Repubblica – “Mistero Brunori, tanta panchina e un solo gol: continua il momento no del capitano”
Il capitano del Palermo sta attraversando uno dei periodi più difficili dalla sua permanenza in Sicilia, con prestazioni inferiori rispetto alle aspettative, analogamente all’inizio della scorsa stagione, ricordato negativamente dai tifosi. Si paventa il rischio di un nuovo “caso Brunori” attorno all’italo-brasiliano che, nonostante fosse ex della partita, non è stato impiegato nemmeno per un minuto nell’ultima gara contro l’Entella: ha segnato solo un gol e fornito un assist, e in generale sembra essere fuori dal radar rispetto ad altri giocatori, perdendo il ruolo di punto fermo della squadra.
Si configura quasi come un “capitolo 2” di una vicenda dalle sfumature complesse e dagli sviluppi poco chiari, già emersa lo scorso anno con le dovute differenze. Sotto la guida di Dionisi, Brunori ha vissuto una prima parte della stagione 2024-25 particolarmente difficile e questa di adesso èmolto simile.
In un momento cruciale del campionato, in cui mancano i leader (ad eccezione di Pohjanpalo) ed è necessaria determinazione insieme a risultati concreti, Brunori potrebbe rappresentare la soluzione al problema ma necessita di continuità. Attualmente, invece, Inzaghi preferisce puntare maggiormente su Le Douaron, soprattutto nelle gare in trasferta; ciò è confermato anche dal maggiore utilizzo del francese che ha totalizzato 642 minuti con gli stessi numeri realizzativi (un gol e un assist).
Per Repubblica e resto della stampa disorientata: vi riassumo le tappe, cosi’ magari la prossima volta riuscite a fare una ricostruzione che necessita di capacita’ logiche e mnemoniche da terza elementare.
1) In periodo play-off il procuratore di Brunori dichiara che il suo assistito, senza mezzi termini, il prossimo anno dovra’ giocare in serie A.
2) L’assistito a Venezia nel ritorno dei play-off esce “per infortunio” a meta’ partita e poi fa presente che giocare a Palermo comporta pressioni non indifferenti.
3) Siamo a Luglio e Brunori in A non lo calcola nessuno, inizia il ritiro che il cosiddetto capitano affronta da sciarriato in casa, nessun sorriso, nervoso nelle prime amichevoli, poi arriva un nuovo infortunio.
4) La squadra va a fare due amichevoli in Inghilterra, Brunori, ufficialmente infortunato, nella prima nemmeno e’ in tribuna a guardare i suoi compagni.
5) Improvvisamente la redenzione: intervista rilasciata agli organi interni del CFG, Brunori felice di restare a Palermo, nessun problema.
6) Parte titolare nelle prime due partite di campionato giocando come e forse peggio ha fatto quest’anno, al punto di perdere il posto a favore di Henry.
7) Inizia il minutaggio scarso, che ne riflette l’assoluta inconsistenza in campo, Dionisi dichiara che con lui gioca soltanto chi in settimana si allena bene. Nel frattempo inizia il rito dell’inchino con la fascia: se Brunori subentra, il capitano in campo si degrada per lui. Generalmente il degradato e’ Segre. Procedura, per inciso, non regolamentare: il capitano puo’ lasciare la fascia solo se sostituito e solo al vicecapitano. Ruoli presentati in distinta all’arbitro.
8) Va via De Sanctis, arriva Osti, la prima cosa che fa e’ parlare con Brunori, rendendo la cosa pubblica. Probabilmente lo fara’ anche con Dionisi, in camera caritatis. Fatto sta che Brunori rientra in campo e non esce piu’, addirittura esce spesso Pohjanpalo al suo posto. Brunori comunque ha un pensiero gentile e indiretto per De Sanctis dopo la prima partita in cui riesce a combinare qualcosa di buono.
9) Il campionato va come sempre, per colpa di Corini, Mignani e Dionisi, poi Brunori, in vacanza palermitana e con una piazza che schiuma rabbia, si fa fotografare tutto sorridente al torneo di padel.
10) Arriva il Messia Superpippo, Brunori e’ la seconda stella di questo sistema binario di ex-bomber, tutto sembra perfetto, ma alla fine Brunori continua a fare pena in campo, perde il posto da titolare, prima in trasferta poi anche in casa e si arriva a Chiavari dove nemmeno disputa un minuto con un quinto cambio che Inzaghi avra’ a disposizione fino al novantesimo.
11) fatevi due conti.
p.s. sono stato troppo lungo, lo so. In sintesi sarebbe bastato scrivere che Brunori e’ un ex giocatore del Palermo da Maggio 2024. Ex, ma lautamente stipendiato.
Ciao Templare, ormai questa storia la conosco a memoria !!!!
Aspetto Gennaio per capire che intenzioni ha il CFG !!!
Saluti
ENZO, Alex, saluti. Non puo’ fare piu’ buio di mezzanotte.
Scusami ma un capitolo importante della Saga di Brunori tu scurdasti. Quello in cui, a un certo punto del campionato, Dionisi retrocesse il Capitano, nelle sue personalissime gerarchie, dietro non solo a Le Douaron ed Henry ma anche al non giocatore di pallone Appuah. Tanto in fondo che, per due partite consecutive, il giovanotto subentrò dalla panchina prima e non dopo Matteo perché promosso primo cambio dall’allenatore nel pallone manovrato da De Sanctis. Poi, nel giro di qualche giorno, il mago dei diesse venne messo alla porta dagli stessi troll che l’avevano ingaggiato nonostante avesse lasciato a Salerno solo sinistri presagi della doppia retrocessione dalla A alla C in seguito puntualmente avvenuta. Osti, dal canto suo, affrontò il Caso Matteo con il buonsenso necessario a rimotivare Brunori abbastanza da fargli segnare nove gole e da trovare quell’intesa con Pohjanpalo che Le Douaron non dimostra di avere neppure adesso.
Infatti l’errore enorme di Dionisi e della societa’ fu probabilmente quello di non mettere il capitanino (scusami, ma se penso ai Capitani Corini e Miccoli mi viene piu’ facile chiamarlo cosi’ il caro Don Matteo) fuori rosa, invece di regalargli comunque presenze in campo o in panchina. Osti lo rimotivo’ anche allungandogli l’ingaggio, scelta scellerata, il primo di una serie di errori fatti in questi mesi, infatti non mi aspettavo nulla di diverso da cio’ che sta accadendo adesso.
Colgo l’occasione per dare ancora una volta un suggerimento ai nostri giornalisti sportivi, che sicuramente non ne avranno bisogno essendoci arrivati prima loro. Applicate la teoria degli insiemi e in particolare l’operazione intersezione ai protagonisti in stretto senso tecnico di questi 4 scellerati anni di serie B ovvero DS, allenatori, giocatori e poi rendetevi conto del risultato.
Ciao Templare.
Bene fa Inzaghi a tenerlo in panchina: non si può essere ostaggi del Brunori di turno!
Fra Brunori e Inzaghi nessun dubbio Brunori a vita . Inzaghi avvisato queste faccende se trascinate a lungo, creano antipatie che difficilmente poi si risolvono – chi tocca il capitano rischia di bruciarsi