Rossitto:"Anche a Pordenone la situazione era tragica, eppure..." ​​

Rossitto:”Anche a Pordenone la situazione era tragica, eppure…”

Con l'arrivo di Diego Bortoluzzi, cambia anche lo staff che coadiuverà il tecnico rosanero, che...

Con l’arrivo di Diego Bortoluzzi, cambia anche lo staff che coadiuverà il tecnico rosanero, che oltre a usare l’ausilio di Bosi, potrà contare su un suo vecchio amico, Fabio Rossitto, con l’incarico di vice-allenatore. Rossitto ha una grinta assurda ed oltre a essere stato calciatore dell’Udinese e della Fiorentina, è un grande amico di Daniele Adani che lo descrive come uno dei pochi suoi amici veri del mondo del pallone.

Rossitto non è alla prima esperienza come allenatore, ma Palermo è la sua prima grande piazza: è stato allenatore delle giovanili dell’Udinese e del Pordenone, con il quale ha compiuto un mezzo miracolo. Squadra che stanziava nelle ultime posizioni in una situazione disastrosa e che è riuscito a risollevare portandola fino ai play-out, per poi retrocedere. Un degno vice di Bortoluzzi che coadiuverà da qui fino a fine stagione, salvo clamorosi colpi di scena.

Il secondo allenatore rosanero ha così parlato al Gazzettino: “Prima di tutto, voglio ringraziare Diego Bortoluzzi – premette Fabio Rossitto -. Fra noi c’è sempre stata stima reciproca. Ci sentivamo spesso, anche quando ero sulla panca del Pordenone. Mi ha offerto questa possibilità e l’ho colta al volo. Allenare in serie A, sia pure da vice, è un sogno“.



Quella di Palermo una piazza difficile? Questa volta l’hanno resa tale i risultati – continua-. Missione impossibile? Voi mi conoscete. Anche a Pordenone mi avevano affidato una missione impossibile. L’abbiamo mancata per un soffio. Il mio motto è mai mollare. Sono venuto a Palermo con entusiasmo e con entusiasmo mi metto al servizio di Diego”.

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