Primavera, il Palermo ospita il Bari: rosa col fiato sul collo

Il Palermo Primavera ospita il Bari e prova a difendere il primato in classifica, assaltato da almeno tre squadre (tra cui proprio i pugliesi). Il match è in programma alle ore 14.30 al Pasqualino di Carini.

Per mantenere il primato è vietato sbagliare: il Palermo dopo la sconfitta immeritata in casa dell’Avellino ha subito una rimonta da parte di Foggia e Potenza. I pugliesi hanno vinto l’anticipo della 16a giornata contro la Fermana e hanno agganciato i rosa al primo posto (ma hanno una partita in più); i lucani sono a -2 dal Palermo e giocano in casa del Latina ultimo in classifica. E poi c’è proprio il Bari, che è lontano dal Palermo solo 3 punti e giocherà questo scontro diretto per provare ad agganciarlo.

Il Palermo, che in settimana ha svolto anche un allenamento al Renzo Barbera, giocherà con la voglia di rifarsi e di continuare a stupire: potrebbe esserci l’esordio casalingo per Macchia, calciatore arrivato dal Monopoli militante Primavera 2 e che l’anno scorso è stato proprio avversario dei rosanero. Di Benedetto dovrebbe poi affidarsi sui suoi uomini migliori: in porta Testagrossa, difesa composta da Santonocito, Granicelli, Caramanno e Del Bello (acquisto di gennaio), Sciortino (nuovo acquisto di gennaio), Salvia e Garofalo a centrocampo, e in attacco Lo Coco, Mazza e Toivonen.

Mai come oggi servirà far valere il “fattore campo”: il Palermo ha vinto tutte le partite al Pasqualino in questa stagione e proverà a far valere questa sua superiorità casalinga anche contro i galletti, che all’andata furono la prima squadra a sconfiggere i ragazzi di Stefano Di Benedetto per 2 – 1.

In ogni caso, queste quattro squadre che stanno si stanno dando battaglia per il primo posto disputeranno i playoff a meno di clamorose sorprese: la quinta in classifica (al momento la Virtus Francavilla) è distante addirittura 9 punti. E’ utile ricordare infatti che il primo posto non dà accesso diretto al prossimo campionato di Primavera 3, bensì concede l’accesso a una delle due finali playoff, mentre le altre quattro (dalla seconda alla quinta) dovranno scontrarsi tra loro per accedervi.


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