Pastore: “Seguo sempre il Palermo, mi aspettavo qualcosa in più”
Javier Pastore, ex trequartista del Palermo, ha raccontato in un’intervista al Corriere dello Sport il legame profondo che ancora oggi lo unisce ai colori rosanero. Nonostante siano passati molti anni, il Flaco conserva un ricordo vivido e affettuoso della città che per prima lo accolse in Europa. Oggi vive a Madrid, dove studia per diventare dirigente sportivo, ma il suo attaccamento a Palermo resta immutato.
“Il Palermo lo seguo sempre. In me avranno sempre un tifoso. È stata la mia prima squadra in Europa e Chiara è di Palermo: ovvio che tifi per loro. Mi aspettavo qualcosa in più dai playoff, ma spero che tornino presto in Serie A. In me avranno sempre un sostenitore, senza dubbio”.
Pastore ha vissuto un capitolo importante della sua carriera alla Roma, che sta ripartendo da Gasperini: “È un allenatore molto bravo, conosce il calcio italiano e può fare bene. Ha carattere, impone il suo gioco e la Roma è una squadra importante – dice il Flaco – . Con lui e con Ranieri può puntare in alto. A Roma ho vissuto anni belli fuori dal campo, ma in campo non ho dato ciò che volevo”.
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