrivo di Palumbo al Palermo. Nei prossimi giorni, il centrocampista raggiungerà i suoi nuovi compagni nel ritiro in Valle d’Aosta. Al Modena andranno tra 1,5 e 2 milioni di euro più bonus, oltre a Di Mariano come contropartita.

A confermare l’addio tra il numero 10 e i gialloblù è anche la sua esclusione dai convocati per il ritiro a Fanano, che prende il via oggi, 19 luglio. Il giocatore ha già salutato compagni e staff, segnale chiaro di un addio ormai imminente, dopo 76 presenze, 16 gol e 14 assist con i “canarini” in due stagioni.

Palumbo arriverà alla corte di Inzaghi con l’obiettivo di rinforzare la trequarti rosanero, fondamentale nel gioco del tecnico per variare e non dare punti di riferimento agli avversari. Grazie alla sua qualità, potrà sicuramente essere un fattore determinante in termini di gol e assist.



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11 thoughts on “Palumbo al Palermo: il Modena non lo convoca per il ritiro

  1. Non aspettiamoci troppo da lui, per me si tratta di un giocatore un po’ sopravvalutato ma spero di essere smentito dal campo.

      1. Ma quando lo avrei detto? Riprendimi il commento per favore altrimenti taci. Poi detto da uno che l’altra volta ha scritto che “Le Douaron non ne inserta una” c’è poco da fidarsi circa le competenze tecniche.

  2. Palumbo si presta ad un duplice impiego: a centrocampo come regista, ruolo che ha ricoperto per la maggiorparte della sua carriera, oppure a ridosso delle punte come trequartista, ruolo che ha ricoperto soprattutto nelle ultime due stagioni, a Modena.

    Inzaghi giocherà con 3421 ma l’altro giorno, in conferenza stampa, ha detto esplicitamente che non esclude di usare in alcuni casi il 352. Palumbo potrebbe trovare spazio con entrambe le formazioni, nel primo caso sulla trequarti e nel secondo a centrocampo.

    Negli ultimi anni Palumbo si è affermato come un profilo “top” per la serie B, prima a Terni e poi a Modena. C’è da dire che non ha mai giocato in una piazza impegnativa come Palermo, quindi da questo punto di vista sarà una scommessa, ma una scommessa che vale la pena fare date le qualità del giocatore, la sua duttilità tattica ed il rendimento delle ultime stagioni….a 28 anni potrebbe essere la sua definitiva consacrazione, e dalla sua capacità di replicare il rendimento degli anni passati dipenderà molto delle sorti del Palermo.

    Si prospetta un attacco titolare Palumbo (T)-Brunori (T)-Pohjanapolo…facendo il parallelo col Pisa dell’anno scorso, presumo che in questo attacco Palumbo farà “Il Tramoni”, abbassandosi x ricevere la palla per poi cercare di verticalizzare x la punta, e Brunori “il Moreo”, accentrandosi spesso x giocare accanto a Pohjanpalo.

    In caso di 352, giocherebbe con ogni probabilità come centrale di centrocampo con ai fianchi Segre e uno tra Gomes e Blin.

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