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Pohjanpalo rallenta, il Palermo paga: tre gare senza gol e un rigore che pesa

La gara contro il Cesena ne è stata l’ulteriore prova: il Palermo appare ‘svuotato’ dalle proprie riserve di energia fisiche e mentali e questo ha avuto inevitabilmente effetto anche sulle prestazioni del nuovo idolo dei tifosi, Joel Pohjanpalo.

Contro il Cesena, i palloni giocabili non sono stati molti, ma il centravanti finlandese è apparso più impreciso e meno pronto del solito, complice sicuramente la stanchezza viste le numerose partite ravvicinate. Un calo era da mettere in preventivo dopo l’avvio sprint, ma il rigore sbagliato accentua quello che è un problema del Palermo: Pohjanpalo, nell’ultimo periodo, ha spesso tolto le castagne dal fuoco.

Sale a tre il numero di partite senza gol per il finlandese (che tuttavia ha servito un assist nella gara contro il Südtirol). Dopo nove gol nelle sue prime nove apparizioni con la maglia rosanero era normale aspettarsi anche che fossero ritmi difficili da mantenere per chiunque e le precedenti stagioni in Serie B dell’attaccante mostrano come non sia nuovo a brevi periodi senza finire sul tabellino dei marcatori.


I precedenti periodi di ‘astinenza da gol’

Il massimo periodo di digiuno da gol per Pohjanpalo in Serie B è di cinque partite consecutive. Questo è accaduto in tre occasioni: la prima risale al suo esordio con il Venezia nella stagione 2022/23, quando rimase a secco dalla 2a alla 6a giornata. Un altro stop si registrò tra l’8a e la 12a giornata, e infine tra la 24a e la 28a giornata dello stesso campionato.

Nonostante queste pause, Pohjanpalo chiuse la sua prima stagione con un bottino di 19 reti, confermandosi tra i migliori attaccanti del torneo. Nella stagione successiva, le aspettative erano altissime, e l’attaccante finlandese non deluse: segnò 22 gol, consolidando la sua reputazione. Anche in quel campionato, il suo periodo più lungo senza segnare fu tra l’8ª e la 12ª giornata.

Il rigore sbagliato… fa notizia

A Cesena, Pohjanpalo avrebbe anche avuto la possibilità di interrompere il proprio digiuno di gol grazie al rigore concesso ai rosanero. Il centravanti tuttavia si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario Klinsmann, nella più classica delle giornate in cui tutto sembra andar storto.

L’attaccante finlandese, in generale, è un ottimo rigorista: sono ben 20 i rigori segnati in carriera e soltanto 6 quelli sbagliati. Con il Palermo era già andato a segno dal dischetto nelle gare contro Brescia e Mantova e prima dell’errore a Cesena era reduce da 4 gol di fila su penalty.

Tutti gli attaccanti vivono talvolta delle fasi senza gol e anche senza questi Pohjanpalo ha dimostrato di saper incutere timore nelle difese avversarie, con il suo carisma e la sua possente presenza fisica all’interno dell’area di rigore.

Per blindare i playoff e regalarsi un sogno, il Palermo avrà bisogno del miglior Pohjanpalo, un professionista che sin da subito ha mostrato attaccamento alla causa e che certamente non farà mancare il suo fondamentale contributo.

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6 thoughts on “Pohjanpalo rallenta, il Palermo paga: tre gare senza gol e un rigore che pesa

  1. Per quanto riguarda il match con il Cesena, il rendimento deludente di Pohjanpalo è frutto della formazione tafazziana schierata in avvio da Dionisi panchinando Brunori e reinserendo fra i titolari Le Attaron Pardon Le Douaron. Il quale non ne voluto nemmeno sapere di giocare “alla Matteo” dell’ultimo periodo, cioè fuori dall’area o, comunque, sempre dietro Joel in modo da non sovrapporsi al compagno. Jeremy si è piazzato, infatti, proprio davanti a Pohjanpalo modello “il bomber sono io e tu non vali una minchia”, gli ha tolto spazio, l’ha assillato con movimenti incongrui e, alla fine, l’ha innervosito sino al punto da fargli sbagliare il penalty. E tutto questo per gettare personalmente alle ortiche almeno tre occasioni colossali da rete. Di testa come di piedi, questo transalpino costato un’eresia si è confermato, insomma, una negghia assoluta. Ho avuto l’impressione, anzi, che non avrebbe segnato neppure a porta vuota a due centimetri dalla linea. Dice: ma ha preso un palo clamoroso. Si’. Ma qualcuno, pur desiderando negare l’amara verità che ogni palo o traversa non è altro che un tentativo andato s vuoto, può sorvolare sulla goffaggine evidenziata, in quel frangente, dal presunto attaccante ex Brest? Si fatica a vedere una conclusione tanto dilettantesca persino in Eccellenza. In vista degli incontri con Frosinone e Carrarese che dovrebbero condurci si playoff, va considerato, in ogni caso, che il fisico possente del vichingo necessita di carichi di allenamento pesanti e di un’alimentazione controllata. Circostanza che induce preoccupazione poiché a Torretta si da’ luogo a picca travagghiu e ad assai arrostute.

    1. Analisi perfetta Corrado. Aggiungo solo che Pojanpalo è stato ingaggiato a gennaio con lungimiranza dalla società proprio per evitare di fare la fine di Sampdoria Frosinone Salernitana e Brescia oggi ancora impegnate per evitare la C . Lo ripeto da tempo : la salvezza oggi rappresenta un bene prezioso.

  2. Se gli costruisci una squadra che non gli da palloni giocabili e non gli crea spazi come deve segnare?
    Per di più togliendogli il compagno di gioco con cui si trova a meraviglia:
    Matteo Brunori!
    Pensiamo al prossimo anno che è meglio! E senza il Dio Nisi, il suo staff e questa dirigenza incompetente e assente.
    Può succedere di tutto ma…
    I miracoli sono rarità!

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