Repubblica – “Trapani senza calcio? De Picciotto si arrende”

“Il rischio che il Trapani possa rimanere un altro anno senza calcio è concreto”. Sono queste le parole che sintetizzano l’articolo di Fabio Tartamella su Repubblica. Il giornalista analizza la situazione del club granata e i passi indietro compiuti da Renè De Picciotto. L’imprenditore è sempre più lontano dall’acquisizione della società.

Il patrimonio non manca ed era stato anche ad un passo da rilevare il Dattilo per accelerare l’operazione. Salvo poi fermarsi davanti le complicazioni di un bando per cui si è perso più tempo del previsto. Non aiutano neanche le nuove norme federali che impongono ad un soggetto di essere proprietario di un solo club.

De Picciotto, alle strette, ha quindi mandato un messaggio alla città: “Com’è noto  sono titolare di quote dell’Us Lecce e potrei, dunque, occuparmi del rinato Trapani soltanto in serie D, venendo così subito meno all’impegno quadriennale previsto dal bando. Ma il mio interesse per il calcio rimane vivo. Perché è il calcio che mi porta a Trapani. Vale la pena ricordarlo a quanti in questi giorni carichi di aspettative per i tifosi della maglia granata, stanno tirando somme frettolose, confondendo i desideri (legittimi) con gli investimenti (altrettanto legittimi)”.

“L’acquisizione e il rilancio dell’ex sede della Banca d’Italia rappresentano unicamente un investimento con ricaduta sul territorio in termini di accresciuta capacità attrattiva e di nuove opportunità lavorative. Insomma, un’occasione di sviluppo, dove la mia scelta può anche sembrare quella di un folle visionario ma, in realtà, è solo animata da coraggio imprenditoriale e fiducia nel futuro. Futuro che non esclude l’impegno nel calcio, qualora dovessero ripresentarsi le condizioni per intervenire”.

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2 thoughts on “Repubblica – “Trapani senza calcio? De Picciotto si arrende”

  1. Ripartire dal Dattilo (che è già in Serie D) mi sembra più facile. Oltretutto non ci sarebbero tutti gli annessi e connessi del bando.

  2. Quale sarebbe, infatti, il vantaggio di iscrivere un nuovo Trapani in Serie D? Pagare un milione di euro come richiesto al Palermo come tangente dalla FIGC?

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