Regolamento Benfica – Inter (quarti Champions League): cosa succede in caso di pareggio, i gol in trasferta…

Tempo di ripassare il regolamento in casa Inter. I nerazzurri si preparano alla sfida contro il Benfica, che si gioca come sempre sulla distanza andata e ritorno. Ma quali sono le regole del doppio confronto? Cosa dice il regolamento UEFA?

REGOLAMENTO QUARTI CHAMPIONS LEAGUE: CHI PASSA, I GOL IN TRASFERTA NON VALGONO “DOPPIO” / BENFICA – INTER

CHI PASSA –  Vince il confronto di quarti di finale tra Inter e Benfica e passa in semifinale, la squadra che dopo la gara di ritorno ha realizzato il maggior numero di marcature totali. E in caso di parità NON valgono più i gol in trasferta: la regola è ormai abolita in tutte le competizioni UEFA. Se dunque il numero di reti nel doppio confronto è pari, si procederà con i due tempi supplementari al termine del match di ritorno. E ovviamente anche durante i supplementari non vale più la regola dei fuori casa: in caso di parità nei supplementari, dunque, si procederà con i rigori.

Dunque in virtù dello 0-2 per l’Inter all’andata:
– PASSA L’INTER: se al ritorno l’Inter vince, pareggia o perde un gol di scarto
– PASSA IL BENFICA: se al ritorno il Benfica vince con tre gol di scarto
– SI GIOCANO I SUPPLEMENTARI: se al ritorno il Benfica vince con due gol di scarto.

SQUALIFICHE: Il cartellino rosso costa almeno una partita di squalifica (la commissione disciplinare Uefa può ovviamente valutare un inasprimento delle pene caso per caso). Dalla fase a gironi in poi, la prima squalifica per somma di cartellini scatta alla terza ammonizione totale; poi ogni due (quinta, settima, nona, undicesima, ecc….).

Il conto dei cartellini gialli e delle eventuali diffide accumulate dalla fase a gironi in poi sarà azzerato dopo i quarti. Dunque ripartirà da zero dalle semifinali.

I diffidati di Benfica – Inter

BENFICA – Florentino, Gonçalo Ramos, João Mário

INTER – Bastoni, Dimarco, Lautaro Martínez

LE SOSTITUZIONI IN CHAMPIONS LEAGUE

SOSTITUZIONI: Sono ammesse 5 sostituzioni per squadra in una partita e queste possono essere effettuate usufruendo di tre interruzioni del gioco nell’arco dei 90 minuti. In caso di tempi supplementari, le squadre possono usufruire di una ulteriore sostituzione e di uno “slot” aggiuntivo per effettuare cambi; i cambi a disposizione, dunque, in caso di “extra time”, diventano sei (NOTA BENE – L’intervallo fra un tempo di gioco e un altro non vale mai come “interruzione”)

 


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