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Picerno escluso dalla C: “Chiediamo giustizia. Valuteremo il ricorso”

Attraverso il proprio sito ufficiale, il Picerno ha pubblicato una nota che chiarisce la posizione della società in merito alla decisione, ritenuta ingiusta, della Corte Federale d’Appello che escluderebbe la squadra da prossimo campionato di C a causa della presunta combine nel match contro il Bitonto. Nelle prossime ore potrebbe arrivare il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.

Di seguito le parole del club: “La società AZ Picerno S.r.l apprende con grande rammarico la decisione emessa dalla Corte Federale D’Appello. Purtroppo, dopo l’ingiusto e illegittimo provvedimento del Tribunale Federale non è arrivata la tanto attesa decisione che avrebbe restituito “giustizia” al club e all’intera comunità. Diversamente, i Giudici di seconde cure hanno ritenuto opportuno condannare alla retrocessione il sodalizio lucano per “presunta responsabilità oggettiva” creando così un precedente di non poco conto”.

“La società considera poi assolutamente infondata la sanzione applicata nei confronti di Vincenzo Mitro, che nei suoi tanti anni di esperienza calcistica -prima da arbitro e da assistente internazionale, poi da dirigente- ha sempre incarnato perfettamente i valori di lealtà, correttezza e perbenismo, motivo d’orgoglio per tanti anni in Italia e in Europa del popolo lucano“.


“Anche grazie a lui si è resa possibile la “favola Picerno” che oggi subisce una battuta d’arresto ma che già domani riprenderà il suo percorso. Ad ogni modo il club manifesta comunque il più profondo rispetto nei confronti della decisione resa dall’Autorita Giurisdizionale Sportiva e nelle prossime ore valuterà se presentare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni“.

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