Repubblica - "Da eroe a panchinaro, la parabola di Brunori che rischia di partire" ​​

Repubblica – “Da eroe a panchinaro, la parabola di Brunori che rischia di partire”

L’articolo di Repubblica analizza il momento delicato del rapporto tra Matteo Brunori e il Palermo...

L’articolo di Repubblica analizza il momento delicato del rapporto tra Matteo Brunori e il Palermo, arrivato a un possibile punto di rottura dopo oltre quattro anni in cui l’attaccante è stato simbolo della rinascita rosanero. Nonostante le parole di stima espresse da Filippo Inzaghi – che ha definito Brunori un leader esemplare e ha liquidato le voci su una frattura come “chiacchiere da bar” – i fatti raccontano una realtà diversa: il capitano non è più centrale nel progetto tecnico e il suo scarso minutaggio rappresenta un segnale difficile da ignorare.

I numeri sono eloquenti: Brunori ha collezionato solo 508 minuti in sedici giornate, segnando un solo gol, peraltro su rigore e da subentrato contro il Pescara. Inzaghi ha scelto di puntare su Pohjanpalo come riferimento offensivo principale e sulla duttilità di Le Douaron, che con il nuovo sistema di gioco è diventato una pedina fondamentale, grazie a prestazioni convincenti, continuità di utilizzo e un investimento economico importante da parte del club. Brunori, al contrario, è rimasto in panchina per due gare consecutive (contro Empoli e Sampdoria) senza nemmeno entrare in campo, situazione che si è verificata già cinque volte dall’inizio del campionato.

Il pezzo ripercorre poi l’intera parabola dell’italo-brasiliano in rosanero: protagonista assoluto in Serie C nel 2021/22 con 25 gol in regular season e 4 nei playoff, decisivo per la promozione; conferma in Serie B nel 2022/23 con 20 reti complessive e la fascia di capitano; ancora leader nel 2023/24 con 17 gol, seppur in un contesto segnato da polemiche e tensioni dopo l’eliminazione nei playoff contro il Venezia. Le prime crepe emergono proprio in quel momento, con dichiarazioni che lasciano trasparire malumore.



La stagione 2024/25 segna il vero cambio di rotta: prima con Dionisi, che lo utilizza in modo discontinuo, poi con l’arrivo di Inzaghi, che pur stimandolo non lo considera una priorità nel suo progetto. Nonostante un discreto finale di stagione precedente (9 gol totali, 8 nel girone di ritorno), il rapporto con il club non è mai tornato quello di un tempo, senza spiegazioni ufficiali ma con segnali sempre più evidenti.

In questo contesto prende corpo l’ipotesi di una cessione a gennaio, scenario impensabile fino a pochi mesi fa. Brunori è un profilo appetibile: il Modena lo segue, ma è una diretta concorrente in classifica; la Sampdoria, in difficoltà e bisognosa di rinforzi offensivi, potrebbe essere un’altra opzione. Sullo sfondo resta il desiderio del giocatore di approdare in Serie A, sogno mai nascosto e condiviso dal suo entourage.

5 thoughts on “Repubblica – “Da eroe a panchinaro, la parabola di Brunori che rischia di partire”

  1. È concettualmente sbagliato.
    Se vuoi andare in A non dai via uno come Brunori.
    Può capitare di tutto e uno come Brunori puo sempre servire.
    Sono professionisti…
    Lo tieni in panchina se non ti piace ma non puoi darlo via.

    1. Non puoi tenerlo in panchina un giocatore cosi’. Siamo il Palermo non il Real Madrid che ha un organico con 25 fuoriclasse. Il giocatore ha finito il suo ciclo a Palermo e Inzaghi come prima punta vede solo Phojanpalo.
      E’ tanto difficile da capire che al posto di Brunori prenderanno un giocatore funzionale al gioco di Inzaghi?

  2. Concordo pienamente con il messaggio sopra. Rimango del parere, al di là delle smentite ufficiali, che uno come Inzaghi, che cerca di recuperare tutti i suoi uomini, non può lasciare da parte uno come Brunori senza motivo.
    E se Joel si infortuna giochiamo con Corona? Con tutto il rispetto per il ragazzo. Oltre al fatto che non dandolo in A lo daresti in B ad una concorrente. Non capisco

    1. L’eventuale partenza di Brunori prevede sicuramente l’arrivo di qualche giocatore gradito ad Inzaghi. Ne sono convinto.

  3. Dipanare la matassa Brunori. Uno dei compiti più difficili per Inzaghi ma prioritario per evitare i disastri dei suoi predecessori. Inzaghi ha deciso, così sembra. Brunori è alternativo a Pohjianpalo, fallito il tentativo di farli giocare insieme. Inzaghi ci ha provato ma i risultati sono stati modesti . Adesso tocca al giocatore e alla società trovare la soluzione finale .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *