Processo Parma, si comincia domani alle 11. Il Palermo spera

Il momento dell’udienza è fissato. Parma e Chievo dovranno presentarsi domani, martedì 17 luglio, presso il tribunale federale nazionale per attendere i rispettivi verdetti: gli emiliani rischiano una penalizzazione per il tentato illecito sportivo di cui è accusato l’attaccante Emanuele Calaiò mentre il Chievo rischia la retrocessione per il caso delle presunte plusvalenze fittizie.

PROCURA FIGC: PARMA E CHIEVO RISCHIANO PESANTI SANZIONI

Gli orari delle udienze sono stati stabiliti: il primo caso discusso sarà proprio quello del Parma, che alle 11 si presenterà in aula a Roma insieme a Calaiò per il caso dei famigerati “messaggini” inviati prima di Spezia – Parma. In caso di penalizzazione per il club (deferito a titolo di responsabilità oggettiva) nel campionato appena concluso, il Palermo spera di subentrare come promossa in Serie A.

PARMA ATTENDE IL VERDETTO: CALAIÒ LASCIA IL RITIRO

Si svolgerà invece alle ore 15, l’udienza legata al caso Chievo e Cesena (oggi fallito), con in prima fila i due presidenti Campedelli e Lugaresi oltre ad altri 18 dirigenti chiamati a rispondere dell’accusa di avere generato delle plusvalenze fittizie in riferimento a decine di trasferimenti di giovani calciatori, “condotte finalizzate (si legge nel deferimento) a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale”.

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