Repubblica – Il bilancio di Mirri: “Il 2022 anno storico per il Palermo”

Il presidente del Palermo, Dario Mirri, durante un brindisi con il quale ha augurato le buone feste natalizie alla stampa e ai tifosi, affiancato dal direttore generale, Giovanni Gardini, e dal direttore sportivo, Leandro Rinaudo, ha fatto il bilancio di questo 2022 rosanero.

Tullio Filippone, sulle pagine di Repubblica, riporta le parole di Mirri: “Voglio farvi gli auguri alla fine di un anno straordinario e irripetibile nella storia di un club che adesso ha un futuro solido e grandi obiettivi“, afferma il presidente del Palermo.

Dopo questo anno fantastico il Palermo non dovrà più guardare con preoccupazione al futuro e realtà affermate del calcio italiano presto dovranno guardare questo club che è ripartito dal basso e oggi ha un grande avvenire”, continua il presidente rosanero.

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9 thoughts on “Repubblica – Il bilancio di Mirri: “Il 2022 anno storico per il Palermo”

  1. Naturalmente attendo le maledizioni dei soliti noti. Io , da stagionato tifoso, saluto il presidente e gli auguro di proseguire con fiducia il cammino. Il 2023 dovrebbe portarci , dopo secoli di chiacchiere, il nuovo centro sportivo e , speriamo, una tranquilla salvezza. Adesso testa al Brescia.

  2. Ma soprattutto lui avrà un grande avvenire grazie alla vendita della società. Premetto, per i soliti cervelloni con un bagaglio culturale elevatissimo che cominceranno a scrivere le solite amenità, che fare business è il mio mantra e non sto discutendo il fatto in se ! Il fatto che si è sistemato lui è le prossime 10 generazioni dell mirri family. Discuto il tipo di comunicazione , discuto che si poteva optare per un acquirente che poneva il Palermo al primo poste nel gradino delle priorità è discuto soprattutto che non si possono prendere in giro i palermitani paventando i fantasmi del passato e lo spettro di altri fallimenti che chiaramente con questa società sono scongiurati. Il fatto è uno non dobbiamo iscrivervi a Palermo una buona fetta , purtroppo non tutti , vogliamo vincere rimanere in A come normale che sia e magari lottare per un posto in Champion . Purtroppo ci sono i Palermo felici perché il Palermo si allena a Manchester o quelli felici perché ci iscriveremo sempre io e tanti altri abbiamo mire e ambizioni differenti. Comunque complimenti a pb ha fatto il Superenalotto ha sistemato tutta l family dopo avere già guadagnato connla gestione del Palermo e ci ha buttato un sacco di fumo e di parole per farvi meglio digerire la sua vendita esattamente come l’ha decisa e condotta .

  3. “2022, anno storico’. L’anno in cui il Palermo diventò un paggetto, portando un rosa (discutibile) in un corteo policromo, di cattivo gusto. Con un marchio raccattato grazie a Google. Il passato è un vecchio televisore, che non si sintonizza più, soppresso da un qualche ministro (‘il balordo!’). Il presente è avvolto dalla noia, persistente nebbia (‘che quando c’è non si vede’). Il futuro è in ‘Tutta la vita davanti’ di Virzì (2008) tratto da ‘Il mondo deve sapere’ di Michela Murgia. Quanto alle ‘realtà affermate del calcio italiane’, Siggnò Mirri. Per andare avanti hanno appena ricevuto l’ennesimo poderoso calcio in culo, stavolta dal valore di mezzo miliardo di Euro (è un culo di piombo). Tra le posizioni emergenti, ancora una volta la Lazio, del Senatore Lotito, 40 milioni – 60 rate (40 milioni? Una cifra che mi ricorda qualcosa)-  che vanno ad aggiungersi ai residui 50 circa, per l’antico mutuo (a babbo morto) trentennale, da 140 milioni di Euro, scadenza 2028. Rate su rate, che neanche per comprare materassi televisivi;  dottò, se pò ffa’ ?

  4. Un’altra cosa. Dottor Mirri, tiri su il nodo della cravatta (impressione di sciatteria), un nodo cosiddetto ‘da impiccato’, meglio rifarlo da capo. Ci vuole del tempo per fare bene il nodo della cravatta, però quello perfetto dovrà sembrare fatto in pochi secondi. Ps Quasi dimenticavo. Un saluto a Lando Buzzanca. Ed alle sue inarrivabili camicie. Per molto tempo, opere d’arte delle Sorelle Davì, che creavano in piazza Diodoro Siculo (almeno tre mesi per la consegna, non ammesse raccomandazioni). Eccellenze palermitane scomparse, in una Città che sta anch’essa scomparendo, lentamente. 

  5. Che nel calcio c’è stato e sempre ci sarà qualcuno che si arricchisce con complicità e furberie al limite dell’illegalità e la scoperta dell’acqua calda. Accostare Mirri ai vari Lotito e sostanzialmente un’eresia. Troppo facile guardare dal buco della serratura e non scoprirsi mai per poter fare il bello è il brutto tempo e magari salire sul carro del vincitore per poi scenderne precipitosamente quando il vento gira da in altra parte.

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